Cori , mercoledì, 27. febbraio, 2019 18:00 (ACI Stampa).
Probabilmente non sono in molto a conoscere la vicenda storica e missionaria di Giovanni di Cori, domenicano del XIV secolo.
Il Museo di Cori, cittadina laziale a 60 chilometri da Roma tra i Lepini e i Colli Albani apre gli appuntamenti del 2019 con una conferenza sul missionario: “Dai Lepini alla Persia. Giovanni da Cori, un poco noto missionario domenicano del XIV secolo” è il titolo dell’incontro con il professor Clemente Ciammaruconi, in programma per sabato 2 Marzo, alle ore 16:30, presso la sala convegni del Museo della Città e del Territorio di Cori in porvincia di Latina.
L’intensa e poco conosciuta vicenda di Giovanni da Cori, frate dell’Ordine dei Predicatori, vissuto tra la fine del XIII e gli inizi del XIV secolo è il tema della conferenza.
La difficile raccolta delle scarse fonti in grado di ricostruirne la biografia, ha consentito allo studioso di contestualizzare la vocazione religiosa del frate corese nel quadro della penetrazione nel Lazio meridionale dei due principali Ordini mendicanti (Minori e Predicatori), ma anche di far luce su aspetti finora scarsamente indagati e, al tempo stesso, di rigettare convinzioni prive di fondamento storico, a partire dalla sua tradizionalmente accreditata appartenenza alla famiglia Milita.
Nato in una data imprecisata nel centro lepino, dopo essere entrato tra le fila dei Domenicani, Giovanni da Cori intraprese gli studi nella schola del convento di Anagni, dove portò a termine l’apprendimento delle arti liberali e della filosofia naturale, completando poi la sua formazione presso lo studium teologico di Napoli. Alle soglie del Trecento, il rinnovato impulso che l’Ordine dei Predicatori stava dando all’attività missionaria, indusse però i superiori a inviare il giovane frate corese nelle terre d’Oriente.