L’Ospizio “Santa Marta”, poi Dispensario “Santa Marta”, fino a diventare, nel 2008, una Fondazione, è stato guidato con carità e amore grazie all’aiuto dei Sommi Pontefici, della Segreteria di Stato, del Governatorato, del sostegno dei Benefattori e di tanti amici.
Papa Francesco è arrivato in Aula Paolo VI intorno alle 10e30 , si è intrattenuto con i bambini e ha ascoltato le testimonianze di volontari e famiglie che ogni giorno si adoperano per il Dispensario. Il Pontefice non ha voluto la sedia rossa, quella consueta degli eventi e si è seduto con Suor Antonietta sul gradino del palco dell’Aula.
In particolare, due Mamme del Dispensario, hanno rivolto al Pontefice parole di affetto e di ringraziamento. Una donna musulmana e una peruviana hanno raccontato al Papa le loro difficoltà. Il Dispensario Santa Marta per queste famiglie è davvero un porto sicuro. Proprio a due passi dal luogo dove risiede Papa Francesco, si possono trovare pediatri, medici, farmaci, ma anche amore e solidarietà.
E poi è arrivato il piccolo Giacomo, che in maniera davvero unica e speciale, ha rivolto al Papa gli auguri di buon compleanno da parte dei bambini del dispensario e di tutto il mondo.
In seguito il momento della prima sorpresa: la canzone “permesso, grazie, scusa” creata per l’occasione. L’autore è Lodovico Saccol e il Direttore del coro di Rovereto è Gianpaolo Daicampi. “Permesso scusa grazie” sono le tre parole più importanti di Papa Francesco in merito alla famiglia.
Poi un filmato, un video-testimonianza che racconta i retroscena del lavoro di ogni giorno del dispensario. Suor Antonietta Colacchi l’ha desiderato fortemente, proprio per raccontare al Papa le responsabilità giornaliere di medici e volontari.
E ancora, la sorpresa! Una torta per Papa Francesco all’interno di un mondo. Un mondo che rappresenta tutte le nazionalità, senza differenze culturali e religiose, proprio come il nobile intento del Dispensario, aiutare le famiglie senza nessun tipo di esclusione. Il Papa ha spento le 82 candeline di una bellissima torta gialla. Accanto a lui i 150 bambini presenti sul palco. I piccoli del Dispensario faranno recapitare a Papa Francesco, presso Casa Santa Marta, una torta con la Cupola di San Pietro.
Papa Francesco prende parola: "Sono contento di essere con voi in questo tempo di Natale. Sto pensando che se il Bambin Gesù avesse avuto il raffreddore la Madonna lo avrebbe portato al Dispensario". Il Papa ringrazia tutti coloro che lavorano per il Dispensario e commenta: "Noi diamo tante cose ai bambini ma loro danno questo insegnamento di abbassarsi, di essere unione".
Papa Francesco ha voluto donare ai bimbi presenti delle tipiche calze natalizie ripiene di dolci.
La festa continua anche dopo. Le famiglie sono invitate al pranzo in Aula Paolo VI per un momento di fraternità e per lo scambio dei regali di Natale, in particolare tanti giocattoli per i bambini. A tutte le famiglie verrà regalato un panettone.
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