Città del Vaticano , martedì, 1. gennaio, 2019 12:12 (ACI Stampa).
Con lo sguardo fisso a Maria che “benedice il cammino di ogni uomo e ogni donna in questo anno che inizia, e che sarà buono proprio nella misura in cui ciascuno avrà accolto la bontà di Dio che Gesù è venuto a portare nel mondo”, Papa Francesco ha guidato la preghiera mariana di mezzogiorno.
“E’ la benedizione di Dio che dà sostanza a tutti gli auguri che vengono scambiati in questi giorni” come nell’antica liturgia di Israele il sacerdote ripeteva il nome di Dio, “Signore”, stendendo la mani verso il popolo radunato tre volte e “il sacerdote prega che Dio lo “faccia risplendere” e lo “rivolga” verso il suo popolo, e così gli conceda la misericordia e la pace”. Se nelle Scritture il volto di Dio è però vero che “la gloria di Dio è tutta Amore, e dunque, pur rimanendo inaccessibile, come un Sole che non si può guardare, irradia la sua grazia su ogni creatura e, in modo speciale, sugli uomini e le donne, nei quali maggiormente si rispecchia”.
Il Papa aggiunge: “ Gesù Cristo, Salvatore del mondo. Lui è la Benedizione per ogni persona e per l’intera famiglia umana. Lui è sorgente di grazia, di misericordia e di pace”.
E Francesco ricorda che oggi si celebra la Giornata Mondiale della Pace e ricorda il messaggio: “Non pensiamo che la politica sia riservata solo ai governanti: tutti siamo responsabili della vita della “città”, del bene comune; e anche la politica è buona nella misura in cui ognuno fa la sua parte al servizio della pace”.
E dopo la recita dell’Angelus il saluto del Papa va a Roma e all’Italia: “nel giorno di Natale ho rivolto a Roma e al mondo un messaggio di fraternità. Oggi lo rinnovo come augurio di pace e di prosperità. Ringrazio il Signor Presidente della Repubblica Italiana per le espressioni augurali che mi ha indirizzato ieri sera. Il Signore benedica sempre il suo alto e prezioso servizio al popolo italiano”. Il presidente Matterella nel messaggio di fine anno aveva detto: “Rivolgo un augurio, caloroso, a Papa Francesco; e lo ringrazio, ancora una volta, per il suo magistero volto costantemente a promuovere la pace, la coesione sociale, il dialogo, l’impegno per il bene comune”. Ed ha inviato un messaggio al Papa.