Roma , giovedì, 28. febbraio, 2019 9:00 (ACI Stampa).
In una zona della periferia di Roma, a Labaro, la parrocchia di San Crispino da Viterbo aspetta con gioia Papa Francesco. Dopo una pausa di qualche mese, il Papa riprende le visite pastorali alle parrocchie di Roma. Don Luciano Cacciamani – parroco di San Crispino – racconta ad ACI stampa le emozioni dell’attesa e della preparazione di questo incontro:
Don Luciano come ha saputo della visita di Papa Francesco nella vostra parrocchia?
Me l’ha comunicato il Vescovo Ausiliare Monsignor Guerino di Tora per telefono. Il 3 marzo aspettavano la sua visita e invece mi ha comunicato con gioia che invece di lui, sarebbe venuto il Papa!
Don Luciano quale sarà il programma della visita? Chi ha deciso le attività del Papa durante il pomeriggio del 3 marzo ?
Noi abbiamo avanzato delle proposte, il rappresentate del Papa che è venuto poi ha perfezionato le nostre idee. Il Papa nella prima parte incontrerà i bambini, i ragazzi e gli adolescenti. Poi si dedicherà ai bambini da battezzare, in seguito l’incontro con i senza fissa dimora che conosciamo, e infine i malati e i disabili.