Città del Vaticano , lunedì, 10. dicembre, 2018 11:00 (ACI Stampa).
“Osservando con attenzione le nostre società contemporanee, si riscontrano numerose contraddizioni che inducono a chiederci se davvero l’eguale dignità di tutti gli esseri umani, solennemente proclamata 70 anni or sono, sia riconosciuta, rispettata, protetta e promossa in ogni circostanza”.
E’ quanto scrive Papa Francesco nel messaggio inviato per la apertura alla Pontificia Università Gregoriana, della Conferenza Internazionale sul tema I diritti umani nel mondo contemporaneo: conquiste, omissioni, negazioni. L’evento, avviene in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e del 25° anniversario della Dichiarazione e del Programma d'Azione di Vienna per la tutela dei diritti umani nel mondo, ed è stato promosso dalla Pontificia Università Gregoriana e dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Il testo è stato letto dal cardinale Peter K. Appiah Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
“Persistono oggi nel mondo - scrive Francesco- numerose forme di ingiustizia, nutrite da visioni antropologiche riduttive e da un modello economico fondato sul profitto, che non esita a sfruttare, a scartare e perfino ad uccidere l’uomo”.
L’elenco del Papa è scoraggiante. Dalla forbice tra opulenza e dignità negata al rifiuto dei “nascituri a cui è negato il diritto di venire al mondo” alla mancanza di lavoro, educazione, alla schiavitù, alla tortura fino a coloro cui “è negata la possibilità di redimersi” o “alle vittime di sparizioni forzate e alle loro famiglie”.