Milano , martedì, 27. novembre, 2018 9:00 (ACI Stampa).
I cattolici “non possono sottrarsi all’impegno sociale e politico”, se “vogliono essere fedeli al Vangelo”. Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha rinnovato l’appello per un maggiore impegno dei cattolici in politica in un messaggio indirizzato all’arcivescovo Mario Delpini di Milano in occasione del convegno per il centenario della morte del Beato Giuseppe Toniolo.
Il convegno era dedicato a “Economia e società per il bene comune. La lezione di Giuseppe Toniolo”, e si è tenuto all’Università Cattolica di Milano dal 23 al 25 novembre per ricordare la figura del beato protagonista del movimento cattolico italiano tra il XIX e l'inizio del XX secolo, tra l’altro tra i primi ad avere l’intuizione di fondare una università cattolica in un periodo nel quale i cattolici non avevano nemmeno la possibilità di partecipare alla vita politica. Il convegno è stato promosso dal Comitato per il Centenario del beato Giuseppe Toniolo, organismo composto, tra gli altri, dall’Azione cattolica, dall’Università cattolica del Sacro Cuore, dall’istituto Sturzo, dalle diocesi di Pisa, Treviso e Vittorio Veneto.
Nel suo messaggio, inviato il 24 novembre, il Cardinale Parolin ha sottolineato che Toniolo fu “teorico di un disegno globale di rinnovamento”, messo in luce che la conferenza enfatizza “l’attualità del beato Toniolo”, e invita a prendere “dalla sua testimonianza e dal suo pensiero nuova ispirazione per l’impegno sociale e politico a cui i cattolici non possono sottrarsi, se vogliono essere fedeli al Vangelo”.
In Toniolo, c’è tutto ciò che cerca il Cardinale Parolin, il quale più di una volta ha lamentato l’assenza di cattolici impegnati in politica.
“Toniolo si dedicò – ha ricordato il Segretario di Stato Vaticano – a elevare la cultura sociale dei cattolici, con associazioni, pubblicazioni e convegni”, creando così un clima “favorevole ad iniziative di solidarietà, dalle cooperative alle banche popolari, alle casse rurali”.