Bologna , mercoledì, 13. febbraio, 2019 12:00 (ACI Stampa).
Ci saranno calici cesellati, preziosi paramenti sacri, icone tradizionali e incensi profumati, ma anche confessionali hi-tech, campanili elettrici e sistemi per la trasmissione delle cerimonie via internet: si intrecceranno tradizione e innovazione a ‘Devotio 2019’, la seconda edizione della manifestazione fieristica sui prodotti e i servizi per il mondo religioso, che si svolgerà da domenica 17 a martedì 19 febbraio prossimi a BolognaFiere (www.devotio.it).
La manifestazione bolognese è in notevole crescita rispetto alla precedente edizione del 2017: è infatti prevista la presenza di ben 176 espositori (+40%), di cui 20 esteri provenienti da tutta l’Europa e anche da Stati Uniti e Porto Rico. In crescita anche le dimensioni della fiera, che si svilupperà su 2 padiglioni (solamente 1 nel 2017) per un’area espositiva totale di circa 8.000 mq (+60%). Numerosi sono i patrocini ricevuti, tra cui il Pontificio Consiglio della Cultura, l’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI, la Chiesa di Bologna, l’Ordine degli Architetti di Bologna, la Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC) e l’associazione di operatori Assoreli.
Il programma culturale di ‘Devotio 2019’ affronterà il tema ‘Liturgia e accoglienza. Rendere accessibile l’inaccessibile’, che sarà articolato in 5 incontri e 2 mostre organizzate con il coordinamento di ‘Dies Domini - Centro Studi per l’Architettura Sacra della Fondazione cardinal Giacomo Lercaro’.
Domenica 17 febbraio, il primo incontro affronterà il tema ‘Le braccia aperte del Crocifisso’ sul significato pastorale del gesto di accoglienza rappresentato dalle braccia aperte del Crocifisso e sulle sue rappresentazioni artistiche. Lunedì 18 febbraio sono previsti due incontri: ‘Spazi del commiato e riti per le esequie cristiane in una società multireligiosa’ e ‘Rinati dall’acqua e dallo spirito: arte e catechesi - Percorsi battesimali’. Infine martedì 19 febbraio è previsto l’appuntamento ‘Liturgia e disabilità negli spazi ecclesiali’, a cui seguirà il convegno ‘Il riscaldamento delle chiese storiche’. Per quanto riguarda le mostre, la prima sarà intitolata ‘La bellezza del Crocifisso’: vi saranno esposte 6 opere del XIX secolo provenienti dalla ‘Raccolta Lercaro’ ed un crocifisso in argento del XVIII secolo, oltre a due lavori realizzati da giovani artisti, il genovese Luca Pianella e l’iraniana Saba Masoumian, in occasione della seconda edizione dei ‘Percorsi di riavvicinamento: artisti contemporanei a confronto con il mistero cristiano’.
La seconda mostra, o piuttosto spazio esperienziale, sul tema ‘Liturgia e accoglienza’, vedrà invece la proiezione di fotografie realizzate da Giorgio Barrera, che permetteranno di ‘entrare’ nella relazione comunitaria tra il sacerdote e la comunità.