Papa Francesco invia un telegramma di cordoglio per la scomparsa del Cardinale Gerardo Majela Agnelo indirizzato al cardinale Sergio Da Rocha, arcivescovo metropolitano di San Salvador de Bahia.
"La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?”. Nell’Angelus odierno da Piazza San Pietro il Papa prova a commentare la domanda di Gesù che troviamo nel Vangelo di oggi.
E’ morto ieri il Cardinale brasiliano Geraldo Majella Agnelo, Arcivescovo emerito di São Salvador da Bahia. Colpito da un inctus nel dicembre 2022 le sue condizioni di salute erano peggiorate qualche giorno fa. È scomparso a Londrina, in Brasile, all’età di 89 anni.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti al 14° incontro annuale dell’International Catholic Legislators Network, dal tema “Great Power Struggle, Corporate Capture e tecnocrazia: una risposta cristiana a tendenze disumanizzanti”.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza questa mattina la Delegazione per il conferimento del Premio “è Giornalismo”. Una richiesta “particolare” quella del Papa ai giornalisti illustri presenti.
Benedetto XVI è Papa da poco meno di sei mesi quando si trova - nell’ottobre 2005 - a presiedere il suo primo Sinodo. E’ l’XI Assemblea Generale Ordinaria e il tema prescelto riguarda "L'Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa”. Nuovo in realtà non era solo il Papa: anche il Segretario Generale del Sinodo era neofita. L’Arcivescovo croato Nikola Eterovic era infatti stato nominato nel 2004 da Giovanni Paolo II, succedendo così al Cardinale Jan Pieter Schotte.
"Partendo dal sostare davanti a Gesù Eucaristia, Pane spezzato e Maestro
‘Ringrazio la Presidente Katalin Novak
Nel 1994 – dal 10 aprile all’8 maggio – è la volta della I assemblea speciale per l’Africa. Il Sinodo si svolge mentre in Ruanda è in corso una guerra che sfocia in un vero genocidio.
Nei suoi quasi 27 anni di pontificato Giovanni Paolo II ha presieduto ben 15 diversi sinodi: 6 assemblee generali ordinarie, 1 straordinaria e 8 speciali.
Il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sul tema “L’annuncio nella lingua materna: San Juan Diego, messaggero della Vergine di Guadalupe”. Si guarda quindi alle Americhe.
Era nata come “La Speciale”, e serviva a gestire il patrimonio che si era creato con le compensazioni che la Santa Sede aveva avuto con la Conciliazione. Nel 1967, Paolo VI la aveva riorganizzata, dandole il nome di Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, APSA. Oggi, con le riforme economiche vaticane, ha assunto un po’ il ruolo della “banca centrale”, un po’ quello del fondo sovrano di investimenti, dove sono confluiti anche tutti i contributi di amministrazione della Segreteria di Stato. È l’evoluzione dell’APSA, che lo scorso 10 agosto ha presentato per il terzo anno consecutivo il suo bilancio, mettendo a nudo costi di gestione (aumentati di 3 milioni), utili (diminuiti), numero di immobili e una serie di dati e programmi per i prossimi tre anni.
Dal 1965, data della pubblicazione di Apostolica Sollicitudo, al 6 agosto 1978, giorno in cui morì, Papa Paolo VI ha presieduto quattro assemblee ordinarie ed una straordinaria del Sinodo dei Vescovi.
Il Sinodo dei Vescovi è una intuizione di Papa Paolo VI. Prima della conclusione del Concilio Vaticano II, nel dicembre 1965, il Pontefice decise di istituirlo per proseguire l’esperienza conciliare. Il 15 settembre 1965 Paolo VI firmò la lettera apostolica in forma di motu proprio Apostolica Sollicitudo che disponeva l’istituzione del Sinodo dei Vescovi. “La sollecitu
È in lavorazione una seconda parte della Laudato Si, per aggiornare sui problemi attuali. Papa Francesco lo annuncia agli avvocati dei Paesi membri del Consiglio d’Europa firmatari dell’Appello di Vienna, mettendo in luce che, con la manipolazione dei diritti umani, “lo Stato di diritto non sarebbe più al servizio che di una persona umana falsificata e manipolata secondo interessi economici e ideologici”.
“Me lo aspettavo”. Così don Pino Puglisi disse ai giovani che lo erano andati ad ammazzare, la sera del 15 settembre 1993. Beatificato nel 2013 per essere stato ucciso “in odium fidei”, don Puglisi non era il classico “prete antimafia”, ma un sacerdote che lavorava con i suoi ragazzi e che così li teneva lontani dalla criminalità. Per il trentennale della morte, l’arcidiocesi di Palermo mette in campo varie iniziative, e anche una indulgenza plenaria. Papa Francesco, con una lettera, ne ricorda il martirio e invita tutti i sacerdoti dell’isola a non fermarsi “di fronte alle numerose piaghe umane e sociali dell’ora presente”, facendo emergere “la bellezza e la differenza del Vangelo”.
La fede è concreta, non è un’etichetta, parte dal rapporto personale con il Signore. Papa Francesco lo sottolinea nel commento al Vangelo che precede l’Angelus di oggi, ribandendo ancora una volta la necessità di accettare il cambiamento, proprio come ha fatto Gesù.
Il Papa con un Chirografo ha eretto la Associazione panamericana dei giudici per i diritti sociali e la Dottrina Francescana (COPAJU)” come Associazione Privata di Fedeli con carattere internazionale, e crea sotto la sua dipendenza il "Istituto di ricerca giuridica Fray Bartolomé de las Casas".
"L’atteggiamento di apertura all’altro come fratello è uno dei tratti distintivi del pontificato di Papa Francesco, della sua testimonianza e del suo magistero".
Papa Francesco ha ricevuto oggi in udienza il Presidente del Madagascar Andry Nirina Rajoelina, che poi ha incontrato Monsignor Miroslaw Wachowski, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati.