Sydney , martedì, 26. febbraio, 2019 10:00 (ACI Stampa).
Il Cardinale George Pell è stato riconosciuto colpevole in primo grado da un tribunale australiano di violenza sessuale nei confronti di due 13enni. I fatti risalgono agli anni '90 quando il porporato era Vescovo ausiliare di Melbourne. Il verdetto è stato emesso dalla giuria all'unanimità.
La sentenza è stata emessa lo scorso 11 dicembre ed è stata resa pubblica oggi. Domani sarà ratificata in udienza pubblica. Il cardinale, che si proclama innocente e il cui legale ha annunciato ricorso, rischia fino a 50 anni di carcere.
Il Cardinale Pell - che attualmente è ancora formalmente Prefetto della Segreteria per l'economia della Santa Sede, seppur in congedo - era stato rimandato in Australia due anni fa per affrontare il processo. A dicembre Papa Francesco lo aveva estromesso dal C9: il consiglio dei cardinali chiamati dal Pontefice a lavorare sul progetto di riforma della Curia Romana.
Pell, 77 anni, è stato creato cardinale da Giovanni Paolo II nel 2003 quando era Arcivescovo di Sydney. E' stato poi Papa Francesco a promuoverlo a capo della Segreteria per l'Economia nel 2014.
La condanna del Cardinale Pell arriva 48 ore dopo la conclusione del summit convocato dal Papa per la protezione dei minori.