“Promuovere il riconoscimento della dignità di ogni persona è una responsabilità costante della Chiesa: è la missione di continuare nel tempo la vicinanza di Gesù Cristo ad ogni uomo e ogni donna, in particolare a quanti sono più fragili e vulnerabili. Il Signore è vicino. Accogliere le persone con disabilità e rispondere ai loro bisogni è un dovere della comunità civile e di quella ecclesiale, perché la persona umana, anche quando risulta ferita nella mente o nelle sue capacità sensoriali e intellettive, è un soggetto pienamente umano, con i diritti sacri e inalienabili propri di ogni creatura umana”. Lo ha detto il Papa, stamane, salutando un gruppo di persone con disabilità in occasione della loro Giornata Internazionale.
Monsignor Alberto Perlasca, per 12 anni capo dell’amministrazione della Segreteria di Stato, ha rigettato la definizione di super-testimone, sebbene sulle sue dichiarazioni si fossero basate molte delle ricostruzioni o delle teorie dei magistrati vaticani. Ma, dopo queste ultime udienze, la sua credibilità come testimone viene messa a dura prova. Così come restano dubbi su Gianfranco Mammì, direttore generale dell’Istituto delle Opere di Religione, che fu colui che diede il via alla procedura che ha portato al processo con una denuncia.
La “Porta della fede”, e il dialogo interreligioso. Di questo ha parlato questa mattina il cardinale Raniero Cantalamessa nella prima Predica di Avvento per il Papa e la Curia.
È stata una conversazione di circa 35 minuti quella intrattenuta tra Papa Francesco e il presidente albanese Bejram Begaj, eletto lo scorso giugno e alla prima visita in Vaticano. Un incontro cordiale, proseguito poi in Segreteria di Stato, dove si è parlato anche dell’integrazione europea del Paese.
"Ringrazio tutti voi perché cercate di tenere alta in Italia la voce delle famiglie: una voce non lamentosa, ma propositiva; una voce non ideologica, ma capace di interpretare la realtà e i bisogni delle famiglie italiane, specialmente di quelle con più figli, che si trovano ingiustamente penalizzate". Francesco riceve in Udienza i Membri del Forum delle Associazioni Familiari.
"Essere un Leader pour la Paix nel momento che stiamo attraversando è una grande responsabilità e non solo un impegno. Ci siamo accorti che la famiglia umana, minacciata dalla guerra, corre un pericolo più grave: la mancata volontà di costruire la pace". Francesco accoglie in Vaticano con queste parole i Membri della ONG “Leader pour la Paix”.
Il Mediterraneo è stato culla di civiltà, mette in contatto tre continenti, ma oggi, in un momento di globalizzazione dei problemi, “stenta ad essere vissuto come luogo di incontro, di scambio, di convidisione e collaborazione”. Lo scrive Papa Francesco in un messaggio all’VIII Conferenza Rome MED Dialogues, organizzato dal Ministero degli Esteri Italiano.
"Questa sera, sotto la casula, indosso la dalmatica di quell’11 ottobre 1997, quando nella Basilica Vaticana il Cardinale Sodano mi ordinò Vescovo dopo che San Giovanni Paolo II mi aveva nominato Nunzio Apostolico in Venezuela.
Sarà probabilmente il 28 dicembre che Papa Francesco pubblicherà una nuova lettera apostolica, questa volta dedicata a San Francesco di Sales, il patrono dei giornalisti. L’occasione sarà il quattrocentesimo anniversario della morte del santo e patrono dell’opera di don Bosco, che a lui si ispirò per i principi di amorevolezza, ottimismo e umanesimo cristiano.
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 1 dicembre,
"Per la società, l'educazione è certamente un dovere ineludibile, e in molti casi una sfida pressante. Per il cristiano è anche una forma di partecipazione alla funzione profetica che Gesù ha lasciato alla sua Chiesa. Pertanto, quando ci avviciniamo all'educazione, non possiamo farlo pensando a qualcosa di meramente umano, focalizzando la questione su programmi, formazione, risorse, ambiti di accoglienza, poiché la vocazione cristiana ci chiede di dare voce a una Parola che non è nostra, ma che ci trascende". Lo ha scritto il Papa al Segretario Generale dell’OIEC e ai partecipanti al Congresso Mondiale dell’Educazione Cattolica che ha luogo a Marsiglia, da oggi al 3 dicembre.
"Accogliendo l’invito dei rispettivi Capi di Stato e dei Vescovi, il Santo Padre Francesco compirà l'annunciato Viaggio Apostolico nella Repubblica Democratica del Congo dal 31 gennaio al 3 febbraio 2023, visitando la città di Kinshasa, e, insieme all'Arcivescovo di Canterbury e al Moderatore dell'Assemblea Generale della Chiesa di Scozia, il Pellegrinaggio Ecumenico di Pace in Sud Sudan dal 3 al 5 febbraio, recandosi a Juba".
"Come sapete, non mancano per me momenti di incontro personale, fraterno e affettuoso, con il Papa emerito.
“Il sacro Concilio si propone di far crescere ogni giorno più la vita cristiana tra i fedeli; di meglio adattare alle esigenze del nostro tempo quelle istituzioni che sono soggette a mutamenti;
"Abbiamo appreso che la prima causa dei mali che lamentiamo sta nel fatto che il clero, in parte, non è stato a sufficienza formato nella mente e nell’animo, e ciò dipende dai Seminari dei chierici che dovrebbero essere pienamente e perfettamente conformi ai dettami dei sacri canoni, e invece si trovano quasi in difetto. Pertanto non ad altro mira questa Nostra lettera se non ad esortarvi vivamente a provvedere con ogni mezzo alla retta formazione del vostro clero; in tal modo avrete provveduto ottimamente anche alla salute del popolo". E' l'appello contenuto nella lettera che il 30 novembre 1921 Papa Benedetto XV inviava ai Vescovi della Cecoslovacchia.
Sarà ancora alle 19.30 la sera del 24 dicembre prossimo la messa di Natale in San Pietro presieduta da Papa Francesco. I
È una lettera che rinnova l’impegno irrevocabile per l’unità, quella che Papa Francesco invia al Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo in occasione della festa di Sant’Andrea. Una lettera che rimarca l’impegno per il dialogo interreligioso, ricorda l’ultimo incontro tra il Papa e il Patriarca avvenuto in Bahrein, sottolinea come si debba andare avanti nella comune testimonianza in Cristo.
Dopo soli due anni, due bilanci di missione, la vendita del contestato palazzo di Londra oggetto di un processo vaticano, padre Antonio Guerrero Alves lascia l’incarico di prefetto della Segreteria per l’Economia. Al suo posto, sale di grado il numero due, Maximino Caballero Ledo, il primo laico della storia a tenere le redini della finanza vaticana.
"Celebriamo oggi la Festa dell’apostolo Sant’Andrea, fratello di Simon Pietro, Patrono della Chiesa che è in Costantinopoli, dove si è recata, come di consueto, una Delegazione della Santa Sede". Lo ha ricordato il Papa al termine dell'udienza generale.
E' il tema della consolazione la colonna portante della catechesi sul discernimento offerta stamane da Papa Francesco ai fedeli nel corso dell'udienza generale.