Città del Vaticano , domenica, 13. gennaio, 2019 12:12 (ACI Stampa).
Gesù si immerge nella folla, e si comprende il ruolo del popolo: “ si unisce ad essa assumendo pienamente la condizione umana, condividendo tutto, eccetto il peccato”.
Questa la riflessione di Papa Francesco prima della preghiera mariana dell’ Angelus a mezzogiorno in Piazza San Pietro. “Anche quella di oggi è una epifania, perché andando a farsi battezzare da Giovanni, in mezzo alla gente penitente del suo popolo, Gesù manifesta la logica e il senso della sua missione” ha detto il Papa.
Per cui “unendosi al popolo che chiede a Giovanni il Battesimo di conversione, Gesù ne condivide anche il desiderio profondo di rinnovamento interiore”. E l’amore del Padre “che abbiamo ricevuto nel giorno del nostro Battesimo, è una fiamma che è stata accesa nel nostro cuore, e richiede di essere alimentata mediante la preghiera e la carità”.
E Gesù si immerge nella nella preghiera, “cioè nella comunione col Padre”. La sua missione nel mondo “è compiuta in costante e perfetta unione con il Padre e con lo Spirito Santo. Anche la missione della Chiesa e quella di ognuno di noi, per essere fedele e fruttuosa, è chiamata ad “innestarsi” su quella di Gesù”.
Il Papa ricorda a tutti che oggi è “una occasione propizia per rinnovare con gratitudine e convinzione le promesse del nostro Battesimo, impegnandoci a vivere quotidianamente in coerenza con esso" e ripete la domanda: "chi di voi conosce la data del battesimo?" E invita a chiderla e custodirla nel cuore.