Città del Vaticano , lunedì, 10. dicembre, 2018 12:30 (ACI Stampa).
Tutto secondo tradizione. Nessuna sorpresa negli appuntamenti di Papa Francesco per il periodo di Natale, che celebrerà nella notte della viglia, pronuncerà il tradizionale messaggio urbi et orbi nel giorno di Natale, terminerà l’anno presiedendo il canto del Te Deum e celebrerà poi la Messa dell’Epifania
La Messa della Notte di Natale nella Basilica di San Pietro comincerà alle 21.30 del 24 dicembre. La celebrazione sarà preceduta dal tradizionale canto della Kalenda, ovvero l’annuncio cantato del Natale di Gesù.
La Kalenda è inserita nel martirologio, la cui prima edizione ufficiale è uscita nel XVI secolo. Dopo la riforma liturgica del Concilio Vaticano II, il martirologio viene aggiornato sotto il pontificato di San Giovanni Paolo II, e l’ultima edizione ha luce nel 2001. Di quest’ultima edizione fa parte proprio la kalenda, che viene canata come tradizione nella liturgia pontificia della Messa della Notte di Natale.
Il 25 dicembre, Papa Francesco si affaccerà dalla Loggia Centrale della Basilica Vaticana alle 12, per il tradizionale messaggio urbi et orbi. Da sempre, il messaggio è una panoramica del Papa sulle situazioni difficili di tutto il mondo, e da lì molto si capisce svolto dalle Chiese locali e dalla diplomazia pontificia.
Il 31 dicembre, Papa Francesco celebrerà i primi Vespri in Basilica vaticana alle ore 17. Dopo, ci sarà l’esposizione del Santissimo Sacramento e il canto del Te Deum a conclusione dell’anno civile e la benedizione eucaristica.