A Roma l’Incontro mondiale dei giovani consacrati si avvia alla conclusione con un evento in Piazza San Pietro alle 20.30 di oggi.
"L’universo è qualcosa di più che un problema scientifico da risolvere, è un mistero gaudioso che contempliamo nella letizia e nella lode". Lo ha ribadito, citando l'Enciclica Laudato Sì, Papa Francesco nel corso dell'udienza alla Specola Vaticana.
E’ di Damasco la famiglia accolta in Vaticano per volere di Papa Francesco e da alcuni giorni la Comunità parrocchiale di Sant’Anna in Vaticano se ne sta aoccupando. Mamma, papà e due figli di Rito greco-melchita cattolico, inviati dal Patriarcato di Antiochia.
A poche ore ormai dall’arrivo del Papa a Cuba, le televisioni dell’isola caraibica hanno trasmesso a reti unificate un videomessaggio di Francesco.
Papa Francesco ha ricevuto stamane nel Palazzo Apostolico il Primo Ministro del Lussemburgo, Xavier Bettel. Il colloquio è durato circa venti minuti.
"Uno dei drammi umanitari più opprimenti degli ultimi decenni è rappresentato dalle terribili conseguenze che i conflitti in Siria e in Iraq hanno sulle popolazioni civili, nonché sul patrimonio culturale. Milioni di persone sono in un preoccupante stato di urgente necessità, costrette a lasciare le proprie terre di origine. Di fronte ad un tale scenario e a conflitti che vanno estendendosi e turbando in maniera inquietante gli equilibri interni e quelli regionali, la comunità internazionale non sembra capace di trovare risposte adeguate, mentre i trafficanti di armi continuano a fare i loro interessi: armi bagnate nel sangue, sangue innocente". E' il durissimo atto di accusa lanciato stamane dal Papa che ha ricevuto i partecipanti all’Incontro promosso dal Pontificio Consiglio Cor Unum sulla crisi umanitaria siriana e irachena.
Le realtà di vita di donne e bambini costretti in strada sono dure e sono "causate dall’indifferenza, dalla povertà, dalla violenza familiare e sociale, e dalla tratta delle persone umane. Non manca il dolore per le separazioni coniugali e la nascita di bambini fuori del matrimonio, destinati spesso a una vita randagia". Lo ha detto il Papa, ricevendo in Vaticano i partecipanti al Simposio sulla pastorale della strada, promosso dal Ponticio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti.
Più che un discorso un botta e risposta quello tra il Papa e i partecipanti al convegno internazionale per i giovani consacrati, ricevuti questa mattina in Vaticano.
Di certo, sembra ci sia solamente il fatto che si farà una Congregazione Laici, Famiglia e Vita. Ed è la decisione più imminente, i cui tempi spettano solo al Papa. Mentre c’è ancora da aspettare per definire i contorni di una nuova super-congregazione Carità, Giustizia e Pace, anche quella emersa dalle riunioni dei cardinali. La decima riunione del Consiglio dei Cardinali che si conclude oggi ha ancora, dunque, conclusioni interlocutorie.
Papa Francesco ha ricevuto stamane, prima dell'udienza generale, i 28 Ministri dell'Ambiente dell'Unione Europea accompagnati dai Commissari Europei Karmen Vella e Miguel Arias Canato. A rappresentare l'Italia il Ministro Gianluca Galletti.
Papa Francesco ha concluso stamane nella consueta udienza generale del mercoledì il ciclo di catechesi sulla famiglia, in preparazione al Sinodo che inizierà il prossimo 4 ottobre.
Con la veglia di ieri sera in piazza San Pietro ha preso il via l’incontro mondiale dei religiosi in Vaticano. Una serata di preghiera soprattutto, per circa 5mila consacrati, che da oggi affolleranno l’aula Paolo VI ogni mattina fino a sabato prossimo; nel pomeriggio invece animeranno laboratori e veglie in varie parrocchie di Roma. Per domani alle 12, inoltre, sempre in Sala Nervi, è previsto l’incontro con Papa Francesco, che saluterà i consacrati prima del suo viaggio a Cuba, Stati Uniti e Onu.
Ci sono alcune sorprese, molte conferme, e la sicurezza che il dibattito al prossimo Sinodo dei vescovi sarà perlomeno vivo. Scorrendo la lista dei membri del prossimo Sinodo dei vescovi (qui), si nota che Papa Francesco ha nelle sue scelte privilegiato la continuità con il precedente sinodo, ma ha anche voluto fare qualche scelta controcorrente. Così, tra i membri di nomina pontificia spuntano due parroci italiani. Mentre si nota, nella lista dei capi dicastero, l’assenza di Cor Unum, che attualmente è retta dal segretario, mons. Dal Toso. Ma anche l’assenza della neonata Segreteria della Comunicazione, che non è nemmeno nominata nella Comissione per l’informazione del Sinodo.
Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: Qualsiasi cosa vi dica, fatela. E’ il titolo del messaggio per la prossima Giornata Mondiale del Malato, l’11 febbraio 2016, scelto da Papa Francesco che quest’anno sarà celebrata solennemente in Terra Santa.
E’ il decimo viaggio apostolico internazionale quello che Papa Francesco si appresta a compiere a Cuba, negli Stati Uniti e alle Nazioni Unite, dal 19 al 28 settembre prossimi. Lo ha ricordato Padre Federico Lombardi, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, nel briefing di stamane con i giornalisti.
“Era uno spazio aperto ove gli sguardi di persone molto diverse tra loro – sia pure a distanza – s’incrociavano, qualche frase veniva reciprocamente scambiata, i volti rivelavano che alla fine tutti erano simili tra loro. Era questo il significato del cosiddetto “Cortile dei Gentili” collocato nell’area dell’antico tempio di Gerusalemme”. Così il cardinale Gianfranco Ravasi, che questa mattina ha presentato la nuova edizione del “Cortile” che si svolgerà nei luoghi del “Poverello”.
Papa Francesco ha nominato questa mattina Monsignor Angelo De Donatis, Parroco di San Marco Evangelista in Campidoglio, Vescovo ausiliare di Roma per la cura dei sacerdoti, assegnandogli la sede titolare di Mottola.
L’immigrazione? Una sfida di accoglienza per l’ Europa, ma anche un pericolo di infiltrazioni terroristiche. A pensarlo è Papa Francesco che lo dice in una lunga intervista radiofonica trasmessa da Rádio Renascença, una delle più antiche emittenti europee la cui proprietà è in parte del Patriarcato di Lisbona.
“Mettersi alla sequela di Gesù significa prendere la propria croce per accompagnarlo nel suo cammino, un cammino scomodo che non è quello del successo o della gloria terrena, ma quello che conduce alla vera libertà, la libertà dall’egoismo e dal peccato.” Papa Francesco ha commentato così prima della preghiera dell’ Angelus a mezzogiorno in Piazza San Pietro le letture della liturgia domanicale. “Si tratta- ha detto il Papa- di operare un netto rifiuto di quella mentalità mondana che pone il proprio “io” e i propri interessi al centro dell’esistenza, e di perdere la propria vita per Cristo e il Vangelo, per riceverla rinnovata e autentica.”
Papa Francesco domenica 15 novembre, alle 16.00, si recherà in visita alla Chiesa Luterana di Roma, come fece Benedetto XVI il 14 marzo 2010, secondo il calendario delle celebrazioni presiedute dal Papa in settembre, ottobre e novembre.