La parte storico-documentaria del film si inserisce nella narrazione di una trama-pretesto, come fosse una risposta alle domande che un agnostico potrebbe porsi rispetto agli eventi accaduti nella piccola cittadina del Portogallo, nel 1917. Monica, una video montatrice a corto di lavoro e da molti anni lontana dalla fede (interpretata da Eva Higueras), si presta, nonostante il proprio scetticismo di fondo, a montare un film-documentario sulle apparizioni mariane di Fatima, girato da Victor (Fran Calvo). Il lavoro di montaggio del film la convincerà della veridicità del messaggio mariano di Fatima e la ricondurrà sul sentiero della fede.
L’intento del produttore-regista era infatti proprio quello di mostrare la pertinenza del messaggio di Fatima sia rispetto alla storia dell’umanità che a quella di ogni singola persona. «Nel mio film mostro come il peccato porti alla guerra e a cose perfino peggiori. La Signora di Fatima afferma che i peccati della carne sono quelli che maggiormente portano le persone all’Inferno, eppure molti non ci credono. Quello che gli errori dell’Unione Sovietica hanno rappresentato nella storia, non sono solo l’ideologia comunista, ma anche l’aborto, la dissoluzione della famiglia e, infine, l’ideologia gender».
Fatima agisce tuttavia anche nel percorso di fede di ogni cristiano. «Fatima, secondo me, è la più grande apparizione dopo la Resurrezione di Gesù Cristo. Pensiamo al miracolo del sole, che non è paragonabile a nessun altro miracolo. Se Dio onnipotente può muovere persino il sole, che è molte volte più grande della Terra, allora – ha concluso il regista Garrigó - può muovere anche la Terra e ognuno di noi».
Monsignor Markus Hofmann, vicario generale dell’Arcidiocesi di Colonia, sottolinea soprattutto l’importanza del messaggio mariano di Fatima per la Nuova Evangelizzazione: «La prima volta che sono stato a Fatima avevo nove anni, era il 1977. Da quell’anno in poi ci sono stato quasi tutti gli anni. Certamente Fatima ha svolto un ruolo importante nella mia vocazione sacerdotale. Ma il messaggio di Fatima ha una grande importanza soprattutto per la Nuova Evangelizzazione. Essa non accade infatti dall’oggi al domani, ma ha bisogno di un cambiamento di mentalità e di prospettive. Di una conversione insomma. E proprio a questo richiama la Madre di Dio a Fatima. Non a caso il sacramento della confessione a Fatima porta a innumerevoli conversioni. Spesso ho seduto in confessionale a Fatima e alcune posso documentarle in prima persona. Molti non si confessavano da venti anni, non intendevano confessarsi alla vigilia del pellegrinaggio, eppure venivano in confessionale e volevano cambiare la propria vita. A Fatima ricevono la forza per farlo».
Fatima, come il film mostra, ha già cambiato il mondo. Evitando per esempio una Terza Guerra mondiale, grazie alla consacrazione della Russia al cuore immacolato di Maria, celebrata da Papa Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro il 25 marzo 1984. «Alla fine il messaggio di Fatima è che il cuore immacolato di Maria trionferà. Siamo già arrivati a questo punto?», si chiede infine monsignor Hofmann. «Ci sono segni che questo sta già avvenendo –conclude il vicario generale dell’arcidiocesi di Colonia - per esempio in tutte le conversioni che stanno avvenendo in Russia. Il messaggio di Fatima, però, si riferisce al trionfo del cuore di Maria in tutto il mondo e su tutti i cuori di ognuno di noi. E questo certamente non si è ancora realizzato. Papa Benedetto XVI ha detto che chi pensa che il messaggio di Fatima si sia esaurito, si sbaglia di grosso, e anche Papa Francesco lo ha ripetuto».
«Siamo estremamente soddisfatti del successo che il film sta riscontrando in Germania», spiega Claudia Langen, dell’Associazione per la promozione di film internazionali cristiani. «In Germania il film è, o è stato, nella programmazione di 72 cinema in totale. Ma ci sono almeno altri 10 o 15 sale che si sono prenotate per proiettarlo. Fino a lunedì 12 novembre, secondo i dati in nostro possesso, lo avevano visto in Germania 6.080 persone. Diversamente da come è accaduto per un altro nostro film mariano, “Mary’s Land”, che veniva proiettato una sola volta, le sale programmano “Fatima, l’ultimo segreto” per più serate. Ad Eichstätt per esempio è stato proiettato ben sei volte. Alcuni cinema registrano il tutto esaurito. Abbiamo diffuso il film persino in due cinema del centro di Berlino e altri due sono in procinto di proiettarlo, sempre nella Capitale. Nella cittadina di Abensberg il viceparroco Steffen Brinkmann ha suonato al pianoforte l’Ave Maria e gli spettatori tenevano in mano una candela: insomma la proiezione si è trasformata in una processione mariana! Parrocchie e parroci, così come l’Apostolato di Fatima, presente in quasi ogni diocesi della Germania, ci stanno aiutando nella distribuzione del film, chiedendo di poterlo vedere nei cinema delle loro città».
Il doppiaggio in lingua tedesca è stato finanziato dalla Fondazione Pater Werenfried van Straaten. Attorno a fine primavera-inizio estate uscirà il dvd in lingua tedesca (per ora il film è acquistabile su Amazon in lingua spagnola e inglese, con sottotitoli in spagnolo, inglese, italiano e portoghese). «Quando uscirà il dvd in tedesco – conclude Langen - potremo proiettare il film anche nelle parrocchie o distribuirlo nelle mediateche delle diocesi, dove le persone potranno prenderlo in prestito. Sentiamo davvero che la Madre di Dio, da lassù, ci sta aiutando molto nella distribuzione del film!».
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