Città del Vaticano , martedì, 26. marzo, 2019 11:16 (ACI Stampa).
“Roma esige e merita la fattiva, saggia, generosa collaborazione di tutti.”
E’ questa la convinzione di Papa Francesco che oggi ha visitato il Campidoglio nonostante la crisi politico-istituzionale in atto.
Nell’ Aula Giulio Cesare del Palazzo che da sempre ospita il governo dell’Urbe Papa Francesco ha tenuto il discorso principale della visita.
Un grazie per l’impegno durante il Giubileo della Misericordia, un riassunto storico della grandezza di Roma nella cultura d’Occidente con un apprezzamento per la grande capacità di accoglienza. Roma, dice il Papa “ha saputo accogliere e integrare diverse popolazioni e persone provenienti da ogni parte del mondo, appartenenti alle più varie categorie sociali ed economiche, senza annullarne le legittime differenze, senza umiliare o schiacciare le rispettive peculiari caratteristiche e identità. Piuttosto ha prestato a ciascuna di esse quel terreno fertile, quell’humus adatto a far emergere il meglio di ognuna e a dar forma, nel reciproco dialogo, a nuove identità”.
Un rifermento il Papa lo ha fatto anche alla divisione tra potere civile e religioso, una “provvida distinzione” nel rispetto reciproco, un dialogo che “richiede di essere creativi” anche perché la città “è un organismo delicato, che necessita di cura umile e assidua e di coraggio creativo per mantenersi ordinato e vivibile, perché tanto splendore non si degradi, ma al cumulo delle glorie passate si possa aggiungere il contributo delle nuove generazioni, il loro specifico genio, le loro iniziative, i loro buoni progetti”.