Luxor , venerdì, 1. marzo, 2019 12:00 (ACI Stampa).
Una nuova cattedrale per Luxur, l’impegno per lo sviluppo, il dialogo con l’Islam, ma anche con le Chiese Copte Ortodosse. Sono gli eventi che hanno segnato le scorse giornate del Cardinale Sandri in Egitto.
A Sohag l’Ufficio per lo Sviluppo Umano integrale dell’Eparchia coinvolge varie attività in 23 villaggi sopratutto a favore dei bambini, con 15 asili frequentati da circa 3000 piccoli studenti, dando lavoro a circa 100 insegnanti. Ci sono 4 dispensari per la cura di circa 100.000 persone l’anno. Singolare che tra gli enti che supportano le attività caritative dell’Eparchia ci siano anche almeno due istituzioni musulmane.
E’ la storia di una amicizia. Una delle associazioni musulmane, impegnata tuttora nella prevenzione dell’abbandono scolastico dei ragazzi, era solita due volte all’anno chiedere un aiuto per fare qualche piccolo pensiero ai loro assistiti cristiani: il Vescovo, ascoltata la loro richiesta, ebbe a dire “vi aiuteremo non solo per il Natale e la Pasqua, ma anche per le feste musulmane del Ramadan e del Sacrificio”.
Nella Eparchia alcuni sacerdoti hanno descritto la situazione difficile a livello quotidiano con la chiesa copto-ortodossa: da parte di alcuni viene ancora portata avanti una formazione di contrapposizione, sminuendo o annullando il valore dei sacramenti amministrati nella Chiesa cattolica, se non in alcuni casi ad atteggiamenti di maleducazione da parte di alcuni al passaggio di un sacerdote cattolico.
In altri casi avviene il contrario: i vertici sono in piena armonia, mentre la base fa fatica e soffre.