Il Vangelo di oggi è “un invito per noi a non chiuderci nell’abitudinarietà, nella mediocrità di chi si accontenta, ma a ravvivare il desiderio: a coltivare sogni di bene, a cercare la novità del Signore, perché il Signore non è ripetitivo, sempre porta novità, sempre fa nuove le realtà della vita”. Lo ha detto Papa Francesco, stamane, introducendo la preghiera mariana dell’Angelus.
Papa Francesco partirà per Marsiglia per la conclusione dei “Rencontres Méditerranéennes”, sarà lì dal 22 al 23 settembre. Oggi la sala stampa della Santa Sede ha reso noto il programma.
“Le numerose guerre e conflitti armati che oggi affliggono la famiglia umana e specialmente i nostri fratelli e sorelle più vulnerabili mostrano tragicamente la necessità di una vigilanza costante per difendere e promuovere la giustizia e la cooperazione amichevole all’interno delle comunità e tra i popoli”.
Papa Benedetto XVI rinuncia al pontificato e il suo papato si chiude il 28 febbraio 2013. Il 13 marzo il conclave elegge Romano Pontefice il Cardinale Arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio, che assume il nome di Francesco.
“In quegli anni oscuri della storia sociale della cara Nazione italiana, segnati da altrettanto gravi atti di violenza contro istituzioni e servitori dello Stato
Venti minuti di incontro a quattr’occhi, per una presa di contatto importante: il presidente della Repubblica Socialista del Vietnam Vo Van Thuong è stato da Papa Francesco con una sua delegazione, pianificando una visita in Vaticano all’interno di un tour in Europa che lo ha portato a toccare Austria e Italia. Ma, soprattutto, per concludere i colloqui per il protocollo che porta alla nomina di un rappresentante residente della Santa Sede ad Hanoi.
Giovanni Paolo II muore il 2 aprile 2005 e il 19 successivo il Cardinale Joseph Ratzinger viene eletto Papa con il nome di Benedetto XVI. E per il nuovo Papa il primo viaggio apostolico internazionale coincide con la Giornata Mondiale della Gioventù che si celebra proprio in Germania - terra natale del Pontefice - e per la precisione a Colonia.
Manca davvero poco alla visita del Papa in Portogallo e alla tanto attesa Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona, rimandata al 2023 a causa del Covid19. Oggi, nel consueto briefing con i giornalisti prima della partenza, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni illustra passo per passo le tappe del Papa nel paese iberico.
Il Festival dei Giovani a Medjugorje è “un’occasione per celebrare e rinnovare la fede”. Lo scrive il Papa nel messaggio inviato ai giovani per l’occasione.
Ora spetterà al presidente del Tribunale Giuseppe Pignatone tirare fuori il bandolo della matassa del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato. Dopo cinque giorni di requisitoria dai toni durissimi, che a volte hanno persino rasentato l’offesa personale nei confronti personali, con giudizi taglienti e netti, il promotore di Giustizia Alessandro Diddi ha fatto le sue richieste di condanna. Ha detto che si è tenuto sempre nel limite più basso di quello consentito dalla legge, tranne che in un caso: quello che riguarda il Cardinale Angelo Becciu. Perché Becciu, alla fine – è il ragionamento di Diddi – non ha mai mostrato segni di rincrescimento, anzi è voluto andare persino allo scontro frontale con la magistratura, negando ogni accusa, e “legandosi il cappio al collo da solo”. E così, per il Cardinale Becciu vengono chiesti 7 anni e 3 mesi di reclusione, l’interdizione dei pubblici uffici, e gli viene anche comminata una multa di 10329 euro, mentre il presunto procurato danno alla Segreteria di Stato gli porta una richiesta di confisca di 14 milioni.
La Giornata Mondiale della Gioventù nasce dalla intuizione di Papa Giovanni Paolo II, coadiuvato dall’allora presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, il Cardinale argentino Eduardo Pironio. La Giornata Mondiale della Gioventù si celebra con cadenza annuale a livello diocesano, e ogni due-tre anni si svolge l’incontro internazionale che quest’anno per si celebra a Lisbona.
Papa Francesco ha deciso di riunire in una due fondazioni legate alla Dicastero per lo sviluppo integrale legandole alla memoria del Cardinale Francois-Xavier Nguyên Van Thuân.
Ieri mattina dal Papa e oggi da Parolin, il Primo ministro ugandese Robinah Nabbanja, ha incontrato “il Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, accompagnato da S.E. Mons. Paul
Il 25 luglio 1968 – 55 anni fa – Papa Paolo VI pubblicava l’enciclica Humanae Vitae, la settima ed ultima del suo pontificato dedicata alla vita umana, al matrimonio ed alla procreazione. Nei successivi dieci anni il Papa non scrisse più alcuna enciclica.
Essere mariane, missionarie e clarettiane. Ovvero, essere devote alla Madonna, fare missione, ed essere fedeli allo spirito del fondatore Antonio Maria Claret, che con Maria Antonia Paris diede inizio alla Congregazione a Santiago di Cuba nel 1855. Papa Francesco le incontra durante il loro capitolo generale, che si tiene in questi giorni a Roma.
È durato solo venti minuti l’incontro tra Papa Francesco a Robinah Nabbanja, Primo Ministro di Uganda dal 2021, la prima donna a ricoprire questo incarico nella nazione africana che il Papa ha visitato nel 2015.
Venti minuti di conversazione questa mattina tra Papa Francesco e il Presidente della Repubblica del Ghana, S.E. il Sig. Nana Addo Akufo-Addo, nella Saletta dell’ Aula Paolo VI.
No, non è un processo contro la Segreteria di Stato. No, monsignor Alberto Perlasca non è un supertestimone. No, l’ufficio del Promotore di Giustizia non ragiona per teoremi, ma solo per prove. In tre giorni di requisitoria, a metà del guado che porterà poi alla richiesta delle condanne e traghetterà verso il lungo periodo dedicato a parti civili e arringhe difensive, il promotore di Giustizia vaticano Alessandro Diddi si è dedicato più a decostruire che a costruire. A smentire ogni singolo dubbio, velato o meno, che ci fosse stato sulla sua ricostruzione di ciò che è successo. A concedere su questioni minime, ma senza scontare nulla su quelli che pensa che siano stati i fatti. “L’impianto accusatorio – dice – ha retto”.
Notizie dalla Sala stampa della Santa Sede in merito al viaggio di pace del Cardinale Zuppi in America. “Nei giorni 17-19 luglio, il Cardinale Matteo Zuppi, inviato del Santo Padre, si è recato in visita a Washington, accompagnato da un Officiale della Segreteria di Stato, al fine di proseguire la missione affidatagli da Papa Francesco e in tale ambito incontrare il Presidente degli Stati Uniti, Joseph R. Biden".