Milano , venerdì, 8. marzo, 2019 10:00 (ACI Stampa).
“Ombelico del mondo, la Città Santa ti sorprende sempre, offrendoti sempre nuove luci, anche se spesso nel segno del dolore e della sfida. Proprio così, conoscere e far amare Gerusalemme è un servizio alla pace e all’incontro fra le anime spesso contrapposte degli uomini”.
E’ la descrizione che di Gerusalemme fa monsignor Bruno Forte, teologo e arcivescovo di Chieti Vasto, nel volume “Gerusalemme Città della pace, crocevia di conflitti”, pubblicato da Edizioni Terra Santa.
In dialogo con il giornalista Giuseppe Caffulli, direttore delle riviste edite in Italia dalla Custodia di Terra Santa, Forte racconta la “sua” Gerusalemme con una attenzione particolare all’ecumenismo e al dialogo interreligioso.
“Nella Città Santa- scrive l’autore- s’impara che l’ecumenismo non è un’attività tra le altre, ma una dimensione fondamentale della vita della Chiesa: si tratta di accogliere le grandi acquisizioni del concilio Vaticano II e di portarle a dare i loro frutti più profondi, che sono quelli di una visione trinitaria della Chiesa, quale si manifestò nel Cenacolo a Gerusalemme”.
Un dialogo a tutto campo per ricordare anche che Gerusalemme è il luogo per scoprire sé stessi, luogo fondamentale per ogni cristiano.