Città del Vaticano , sabato, 22. dicembre, 2018 11:00 (ACI Stampa).
Sarà beato il sacerdote Riccardo Henkes, dell’ordine dei Pallottini, la cui morte nel campo di concentramento di Dachau è stata riconosciuta come in odium fidei dalla Congregazione delle Cause dei Santi, e il cui decreto è stato autorizzato da Papa Francesco in una udienza con Papa Francesco il 21 dicembre. Insieme a lui, altri 11 servi di Dio dei quali sono stati riconosciute le virtù eroiche: una volta riconosciuto un miracolo attribuito alla loro intercessione, anche loro potranno essere proclamati beati.
Riccardo Henkes (1900 – 1945) , tedesco, sacerdote pallottino, insegnante e straordinario predicatore, fu noto in Germania per le sue condanne del Nazismo e delle azioni dei nazisti, e diede assistenza indiretta alla Resistenza Nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu uno dei sacerdoti tedeschi più forti nella loro condanna del nazismo, e questo preoccupò i suoi superiori, perché ritenevano che le predicazioni di padre Henkes mettessero anche le scuole dove lavorano in grande rischio. Padre Henkes attaccò le pratiche di eutanasia dei nazisti, e altre atrocità perpetrate dal regime.
Fu arrestato una prima volta dalle SS nel 1938, e fu poi rilasciato. Nel 1943, fu di nuovo arrestato e inviato al campo di concentramento di Dachau, dove divenne amico del futuro Cardinale Josef Beran, che gli insegnò il ceco. La causa di beatificazione di Henkes è cominciata poco dopo la sua morte, ma è rimasta ferma fino agli anni 2000, quando fu rilanciata. Dal 2002 era Servo di Dio.
Nella lista dei futuri beati, c’è il vescovo Jan Petraszko (1911 – 1988) che fu ausiliare di Cracovia, che fu consacrato vescovo dal Cardinale Stefan Wiszynsky, anche lui verso la gloria degli altari, e dal cardinale Karol Wojtyla, ovvero San Giovanni Paolo II. Stretto collaboratore del Cardinale Wojtyla, era conosciuto come straordinario predicatore e confessore.
Don Giuseppe Codicé (1838 – 1915) fu fondatore della Pia Unione delle Suore della Visitazione della Vergine Immacolata, mentre don Giovanni Ukken (1880 – 1956), sacerdoe siro malabarese, fondò la Congregazione delle Suore di Carità: anche loro sono nella lista dei futuri beati. Come lo è anche don Doroteo Hernadez Vera (1901 – 1991), anche lui tra i fondatori, dato che diede vita all’Istituto secolare Cruzada Evangelica.