Città del Vaticano , giovedì, 22. novembre, 2018 19:05 (ACI Stampa).
Indigenza, dominio della tecnologia, riduzione dell’uomo a consumatore: Papa Francesco identifica in questi tre fattori alcune delle ragioni per cui a uomini e donne non è permesso mettere a frutto la loro libertà. E lo fa in un videomessaggio indirizzato Festival di Dottrina Sociale di Verona, la cui ottava edizione comincia stasera, con tema principale – appunto – “Il rischio della libertà”.
Papa Francesco sottolinea che “non poche volte il desiderio di libertà, il grande dono di Dio alla sua creatura, ha assunto forme deviate, generando guerre, ingiustizie, violazioni dei diritti umani”.
Il Papa invita i cristiani ad essere “attenti e vigilanti perché il rischio della libertà non perda il suo significato più alto e impegnativo”. Ma allo stesso tempo esorta ad impegnarsi per “eliminare ciò che priva gli uomini e le donne del tesoro della libertà”, e a “ritrovare il sapore di quella libertà che sa custodire la casa comune che Dio ci ha dato”.
Papa Francesco poi mette in luce tre situazioni che non permettono a uomini e donne di “mettere a frutto la propria libertà”.
La prima è l’indigenza, che è “procurata da grandi ingiustizie, che continuano ad essere perpetrate in tutto il mondo”, e dalla “cultura dello scorto”, che fa di uomini e donne un avanzo. E questo fa sì che uomini e donne “non solo sperimentano su di loro i frutti cattivi della libertà altrui, ma vengono anche defraudati della possibilità di rischiare la libertà di sé stessi.