Città del Vaticano , domenica, 3. febbraio, 2019 13:35 (ACI Stampa).
Papa Francesco parte alla volta degli Emirati Arabi. È la prima visita di un pontefice nel Golfo Persico. Momenti centrali del viaggio, definito “storico”, saranno l’incontro interreligioso, la visita ufficiale al principe ereditario, l'incontro nella Grande Moschea dello sceicco Zayed e la Messa ad Abu Dhabi.
Francesco ha già visitato altre nazioni musulmane, come l’Egitto, la Turchia e la Giordania, ma questo sarà il primo viaggio di carattere pastorale di un Pontefice nella penisola arabica. Il primo precedente nella storia è stato quello di Paolo VI, in Iran nel 1970.
Prima di partire, Papa Francesco ha visitato la struttura adibita all'assistenza di persone senza fissa dimora, promossa dagli Aeroporti di Roma. La struttura rientra nel progetto “Vite in transito, il volto umano di un aeroporto” e garantisce sostegno ai clochard che stazionano e riparano all'aeroporto di Fiumicino. Avviato nel 2017, il progetto vede insieme impegnati, grazie ad un protocollo d’intesa, Aeroporti di Roma, la Caritas della Diocesi di Porto-Santa Rufina e la Parrocchia dell’aeroporto, e consente ai senza tetto dello scalo la possibilità di ricevere assistenza.
Anche nella mattinata a Casa Santa Marta, ha incontrato un gruppo di una decina di persone di diversi Paesi mediorientali, cristiani e musulmani, accolti dall’Elemosineria Apostolica e dalla Comunità di Sant’Egidio.
Il logo di questa prima visita di un Papa negli Emirati Arabi Uniti è una colomba bianca con un ramoscello d’ulivo nel becco, illustrata con i colori della bandiera vaticana e del Paese arabo. E il motto del viaggio è ispirato all’inizio della celebre preghiera di san Francesco d’Assisi: “Fa’ di me uno strumento della tua pace”.