Roma , martedì, 22. gennaio, 2019 11:00 (ACI Stampa).
“Cercate di essere veramente giusti è il tema che le Comunità Cristiane dell’Indonesia hanno scelto per la settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani di questo anno. Nel libro del Deuteronomio troviamo il tema della settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani. Si tratta di una preghiera ecumenica che quest’anno pone al centro la giustizia. Le parole del libro del Deuteronomio, particolarmente in questi tempi che viviamo, in un mondo pieno di problemi e difficoltà, in una società, caratterizzata dalla presenza di inimicizie e fortissime contraddizioni, antagonismi e scandali, guerre e mancanza di rispetto e di amore, ricordano a tutti noi l’impegno di vivere come fratelli e uomini di Dio, di vivere una comune testimonianza di solidarietà e di misericordia per affermare la giustizia, per diventare strumenti della grazia di Dio in una piccola o grande società che soffre e viene disturbata da divisioni, da sofferenze, da comportamenti, da ipocrisia e da arroganza". Lo scrive il Metropolita Gennadios, Arcivescovo ortodosso di Italia e Malta, in occasione della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.
"È verità indiscutibile - scrive il Metropolita - che il ristabilimento dell’unità, è necessario e prezioso, non soltanto per la cristianità, ma per tutta l’umanità; i cristiani, camminando così separatamente tra loro presentano un Cristo diviso, contraddicono apertamente al senso e alla sostanza del supremo Testamento della volontà di Dio: che tutti siano una cosa sola e scandalizzano i fedeli, rendendo per molti vana la sua parola, che diventa debole e incapace di salvare, mentre essa deve essere viva e potente, per rafforzare l’amore, la verità e la fede, a favore di una testimonianza cristiana più credibile e più gradita".
Secondo Gennadios, infine, "la nostra disunione significa il nostro fallimento spirituale, morale e sociale; Cristo chiama tutti i cristiani, tutti i Suoi discepoli all’unità; l’amore di Cristo ci spinge verso l’unità. La preghiera ecumenica è in verità un ponte stabile e prezioso per i cristiani. Impegnandoci concretamente in azioni di unità, evitando le piccole divisioni, ci farà certamente essere uomini di giustizia e di solidarietà, che contribuiscono fattivamente all’edificazione della pace, così dominerà l’amore di Dio, che ci farà godere della vera felicità e della vera esultanza del Regno dei Cieli, per i quali l’uomo è stato creato, per vivere nell’eternità e nella beatitudine di Dio, in quanto Lui è nato, è stato crocifisso, sepolto, ed è risorto per far salire la Sua creatura, l’uomo, nel cielo, unito con Lui e con i suoi fratelli, privilegio e dono del suo Signore e creatore, una unità ricchissima di spiritualità e di Santità, per vivere per sempre, come figlio di Dio, salvato, beato e benedetto dalla Santissima Trinità".