Papa Francesco ha presieduto il 18 e 19 aprile la prima riunione del XIV Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi. Ad aprire i lavori l'intervento del Cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale, che ha ringraziato il Pontefice per l’Esortazione Apostolica postsinodale Amoris Laetitia.
"Credersi migliore di altri, ma guarda tu il tuo peccato, questa è la linea di salvezza, il rapporto tra il tuo peccato e il Signore".
"Ognuno di voi, rifugiati che bussate alle nostre porte ha il volto di Dio, è carne di Cristo. La vostra esperienza di dolore e di speranza ci ricorda che siamo tutti stranieri e pellegrini su questa Terra, accolti da qualcuno con generosità e senza alcun merito". Lo ha ribadito il Papa, stamane, nel videomessaggio inviato in occasione del 35° anniversario della fondazione del Centro Astalli.
15 minuti di colloquio privato alla presenza di un interprete. Tanto è durato l'incontro tra Papa Francesco ed il Presidente della Repubblica Centrafricana, Faustin-Archange Touadéra, ricevuto in udienza privata nel Palazzo Apostolico Vaticano.
Nel cuore del Papa la gente di Lesbo, greci e migranti, e martiri, ma anche l’ Ecuador e il Giappone colpiti da violenti terremoti e ovviamente i nuovi sacerdoti appena ordinati nella domenica del Buon Pastore.
Nella domenica del Buon Pastore, la IV di Pasqua e la 53ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, il Papa ha celebrato la messa e ordinato undici sacerdoti per la Diocesi di Roma. Nella basilica vaticana con il Papa il cardinale vicario Agostino Vallini, il vicegerente della diocesi l’arcivescovo Filippo Iannone, i vescovi ausiliari di Roma con il vescovo eletto monsignor Gianrico Ruzza.
La Santa Sede come corridoio umanitario. Portando con sé in aereo dodici rifugiati siriani, Papa Francesco si è prestato al “ponte areo” messo in atto da anni per trasportare i rifugiati in maniera sicura dai Paesi di origine a Paesi in cui possano essere appunto definiti rifugiati. Si chiama “corridoio umanitario”, ed è un progetto fortemente sponsorizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, che infatti si farà inizialmente carico di queste 12 persone. Un progetto che da poco è diventato un “progetto pilota” del governo italiano, prendendo così un riconoscimento anche a livello internazionale.
“Dio non è indifferente, non è distante” di fronte “alle tragedie che feriscono l’umanità. Papa Francesco si rivolge alla cittadinanza di Lesbo, plaude al suo impegno nell’accoglienza. Ma lancia anche un appello fortissimo alla comunità internazionale: stop alla proliferazione e al traffico delle armi, sì a politiche di ampio respiro, che mettano al primo posto le vite umane. Lo fa dal porto, alla memoria per le vittime delle migrazioni.
"We want freedom", noi vogliamo la libertà. Questi i cartelloni e il grido unanime del Moria refugee camp, che ospita circa 2.500 profughi richiedenti asilo che sbarcano nell'isola greca di Lesbo in cerca di una nuova vita, lontana dalla guerra e dalle sofferenze più crudeli.
Il Papa è arrivato a Lesbo e sono appena le dieci in quella parte di Europa. In volo ha mandato il suo saluto al governo Italiano e Greco e il presidente Mattarella ha risposto: «Santità, desidero farle pervenire il mio più sincero ringraziamento per il messaggio che ha voluto indirizzarmi nel momento in cui ella si accinge a partire per l'isola di Lesbo.
"Chi crede non è mai solo". Sono parole, indelebili, pronunciate da Papa Benedetto XVI il 24 aprile 2005, nell'omelia della Messa di inaugurazione del pontificato. Nella sua lunga ed intensa vita, Papa Benedetto ha sempre creduto vivendo e testimoniando la sua fede con la parola e con le opere. E per tutta la sua vita non è mai, quindi, rimasto solo.
“ Fratello Papa che gioia incontrarla!” Evo Morales Presidente dello Stato Plurinazionale di Bolivia, ha salutato così Papa Francesco al suo arrivo in Vaticano questa mattina.
Come sempre in preparazione della visita a Lesbo il Papa questa sera fra le 19 e le 19.30, come riferisce Padre Lombardi, si è recato alla Basilica di Santa Maria Maggiore, per sostare in preghiera dinanzi all’Icona della Madonna, Salus populi Romani, domandando la protezione della Madre del Signore sulla sua prossima visita, sabato, a Lesbo in Grecia. Il Papa ha offerto alla Madonna un mazzo di rose bianche e azzurre, secondo i colori della Grecia.
Papa Francesco ha ricevuto in udienza in Vaticano la Comunità del Pontificio Collegio Scozzese in Roma in occasione dei 400 anni della trasformazione del Collegio in seminario per la formazione sacerdotale.
Un giorno a Lesbo, un incontro con la popolazione, l’abbraccio con i rifugiati ma anche un faccia a faccia con il Primo ministro greco per ricordare che l’Europa non deve essere costruita sui muri.
Un diplomatico di razza ed un pastore capace, il Cardinale indiano Ivan Dias compie oggi 80 anni ed esce così dal novero dei porporati che in futuro saranno chiamati ad eleggere il nuovo Papa.
Giornata dedicata a mettere in ordine le carte, per il Consiglio dei Cardinali che si è riunito in Vaticano dall’11 al 13 aprile. Nell’ultimo giorno di questa sessione di incontri, i cardinali hanno rimesso in ordine le proposte, per dare un primo impianto della riforma della costituzione apostolica Pastor Bonus, che regola le funzioni e le competenze dei rami della Curia.
“Una volta ho sentito un detto bello: ‘Non c’è santo senza passato, e non c’è peccatore senza futuro!’ La Chiesa non è una comunità di perfetti, ma di discepoli in cammino, che seguono il Signore, bisognosi del suo perdono”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’udienza generale del 13 aprile, in una giornata ventosa e decisamente poco primaverile.
E’ francese e viene dal Messico il nuovo nunzio negli Stati Uniti. L’arcivescovo Christophe Pierre sostituisce Carlo Maria Vigano che ha raggiunto i limiti di età. Pierre è stato nunzio dal 2011 in Messico nominato da Benedetto XVI.
Nell’Anno della Misericordia, Papa Francesco ribadisce il suo no alla guerra, invita asentirci fratelli e sorelle in modo da superare ogni conflitto, e fa l’ennesimo appello contro la pena di morte: il tutto in un messaggio inviato ai partecipanti alla Conferenza Non Violence and Just Peace. Contributing to the Catholic Understanding of and Commitment to Nonviolence, organizzato dal Pontificio Consiglio Giustizia e Pax Christi.