Papa Francesco ha ricevuto questo pomeriggio intorno alle 17.00, in udienza privata Cristina Fernández de Kirchner, Presidente della Repubblica Argentina. "Il colloquio come riporta una nota di Pade Federico Lombardi -molto cordiale, è durato oltre un’ora e mezzo e si è svolto nello Studio del Papa presso l’Aula Paolo VI. La Signora Presidente ha voluto manifestare ancora una volta l’affetto e la vicinanza del popolo argentino al Papa e chiedere la sua benedizione per tutti i suoi connazionali.
Attraverso l’Eucarestia Gesù ”assegna al pane una funzione che non è più quella di semplice nutrimento fisico, ma quella di rendere presente la sua Persona in mezzo alla comunità dei credenti”. E’ quanto ha spiegato il Papa nel corso della recita dell’Angelus, in occasione della domenica dedicata alla Festa del Corpus Domini.
Secondo quanto comunicato dalla Sala Stampa della Santa Sede, Papa Francesco ha ricevuto ieri il Cardinale Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzandolo a promulgare alcuni decreti.
Un rosario di argento e lapislazzuli, pietra tipica del Cile, e un libro sulla chiese della “fine del mondo”. Michelle Bachelet Jeria presidente del paese latinoamericano dove si discute la legalizzazione dell’ aborto in queste settimane, è stata ricevuta dal Papa, dal Segretario di stato Pietro Parolin, e da Paul Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.
“Una Chiesa che si riduca all’efficientismo degli apparati di partito è già morta, anche se le strutture e i programmi a favore dei chierici e dei laici “auto-occupati” dovessero durare ancora per secoli.” Papa Francesco riprende il tema caro a Benedetto XVI che a Friburgo nel 2011 ricordò la necessaria “demondanizzazione” della Chiesa. Il Papa lo conferma nella udienza alle Pontificie Opere Missionarie che si sono riunite per la assemblea annuale.
Misericordia, missione, e cura della vita di preghiera, ma soprattutto alcune frasi che lasciano pensare ad una revisione della causa di beatificazione di Leone Dehon: " Voglio che finisca bene questo processo di beatificazione".
Il Corpo e Sangue di Cristo sono il viatico donato ai discepoli e a noi. “Non finisce mai lo stupore della Chiesa davanti a questa realtà. Uno stupore che alimenta sempre la contemplazione, l’adorazione, la memoria”. Lo ha detto il Papa nel corso dell’omelia della Messa celebrata sul sagrato della Basilica di San Giovanni in Laterano in occasione della Solennità del Corpus Domini.
Appuntamento con i sacerdoti di tutto il mondo per Papa Francesco che il prossimo 12 giugno guiderà la meditazione “Trasformati dall’amore e per l’amore”, in occasione del 3° Ritiro Mondiale organizzato dall’ICCRS e dalla Catholic Fraternity. Il ritiro si svolgerà a Roma, nella basilica di San Giovanni in Laterano, dal 10 al 14 giugno prossimo. Tema del grande incontro di vescovi, sacerdoti e diaconi celibi dei cinque continenti, sarà: “Chiamati alla santità per la nuova evangelizzazione”.
Papa Francesco riceverà nel pomeriggio di mercoledì 10 giugno nel Palazzo Apostolico il Presidente russo Vladimir Putin.
Il 18 giugno prossimo sarà pubblicata l’Enciclica di Papa Francesco. Ne ha dato notizia stamane attraverso un comunicato la Sala Stampa della Santa Sede.
Il Cardinal Pell è “un uomo di integrità” caratterizzato dall’impegno alla verità e all’aiuto degli altri, “particolarmente quelli che sono stati feriti e stanno combattendo.” Il caso del Cardinal George Pell, che dopo un lungo servizio di arcivescovo in Australia è stato chiamato al servizio della Curia romana, si arricchisce di un nuovo capitolo: alle accuse di un membro della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori di aver coperto abusi quando in Australia; alla presa di posizione della Commissione stessa che ha sottolineato che suo compito non è prendere posizioni precise; ora si aggiunge la posizione dei vescovi dell’Australia. Che difendono a spada tratta il Cardinal Pell.
In una assolata piazza San Pietro, con pellegrini provenienti anche da Taiwan, Papa Francesco ha cominciato il ciclo di catechesi dedicato alle vulnerabilità delle famiglia, cominciando dalla povertà, uno dei temi preferiti da Papa Francesco. Che sottolinea come sia “quasi un miracolo che, nella povertà, la famiglia continui a formarsi.”
È una dichiarazione breve, che serve solo a stabilire le competenze della commissione. Perché uno dei suoi 17 membri, Peter Saunders, un ex vittima di abusi che ora aiuta le vittime di abusi, ha commentato in tv la situazione che riguarda il Cardinal George Pell, accusato di aver corrotto un ragazzo perché non dicesse niente degli abusi dello zio prete. Saunders riceverà una querela del Cardinal Pell, che ha negato ogni addebito di copertura. E riceve anche la sconfessione della Commissione di cui fa parte.
La cresima? Un modo per entrare a far parte dell’ “account della Chiesa cattolica”. Parola del Prefetto della Casa Pontificia l’arcivescovo Georg Gänswein che domenica ha impartito il sacramento della confermazione a quindici ragazzi nella parrocchia del Vaticano, Sant’ Anna.
“Vorrei annunciare ad ogni persona, ad ogni famiglia, ad ogni comunità la misericordia, la tenerezza e l’amore di Dio.” Papa Francesco saluta così quattro giorni prima del viaggio a Sarajevo, lo scopo della sua visita. E lo fa tramite un Video Messaggio.
Si sono aperti oggi i lavori dell’Assemblea Generale Annuale delle Pontificie Opere Missionarie (POM), ospitati presso la Casa di Esercizi dei Salesiani, a Roma. I Direttori nazionali delle POM provenienti da tutti i continenti, insieme al Presidente ed ai Segretari generali delle quattro Opere lavoreranno in due sessioni, una pastorale e una ordinaria.
“Ci è affidato il compito di edificare comunità ecclesiali che siano sempre più famiglia, capaci di riflettere lo splendore della Trinità e di evangelizzare non solo con le parole, ma con la forza dell’amore di Dio che abita in noi”. Perché “siamo chiamati a vivere non gli uni senza gli altri, sopra o contro gli altri, ma gli uni con gli altri, per gli altri, e negli altri”.
Non solo un treno di bambini ma anche una opportunità per gli adulti. Il Cortile dei Gentili ancora una volta apre le porte del Vaticano ai più piccoli, e il treno dei bambini arriva su una FrecciaBianca dal sud Italia. Ci sono i figli di famiglie in difficoltà, vengono da Trani, Bari e da Roma. Alcuni hanno i genitori a Rebibbia o detenuti in altri penitenziari del Sud. Con i bambini gli operatori che si occupano di loro e che, appena finito l’incontro con il Papa, gridano: “ amnistia, amnistia!”
Attentati alla sacralità della vita umana, “la piaga dell’aborto”, ma anche “lasciar morire i nostri fratelli sui barconi nel canale di Sicilia. È attentato alla vita la morte sul lavoro perché non si rispettano le minime condizioni di sicurezza. È attentato alla vita la morte per denutrizione. È attentato alla vita il terrorismo, la guerra, la violenza; ma anche l’eutanasia.”
Non ascoltare chi propone l’aborto, perché “mai, mai si risolve un problema facendo fuori una persona. Mai. Questo è il regolamento dei mafiosi: ‘C’è un problema, facciamo fuori questo…’. Mai”. E’ la risposta di Papa Francesco al padre di uno dei venti bambini che ieri pomeriggio hanno incontrato Bergoglio a Casa Santa Marta, su iniziativa dell’Unitalsi.