Città del Vaticano , mercoledì, 27. marzo, 2019 17:00 (ACI Stampa).
L’Arcivescovo Georg Gaenswein, Prefetto della Casa Pontificia, ha celebrato questo pomeriggio nella Chiesa di Santa Maria della Pietà al Camposanto Teutonico in Vaticano la Messa di suffragio per Madre Angelica, fondatrice di EWTN, nel terzo anniversario della sua morte.
L’Arcivescovo - dopo aver ricordato che “il 12 dicembre del 1980, proprio nella festività di Nostra Signora di Gaudalupe” Madre Angelica “aveva fondato e a lei solennemente consacrato l’emittente Eternal World Television Network” - ha voluto spigare l’importanza della celebrazione eucaristica nella Chiesa di Santa Maria della Pietà al Camposanto Teutonico. Questo - ha sottolineato - è il “luogo dei protomartiri, vale a dire il luogo dei primi martiri di Roma, dei quali faceva parte anche l’Apostolo Pietro. Questo riaccende in me la memoria del fatto che nessuno di noi ha ricevuto la fede direttamente da Dio Padre. Noi tutti siamo giunti invece alla fede in forma mediata. Ne abbiamo tutti fatto esperienza attraverso dei testimoni ai quali abbiamo dato fiducia e creduto. Per la maggior parte dei casi si è trattato inizialmente dei nostri genitori e poi forse del nostro parroco o di una figura per noi esemplare, e dunque sempre di fatto in modo personale e da cuore a cuore. Nel complesso è stata la Madre Chiesa a donarci la fede, attraverso i suoi pastori, i suoi santi e i suoi maestri, attraverso gli evangelisti e gli apostoli. Nessuno di noi era presente alla Risurrezione di Cristo dai morti e nemmeno all’istituzione dell’Eucaristia da parte del Figlio di Dio. Crediamo a tutto questo per mezzo di questi testimoni. Per questo la Chiesa cattolica è una Chiesa apostolica, è una Chiesa di testimoni”.
Il martire è, dunque, testimone ma anche intermediario. E l’Arcivescovo Gaenswein si rivolge così direttamente “agli operatori dei mass media, e a Madre Angelica, la fondatrice di EWTN” che “con il suo genio visionario ha riconosciuto il ruolo che avete nella nuova era della comunicazione nella quale ora volente o nolente è entrata anche la Chiesa cattolica. Per questo anche voi, ora, siete chiamati a essere testimoni in modo assolutamente nuovo e particolare”.
Di fronte a “notizie terrificanti, la barca della Chiesa di Cristo - osserva Monsignor Gaenswein rivolgendosi agli operatori della famiglia EWTN - minaccia quasi di affondare. E tuttavia, proprio in questo momento difficile – che non è dovuto alle notizie, ma ai crimini e ai peccati mortali che provengono dall’interno della Chiesa e dei quali l’informazione si limita a riferire – siete sollecitati a essere, in quanto operatori cattolici dei mass media, migliori e più professionali dei colleghi dei mass media laici”.
“Papa Francesco - ricorda ancora il celebrante - già tre anni fa, subito dopo la sua morte, disse di essere personalmente convinto che” Madre Angelica “sia in Cielo. Non era ancora una canonizzazione. Tuttavia con quell’accenno il Santo Padre alludeva al fatto che Dio, in ogni momento di difficoltà della Chiesa, chiama sempre anche persone che ci assistono in modo speciale nei pericoli”.