Città del Vaticano , venerdì, 7. dicembre, 2018 17:45 (ACI Stampa).
“L’anima mia ha sete del Dio vivente”. Il secondo versetto del salmo 42 è al centro delle meditazioni che il predicatore della Casa Pontificia, Raniero Cantalamessa, terrà alla presenza di Papa Francesco nei venerdì delle settimane di Avvento. Oggi, il predicatore, ha dato il via alla prima predica di Avvento.
Nella cappella Redemptoris Mater del Palazzo Apostolico. sono invitati i cardinali, gli arcivescovi e i vescovi, i segretari delle congregazioni, i prelati della Curia romana e del Vicariato di Roma, i superiori generali e i procuratori degli ordini religiosi facenti parte della Cappella pontificia.
Per Cantalamessa le riflessioni che scandiscono il cammino verso il Natale si propongono di essere come “un bagno mattutino di fede, prima di iniziare la giornata di lavoro”.
“Gli uomini del nostro tempo – sottolinea Padre Raniero Cantalamessa – si appassionano a cercare segnali dell’esistenza di esseri viventi e intelligenti su altri pianeti. Una ricerca legittima, pur se se tanto incerta; pochi, tuttavia, cercano e studiano segnali dell’Essere vivente che ha creato l’universo, che è entrato in esso, nella sua storia, e vive in esso”.
“Abbiamo il Vivente reale in mezzo a noi – precisa padre Raniero Cantalamessa – e lo trascuriamo per cercare esseri viventi ipotetici che, nel migliore dei casi, potrebbero fare ben poco per noi, certo non salvarci dalla morte”.