Nyinawimana , lunedì, 25. febbraio, 2019 16:00 (ACI Stampa).
Quando si pensa ad iniziative per l’ Africa si pensa subito alle necessità materiali. Ma la nascita di un nuovo monastero di Clarisse ci offre una diversa visione.
La scorsa settimana mentre in mondo aveva gli occhi sul Meeting vaticano per la lotta agli abusi, a Nyinawimana, in Ruanda si rafforzava la preghiera con la nascita del nuovo monastero delle Clarisse benedetto dal vescovo di Byumba monsignor Servillien Nzakamwita.
Le sorelle sono sette provenienti dal monastero di Kamonyi, tutte africane. E' passato poco più di un anno e mezzo da quando Madre M. Letizia Mukampabuka, subentrata dal 2015 alla fondatrice suor Chiara Giuseppina Garbugli, nella guida del monastero di Kamonyi ha deciso, anche per far fronte alle numerose vocazioni che fioriscono in terra ruandese, di dare vita a un nuovo monastero, trovando nel vescovo di Byumba un interlocutore disponibile ad accogliere nella propria diocesi una nuova comunità claustrale.
Pochi mesi sono bastati per realizzare la prima parte del monastero, quella che nel progetto complessivo sarà in futuro la foresteria del monastero vero e proprio.