Anche Papa Francesco ha presenziato alla ordinazione episcopale di Monsignor Diego Giovanni Ravelli, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, eletto il 21 aprile scorso Arcivescovo titolare di Recanati.
Nuove nomine per la Pontificia Accademia delle Scienze. Papa Francesco ha nominato tre nuovi membri.
“Non ridurre le Pontificie Opere Missionarie ai soldi. Questo è un mezzo. Ci vogliono i soldi, ma non ridurla a questo. E’ più grande dei soldi. I soldi sono quello che abbiamo bisogno per andare avanti. Perché se manca la spiritualità è soltanto questo un'un’impresa di soldi, subito viene la corruzione e abbiamo visto anche oggi sui giornali si vede tante storie di presunte corruzioni in nome della missionarietà della Chiesa”. Lo ha detto stamane Papa Francesco, ricevendo in udienza i partecipanti all'assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie.
E' stato reso noto il telegramma di cordoglio per le vittime dell’incidente ferroviario avvenuto in India, – inviato a nome di Papa Francesco - dal Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin al Nunzio Apostolico del Paese, Mons. Leopoldo Girelli.
Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha annunciato che Papa Francesco compirà un Viaggio Apostolico in Mongolia dal 31 agosto al 4 settembre 2023.
"È bello incontrare voi, che rappresentate le comunità di origine di due Papi santi, ai quali il Popolo di Dio è tanto affezionato: Giovanni XXIII e Paolo VI. Ed è significativo che questo avvenga in occasione di tre ricorrenze importanti per tutta la Chiesa: il 60° anniversario della Lettera Enciclica Pacem in terris, della nascita al cielo di Papa Giovanni e dell’elezione di Papa Montini", così il Papa accoglie i pellegrini da Concesio e da Sotto il Monte, in occasione del 60° della morte di Giovanni XXIII e dell’elezione di Paolo VI.
A partire dal 2006 le Università e le altre Istituzioni accademiche di Cracovia organizzano le cosiddette “Giornate di Giovanni Paolo II”.
Sono stati due casi concreti su questioni morali, uno su cui c’era accordo e uno su cui c’era discordia, ad essere l’argomento di maggiore discussione dell’ultima riunione della Commissione di Dialogo Anglicano-Cattolica (ARCIC) che si è riunita a Larnaca dal 7 al 15 maggio 2023.
Papa Francesco ha nominato, con decorrenza 1° gennaio 2024, Presidente della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano il Cardinale Kevin Joseph Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.
Il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo metropolita emerito di Napoli, compie oggi 80 anni ed esce così dal novero dei Cardinali elettori in un futuro conclave: è nato infatti a Carinaro, in provincia di Caserta, il 2 giugno 1943.
"Dopo le politiche di educazione di massa, che hanno caratterizzato i primi decenni del post colonialismo, è tempo ora di lavorare
Agli imprenditori dell’America Latina da lui in udienza, Papa Francesco ha chiesto di rimanere uniti, creando reti forti come quelle dei discepoli quando facevano i pescatori, per affrontare quelle che definisce “le ombre” del nostro tempo. Sono dal Papa i membri del Consejo Empresarial dell’America Latina, un consiglio costituito 34 anni fa che include imprenditori di 19 Paesi del continente sudamericano, e che quest’anno hanno deciso di tenere la loro assemblea annuale in Vaticano. Immancabile, dunque, l’incontro con Papa Francesco.
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sul Venerabile Matteo Ricci. Quando si parla di Matteo Ricci viene subito in mente la Cina. "Ricci e un suo confratello si prepararono molto bene, studiando accuratamente la lingua e i costumi cinesi, e alla fine riuscirono a ottenere di stabilirsi nel sud del Paese. Ci vollero diciotto anni, con quattro tappe attraverso quattro città differenti, prima di arrivare a Pechino", dice il Papa.
“Desidero sostenere il Family Global Compact, un programma condiviso di azioni volto a mettere in dialogo la pastorale familiare con i centri di studio e ricerca sulla famiglia presenti nelle Università cattoliche di tutto il mondo”. Lo scrive il Papa, nel messaggio per il lancio della iniziativa del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e della Pontificia Accademia per le Scienze Sociali.
Come la Chiesa deve abitare il digitale? Superando la logica dell’aut aut, raccontando storie e mettendo in piazza la propria testimonianza e non limitandosi a scambiare informazioni, e prendendo sul serio l’influenza che ciascun cristiano può avere nell’ambiente digitale. Sono i punti centrali di un lungo documento del Dicastero della Comunicazione vaticano, intitolato “Verso la piena presenza. Una riflessione pastorale sull’impegno nei social media”.
"Il Concilio Vaticano II, per il quale dobbiamo essere tanto grati a San Paolo VI, ha sottolineato il ruolo dei fedeli laici, mettendone in luce il carattere secolare". Lo ha detto il Papa nel discorso in occasione del conferimento del Premio Internazionale VI al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
"La Giornata dell’Africa, celebrata nel giorno della commemorazione annuale della fondazione dell’Unione Africana, il 25 maggio 1963, rappresenta il simbolo della lotta dell’intero Continente per la liberazione, lo sviluppo e il progresso economico e sociale, come pure per la valorizzazione e l’approfondimento del patrimonio culturale africano". Lo ha detto il Papa incontrando stamane un gruppo di i bambini provenienti da diverse Nazione africane.
"Quante volte, nella vita, ci troviamo nella situazione di non avere la forza per andare avanti. Ma voi non siete mai soli!
Come gli apostoli che erano in una stanza chiusa “per timore”, così anche noi restiamo chiusi dentro, per la paura di non farcela. Ma, come a Pentecoste arrivò lo Spirito a soffiare sugli apostoli, così oggi anche noi siamo chiamati ad affidarci allo Spirito, perché è lui che ci libera dalle prigioni della paura.
Lo Spirito Santo che scende sugli apostoli a Pentecoste porta armonia. Eppure “nel mondo c’è tanta discordi, tanta divisione”, siamo “tutti collegati, eppure ci troviamo scollegati tra di noi, anestetizzati dall’indifferenza e oppressi dalla solitudine”. In uno scenario di guerre e divisioni, quando sembra incredibile “il male che l’uomo può commettere”, Papa Francesco mette in luce che “è lo spirito della divisione, il diavolo, il cui nome significa proprio “divisore, uno Spirito che non riusciamo contrastare senza l’aiuto dello Spirito Santo. E invita a rimettere lo Spirito Santo al centro della Chiesa, specialmente in questo cammino sinodale che serve proprio ad ascoltare la sua voce, e non va visto come un Parlamento con diritti da reclamare.