Gerusalemme , giovedì, 16. luglio, 2015 16:27 (ACI Stampa).
La prima pietra è posta, ora bisogna impegnarsi a costruire il museo. Il Terra sancta Museum è il progetto del primo Museo al mondo dedicato alla storia delle radici del Cristianesimo e dei Luoghi Santi, voluto dai Francescani della Custodia di Terra Santa insieme allo Studium Biblicum Francescanum. A fine giugno la cerimonia della posa della prima pietra si è svolta presso il Lapidarium del Convento della Flagellazione della città vecchia di Gerusalemme alla presenza di molti rappresentanti degli Stati stranieri che hanno già confermato il loro sostegno all’iniziativa.
Padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Sancta ha sottolineato l’importanza di costruire il Museo in una città come Gerusalemme che ha una vocazione universale. “Secondo il nostro punto di vista , ha spiegato, abbiamo bisogno di insistere sulla necessità di preservare il carattere cristiano della città di Gerusalemme come uno degli elementi costitutivi di questa sua particolare configurazione.
Con configurazione universale, si intende la realtà in cui ebrei, musulmani e cristiani, da secoli vivono condividendo gli spazi e, talvolta, le stesse tradizioni; la realtà in cui tutte le comunità esprimono le loro tradizioni e narrazioni storiche, uno vicino o connesso a un altro. Universale significa: aperta al mondo, ma anche che contiene in sé la vita del mondo. Queste vite appartengono le une alle altre. Gerusalemme perderebbe la sua universalità, se non mantenesse visibili e pubblici tutti gli elementi di tale carattere, compreso il carattere cristiano.”
Il Terra Sancta Museum sorgerà all'interno delle mura antiche di Gerusalemme e ospiterà tre sezioni una propriamente archeologica una multimediale e una storica, allestite in due siti storici francescani: il Convento della Flagellazione e il Convento di San Salvatore.
Una ristrutturazione completa per più di 2500 metri quadri di superficie. La prima sezione dovrebbe essere aperta già alla fine del 2015.