La Parola di Dio è per tutti, invita alla conversione, rende annunciatori. Papa Francesco, come sempre, struttura l’omelia su tre parole chiave, celebrando la quarta domenica della Parola di Dio da lui istituita con il Motu Proprio “Aperuit Illis” del 2019. E ammonisce: “Non ci succeda di professare un Dio dal cuore largo ed essere una Chiesa dal cuore stretto”.
Non è nei comunicati ufficiali che fanno seguito alla visita del presidente di Ecuador a Papa Francesco, ma il fatto che l’Ecuador sarà chiamato ad ospitare il prossimo Congresso Eucaristico Internazionale lo rende un Paese particolarmente cruciale nello scacchiere della Santa Sede in America Centrale. Perché nel 2024 saranno 150 anni che l’Ecuador è stato consacrato al Sacro Cuore di Gesù. E perché dall’Ecuador il Papa potrebbe lanciare anche un messaggio di riconciliazione per una America Centrale e Meridionale che mai come in questi tempi vive situazioni difficili.
Papa Francesco riceve in Udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, i Membri dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio. Francesco condivide con i presenti due semplici pensieri, che gli “vengono suggeriti dalla particolare identità dell’associazione”.
Essere autentici, saper uscire da sé stessi, impegnarsi nel dialogo: sono le tre caratteristiche dell’essere sacerdoti e missionari che Papa Francesco delinea incontra in udienza gli studenti del Pontificio Collegio Urbano. Un appuntamento quasi tradizionale, che si lega al 400esimo anniversario della costituzione della Congregazione De Propaganda Fide, poi diventata Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e da quest’anno Dicastero dell’Evangelizzazione.
Francesco ha nominato Promotore di Giustizia presso il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica Mons. Paweł Malecha, finora Promotore di Giustizia Sostituto del medesimo Tribunale.
E' durato circa mezz'ora l'incontro tra Papa Francesco e il Presidente della Repubblica del Paraguay, il Signor Mario Abdo Benítez. Il Presidente del Paraguay, dopo il Papa, successivamente ha incontrato in Vaticano il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
Discrezione, silenzio e omelie corte perché sono dei "sacramentali" e non delle conferenze. Così Papa Francesco bacchetta i liturgisti ricordando che il "Maestro" delle cerimonie deve esserci ma non vedersi e che il chiasso in sagrestia prima delle celebrazioni distrae dalla realtà liturgica.
“Ogni carisma per la Chiesa è un dono di Dio che, mediante il suo Santo Spirito, le concede quelle grazie di cui c'è più bisogno in ogni momento storico”. Lo ha detto Papa Francesco nel discorso consegnato alle Suore del Servizio Sociale ricevute stamane in udienza.
Il Papa ha invitato i Cardinali residenti a Roma, i Capi Dicastero ed i Superiori della Curia Romana, a vivere in modo personale un periodo di Esercizi Spirituali, sospendendo l’attività lavorativa e raccogliendosi in preghiera dal pomeriggio di domenica 26 febbraio al pomeriggio di venerdì 3 marzo, prima settimana di quaresima.
“Qualcuno dirà vado per turismo. Ma il giovane che viene è perché, in fondo, ha sete di partecipare, di condividere, di raccontare la sua esperienza e ricevere l'esperienza dell'altro. Ha sete di orizzonti”. E’ quanto ha detto il Papa nel videomessaggio inviato stamane ai giovani che si stanno preparando alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona.
Su 95 cardinali elettori al momento della loro creazione, Papa Francesco ne ha scelti 18 provenienti da sedi residenziali europee. Il Papa ha finora presieduto ben 8 concistori. Papa Benedetto XVI in 5 concistori ha creato 16 porporati elettori al momento della creazione provenienti da sedi vescovili o arcivescovili del Vecchio Continente. Complessivamente Benedetto XVI ha creato 90 cardinali, 74 elettori e 16 non elettori. Giovanni Paolo II, infine, ha scelto 63 pastori di diocesi o arcidiocesi europee – tutti con meno di 80 anni al momento della creazione (210 in totale) – in 9 differenti concistori.
“Guardare i Papi in contrapposizione impoverisce perché si perdono gli aspetti belli e arricchenti significativi delle loro personalità.”
Papa Francesco ha autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare i decreti che attestano le virtù eroiche di alcuni Servi di Dio.
Incontrando un gruppo di monaci buddisti proveniente dalla Cambogia, Papa Francesco ha sottolineato l’importanza della “Conversione ecologica” come possibile punto di incontro nel dialogo interreligioso. Un tema quasi obbligato, dato che i monaci, accompagnati dal vescovo Olivier Schmitthaeusler, vicario apostolico di Phnom-Pehn, avevano proprio scelto come tema dell’incontro “la conversione ecologica”.
È il tema dell’acqua, quello che caratterizza l’incontro tra Papa Francesco e la delegazione ecumenica finlandese che gli fa visita in occasione della festa di Sant’Enrico. L’acqua che testimonia il comune battesimo, l’acqua che va protetta, come testimonia il ciottolo del Mar Baltico donato al Papa dalla vescova luterana, che incentra proprio su questo il suo discorso.
C’è il caso di George Floyd, vittima il 25 maggio 2020 di un omicidio extragiudiziale ad opera di Derek Chauvin, che sarà il primo poliziotto ad essere incriminato per l’omicidio di un uomo di colore. Ma c’è anche una storia di razzismo più ampia, che tocca anche i nativi americani, perché 38 furono uccisi alla fine del XIX secolo in quella che è la più grande esecuzione di massa di nativi americani. Il Minnesota, nel cuore degli Stati Uniti, racconta una storia che deve fare i conti con squilibri e razzismo. E viene da lì il sussidio per la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sul tema: “Gesù modello dell’annuncio”. "Oggi guardiamo al modello insuperabile dell’annuncio: Gesù", dice subito il Pontefice in Aula Paolo VI.
“Ci stiamo preparando” al Giubileo 2025, “momento forte della vita della Chiesa, e voi siete una realtà molto significativa per questa preparazione e poi per la celebrazione”. E’ quanto ha detto il Papa, stamane, salutando la Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia.
Papa Francesco riceve in Udienza nel Palazzo Apostolico Vaticano i rappresentanti della Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle Professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. "Voi rappresentate migliaia di professionisti sanitari: questo incontro, dunque, mi offre l’occasione d rinnovare la mia vicinanza e gratitudine per quanto fate quotidianamente", dice subito il Pontefice.
Introducendo l’Angelus domenicale, stamane Papa Francesco ha messo in luce “lo spirito di servizio” di Giovanni Battista che “compiuta la sua missione, sa farsi da parte, si ritira dalla scena per fare posto a Gesù e ora si mette a sua volta in umile ascolto. Da profeta diviene discepolo”.