Roma , mercoledì, 28. novembre, 2018 15:00 (ACI Stampa).
Giuseppina Berettoni nacque a Roma il 6 agosto 1875. In questo secolo la Città eterna aveva da poco subito l'unificazione italiana e la religione cattolica stava affrontando un periodo molto delicato. Ciò non è da sottovalutare, soprattutto, per la diffusione del Vangelo in una clima culturale di forte ostilità.
In tale contesto è vissuta questa serva di Dio, che fin da piccola mostrò un particolare amore per Gesù e la Vergine Maria, tanto da fare a solo 9 anni il voto di verginità che conserverà per tutta la sua esistenza.
Questa sua particolare fede la porterà, inevitabilmente, a chiedere più volte di entrare in clausura ma per varie incomprensioni, dovette far ritorno a casa. Amò tanto il Signore che uniformò la sua volontà a quella di Dio. Tale dolorosa esperienza non la mortificò ma anzi ne moltiplicò lo zelo per le anime e per la loro salvezza spirituale cosi scegliendo di essere una consacrata laica.
Oggi tale forma di apostolato è chiara anche a seguito dei lavori del Concilio Ecumenico Vaticano II che evidenziò tale ruolo nella società in cammino verso il Regno dei cieli. Ma all'epoca della serva di Dio come anche tutt'oggi, esistono i Terzi ordini di alcune famiglie religiose (Francescani, Domenicani, Carmelitani, Trinitari etc.) che accolgono, con gioia, anche persone laiche che vivono nel mondo,seguendo la loro spiritualità. E Giuseppina Berettoni faceva parte del Terz'ordine francescano, rappresentando una delle prime missionarie laiche, impegnate per la diffusione del Regno dei cieli.