Roma , sabato, 2. febbraio, 2019 10:00 (ACI Stampa).
Domani, 3 febbraio, si celebra in Italia la 41° Giornata Nazionale per la Vita. Saranno tante le diocesi e le parrocchie del nostro Paese, insieme a varie associazioni, che promuoveranno iniziative di riflessione sul dono della vita in un tempo in cui si parla di “inverno demografico” come ha ricordato mercoledì Papa Francesco durante la consueta udienza generale.
“È vita, è futuro” il tema scelto dai vescovi italiani accompagnato da un messaggio nel quale si sottolinea che la vita e il futuro sono nella famiglia e che l’esistenza è “il dono più prezioso fatto all’uomo, attraverso il quale siamo chiamati a partecipare al soffio vitale di Dio nel figlio suo Gesù”. I presuli italiani invitano a costruire una “solidale ‘alleanza tra le generazioni’”: solo così si consolida “la certezza per il domani dei nostri figli e si spalanca l’orizzonte del dono di sé, che riempie di senso l’esistenza”. Da qui la necessità, dicono i presuli italiani, di un “patto per la natalità” che coinvolga “tutte le forze culturali e politiche e, oltre ogni sterile contrapposizione, riconosca la famiglia come grembo generativo del nostro Paese”.
“La vita fragile si genera in un abbraccio” che chiama “all’accoglienza della vita prima e dopo la nascita, in ogni condizione e circostanza in cui essa è debole, minacciata e bisognosa dell’essenziale” e alla “cura di chi soffre per la malattia, per la violenza subita o per l’emarginazione”, si evidenzia nel messaggio al centro delle riflessioni di questi giorni nelle realtà diocesane e parrocchiali italiane.
Nella diocesi del Papa, Roma, giovedì scorso il cardinale vicario Angelo De Donatis ha visitato il consultorio diocesano “Al Quadraro” mentre ieri si è svolto un convegno al Pontificio Seminario Romano Maggiore sul Messaggio del Consiglio permanente della Cei. Durante la conferenza, sono stati presentati due progetti: “Noi e i nonni”, che coinvolge alcune scuole di Roma e punta, attraverso il legame tra nonni e nipoti, a trasmettere la memoria storica da una generazione all’altra; ed “Educautismo”, realizzato con l’Istituto superiore di sanità e la Asl di Latina, che intende creare una rete capace di interagire con il bambino autistico per stimolarne le abilità cognitive e supportare il nucleo familiare.
Domani, domenica 3 febbraio, il vescovo ausiliare per il settore Sud, mons. Paolo Lojudice presiederà la Messa nella parrocchia di San Giovanni Evangelista a Spinaceto; quindi terrà un incontro con le famiglie incentrato su “Accogliersi per accogliere”.