"La pace, lo sappiamo, si costruisce giorno per giorno, è un desiderio che accompagna e motiva il nostro vivere quotidiano.
Nella “lenzuolata” di decreti di nuovi santi e beati promulgati oggi, spicca la storia di una famiglia polacca, gli Ulma, padre, madre e sei figli più uno in grembo, sterminati dai nazisti per aver nascosto degli ebrei. È la prima volta che viene riconosciuto il martirio di una famiglia, è la prima volta che viene riconosciuto il martirio di un bambino ancora nel grembo della madre. Un momento storico, a suo modo, e molto atteso alla diocesi di Przemysl, da dove proveniva la famiglia.
Tu es Petrus Talks, quando si dice un regalo utile. Un regalo a Papa Francesco per il suo compleanno che di fatto è un regalo per tutti quelli che vogliono conoscere davvero il suo pensiero.
"L’atto di carità tradizionale, almeno nella recita privata e personalenon dovrebbe cominciare con le parole: “Mio Dio, ti amo con tutto il cuore”, ma “Mio Dio, credo con tutto il cuore che tu mi ami”".
La Santa Sede ha comunicato questa mattina che Papa Francesco “ha deciso di donare a Sua Beatitudine Ieronymos II, Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, i tre frammenti del Partenone, da secoli custoditi con cura presso le Collezioni Pontificie e nei Musei Vaticani ed esposti a milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo”.
“Anche se gli eventi della nostra esistenza appaiono così tragici e ci sentiamo spinti nel tunnel oscuro e difficile dell’ingiustizia e della sofferenza, siamo chiamati a tenere il cuore aperto alla speranza, fiduciosi in Dio che si fa presente, ci accompagna con tenerezza, ci sostiene nella fatica e, soprattutto, orienta il nostro cammino. Per questo San Paolo esorta costantemente la Comunità a vigilare, cercando il bene, la giustizia e la verità. È un invito a restare svegli, a non rinchiuderci nella paura, nel dolore o nella rassegnazione, a non cedere alla distrazione, a non scoraggiarci ma ad essere invece come sentinelle capaci di vegliare e di cogliere le prime luci dell’alba, soprattutto nelle ore più buie”. E’ quanto ricorda il Papa nell’incipit del Messaggio in occasione della 56/ma Giornata Mondiale della Pace che si celebrerà il prossimo 1 gennaio.
"Ad accompagnarvi, in quest’anno associativo, ci sono anche delle parole. Poche, ma forti. Sono alcune parole che Gesù dice ai suoi discepoli, a ciascuno di noi: Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli. È una richiesta che il Signore fa ad ogni cristiano in ogni tempo. Gesù utilizza un verbo facile ed essenziale: andare”. Francesco accoglie nel Palazzo Apostolico Vaticano i Ragazzi dell’Azione Cattolica.
Belize, Bahamas, Tailandia, Norvegia, Mongolia, Niger, Uganda e Sudan.
“Molto opportuno Ci è sembrato il programma di rendere memorabile la fausta ricorrenza, più che con la pompa dei festeggiamenti, con l'efficacia di manifestazioni e di opere che mirino a ritemprare, sull'esempio di san Filippo, la fede e le virtù cristiane”. Così Papa Benedetto XV esprimeva compiacimento - in una lettera inviata al Principe Camillo Francesco Massimo il 24 novembre 1921 – per le celebrazioni dedicate ai 300 anni della canonizzazione di San Filippo Neri.
Si terrà a Praga, dal 5 al 12 febbraio 2023, la tappa continentale del Sinodo dei vescovi sulla sinodalità. È una tappa che si tiene in un momento particolare, mentre la Chiesa vive la tragedia della guerra in Ucraina, ma che si tiene anche nell’anno in cui si celebra il ventesimo anniversario dell’esortazione postsinodale di San Giovanni Paolo II “Ecclesia in Europa”, in cui si sottolineava che Cristo è la speranza del’Europa.
L’Udienza Generale di questa mattina si svolge nell’Aula Paolo VI, dove Papa Francesco come ogni mercoledì incontra gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo. Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi sul Discernimento, incentra la sua meditazione sul tema: “La vigilanza”, la "fase finale" di questo percorso.
Una querela per diffamazione. L'ha depositata il cardinale Marc Ouellet, Prefetto del Dicastero per i Vescovi a seguito delle accuse, che gli sono state mosse lo scorso agosto.
“Il Signore conduce la storia dell’umanità in ogni momento”. Papa Francesco lo sottolinea nell’omelia della Messa che celebra nel giorno della festa di Guadalupe. Perché quando la Madonna apparve a Juan San Diego quasi cinquecento anni fa, si vivevano momenti difficili, ma anche oggi è un momento difficile per l’umanità, un momento in cui il Signore ci deve accompagnare per la via della fraternità.
Per Natale, Papa Francesco chiede ai capi di Stato una lettera per un gesto di clemenza nei confronti dei carcerati. Il Papa non specifica se si tratti di una richiesta di grazia o di amnistia, ma semplicemente chiede che si faccia un atto di clemenza verso quanti "ritenuti idonei a beneficiare di tale misura". Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede.
Papa Francesco riceve in Udienza in Vaticano i Membri dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. "Sono grato a tutti voi, che formate il Consiglio Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di essere venuti a condividere le preoccupazioni e i progetti di questa fase del vostro impegno. Avete voluto farlo in occasione della ricorrenza liturgica di Santa Lucia, domani, patrona delle persone affette da disabilità o malattie della vista. E anche l'anniversario della mia ordinazione sacerdotale".
"La Dichiarazione conciliare Nostra Aetate è un testo profetico. Un testo che conserva tutta la sua attualità e richiama il grande patrimonio spirituale comune ai cristiani e agli ebrei, volendo incoraggiare e raccomandare la conoscenza e la stima reciproca, che nascono dagli studi biblici e teologici, come pure dal dialogo fraterno". Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo i Membri dell’Amitié Judéo-Chrétienne de France, in occasione del 75° anniversario della fondazione.
"Gesù ha parole e gesti di compassione verso tutti, al centro del suo agire c’è la misericordia". Lo ha detto il Papa nella riflessione prima della preghiera mariana dell'Angelus a mezzogiorno in Piazza San Pietro.
Papa Francesco stamane ha ricevuto la Presidente della Repubblica Slovacca, Zuzana Čaputová. Il colloquio privato è durato circa mezz’ora.
La vita sacerdotale per Papa Francesco è una bolla in una pentola bollente di amore per portare Dio al mondo.
Anch’io ho potuto constatare personalmente, in occasione di alcune visite compiute in Italia, il bene che avete fatto alla gente e al patrimonio ambientale e storico-artistico in quelle situazioni".