Città del Vaticano , mercoledì, 19. dicembre, 2018 9:57 (ACI Stampa).
Festa natalizia oggi in Aula Paolo VI per la ultima udienza prima di Natale anche grazie al coro del gruppo degli Schützen tirolesi, pervenuti con il loro Vescovo, Hermann Glettler di Innsbruck.
“Guardiamo al primo Natale della storia per scoprire i gusti di Dio” ha detto Papa Francesco che fu “ pieno di sorprese”. E noi dobbiamo essere pronti alle sorprese.
Da Maria a Giuseppe che vedono arrivare un figlio inatteso che sconvolge le loro vite. “Ma è nella notte di Natale che arriva la sorpresa più grande: l’Altissimo è un piccolo bimbo. La Parola divina è un infante, che letteralmente significa “incapace di parlare” spiega il Papa.
Quindi “Natale è celebrare l’inedito di Dio, o meglio, un Dio inedito, che ribalta le nostre logiche e le nostre attese. Fare Natale, allora, è accogliere in terra le sorprese del Cielo”.
Natale “inaugura un’epoca nuova, dove la vita non si programma, ma si dona; dove non si vive più per sé, in base ai propri gusti, ma per Dio; e con Dio, perché da Natale Dio è il Dio-con-noi”.