Città del Vaticano , martedì, 1. gennaio, 2019 10:39 (ACI Stampa).
“Oggi è anche il giorno in cui stupirsi davanti alla Madre di Dio”. Così inizia la riflessione di Papa Francesco nella prima messa del 2019 dedicata alla pace ma soprattutto alla Madre di Dio. Un vero inno alla maternità di Maria per noi, un amore di madre per ogni figlio.
“Il Dio-con-noi ci ama indipendentemente dai nostri sbagli,- ha detto il Papa - dai nostri peccati, da come facciamo andare il mondo. Dio crede nell’umanità, dove si staglia, prima e ineguagliabile, la sua Madre”.
Per questo anche “la Chiesa ha bisogno di rinnovare lo stupore di essere dimora del Dio vivente, Sposa del Signore, Madre che genera figli. Altrimenti, rischia di assomigliare a un bel museo del passato. La Madonna, invece, porta nella Chiesa l’atmosfera di casa, di una casa abitata dal Dio della novità”.
L’indicazione del Papa è lasciarsi guardare da Maria “soprattutto nel momento del bisogno, quando ci troviamo impigliati nei nodi più intricati della vita, giustamente guardiamo alla Madonna. Ma è bello anzitutto lasciarci guardare dalla Madonna. Quando ci guarda, lei non vede dei peccatori, ma dei figli”.
E poi “la Madonna ci radica nella Chiesa, dove l’unità conta più della diversità, e ci esorta a prenderci cura gli uni degli altri. Lo sguardo di Maria ricorda che per la fede è essenziale la tenerezza, parola che oggi tanti volgiono cancellare dal dizionario, che argina la tiepidezza. Quando nella fede c’è posto per la Madre di Dio, non si perde mai il centro”.