"E' con gratitudine al Signore che ricordo i passi che abbiamo intrapreso insieme lungo il cammino della riconciliazione e dell'amicizia. Dopo secoli di silenzio, incomprensioni e persino ostilità, cattolici e copti sono sempre più in dialogo incontrandosi e cooperando insieme nel proclamare il Vangelo e nel servire l'umanità". Lo scrive Papa Francesco a Tawadros II, Papa della Chiesa Ortodossa Copta in occasione della Giornata dell’amicizia copto-cattolica.
Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare tre decreti. La decisione ieri al termine dell'udienza con il Cardinale Prefetto Angelo Amato.
"Il vostro sodalizio è espressione di una "Chiesa in uscita": una Chiesa che cammina per cercare, per visitare, incontrare, ascoltare e condividere e sostare presso le persone più povere. E' l'andare da discepoli, da amici del Signore. Si tratta di ripetere i suoi gesti di perdono, di amore, di dono, di non cercare il proprio prestigio, ma il bene degli altri".
Con l'Ascensione "contempliamo il mistero di Gesù che esce dal nostro spazio terreno per entrare nella pienezza della gloria di Dio, portando con sé la nostra umanità". Lo ha detto il Papa nel corso della meditazione offerta in occasione della recita della preghiera mariana del Regina Coeli, collegandosi idealmente con Pompei per la supplica alla Madonna del Rosario
Crescere nella fede, sperimentare l’universalità della Chiesa, fare esperienza di fraternità. Questo l’invito del Papa alle Guardie Svizzere che ieri hanno celebrato la festa per il Giuramento delle nuove reclute.
Papa Francesco, l’Africa e l’esigenza di assicurare cure e servizi alle necessità del continente troppo spesso dimenticato. In Udienza dal Papa , questo sabato 7 maggio, sono in migliaia i medici, i volontari, i sostenitori e gli amici di "Medici con l’Africa – Cuamm" (Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari) di Padova. E’ la prima ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione, la tutela e la prevenzione della salute delle popolazioni africane.
"Iniziare il pellegrinaggio quest'anno con la celebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro, presieduta da Sua Eminenza Card. Angelo Comastri, sia per tutti voi l'occasione di volere rispondere sempre più generosamente ai bisogni dei piccoli, dei malati e di quante e quanti hanno il cuore infranto dalle malattie morali e fisiche".
“Al momento giusto, all'inizio dell'anno, un generoso donatore ci ha sorpresi con un regalo. Egli ha fatto pervenire alla Guardia Svizzera Pontificia l'arma più efficace che esista sul mercato: il "combat Rosary", letteralmente, il rosario per il combattimento. Subito è stato dato in dotazione a tutte le guardie. È importante che ritroviamo la via della preghiera,soprattutto la preghiera del Rosario.
E’ vocazione di ogni battezzato, essere testimone di Cristo, del dono della vera vita in lui. Il cardinale Segretario di stato vaticano Pietro Parolin lo dice alle nuove reclute della Guardia Svizzera che oggi nel Cortile di San Damaso giurano di dare la loro vita per il Papa e per la Chiesa.
Non muri, ma ponti: è questo l’appello di Papa Francesco all’Europa, lanciato nel discorso di accettazione del Premio Carlo Magno. Il Papa chiede all’Europa di lanciare un “nuovo umanesimo”, basato su tre concetti chiave: l’Europa deve avere capace di integrare, di dialogare e di generare. Solo così potrà tornare ai suoi valori originari.
“La presenza di Dio non ci abbandona nella prova”. Con queste parole Papa Francesco ha aperto il suo discorso in occasione della Veglia di preghiera per tutti coloro che hanno bisogno di consolazione che si è svolta nel pomeriggio nella Basilica di San Pietro.
"Permangono aspetti di un laicismo che vuole emarginare lareligione dalla sfera pubblica, mi pare che sia presente ancheoggi e che si debba reagire perché le religioni invece possono portare un contributo positivo sul piano civile e sociale". E’ quanto ha affermato il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, intervenuto ad un convegno sulla libertà religiosa che si è svolto al Senato.
La Turchia ha un nuovo nunzio da un po', e viene direttamente dalla Cina. Il suo nome è Paul Fitzpatrick Russell, e il suo ultimo incarico è stato appunto quello di incaricato d’affari presso la nunziatura di Taiwan, che in realtà ha sempre mantenuto la denominazione di nunziatura di Cina. Il suo nuovo incarico di nunzio di Turchia e Turkmenistan è stato annunciato il 19 marzo, e sarà ordinato arcivescovo titolare di Novi il prossimo 3 giugno.
"Continuare a essere il motore che solleva e sviluppa la parte più debole delle nostre comunità e della società civile, soprattutto fondando imprese per dare lavoro. Essere protagonisti per realizzare nuove soluzioni di welfare come state già facendo". Lo ha detto Papa Francesco in un videomessaggio ai partecipanti della 39.ma Assemblea Nazionale delle Confcooperative, sul tema “Protagonisti, al servizio del Paese”.
"Nessun gregge può rinunciare al fratello, trovare chi si è perduto è la gioia di Dio, del buon pastore, ma anche di tutto il gregge".
Prima dell’udienza generale appuntamento all’insegna del dialogo interreligioso stamane per Papa Francesco che ha ricevuto i partecipanti al quarto Colloquio con il Royal Institute for Interfaith Studies di Amman, promosso dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso dedicato al tema dei valori condivisi da credenti e cittadini nella vita sociale e politica.
“Se non si ascolta la voce delle donne si perde un apporto indispensabile per la Chiesa; questo mensile ricorda una realtà spesso dimenticata. E’ un cammino e questi sono dei passi in avanti, iniziative così importanti permettono di dare spazio e maggiore rilievo alle donne”. Sono le parole del Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, intervenuto a Palazzo San Carlo in Vaticano per la presentazione del nuovo mensile dell’Osservatore Romano “Donne chiesa mondo”.
"Una "memoria" che evoca le grandi opere compiute in questi otto secoli: il lavoro per il riscatto dei prigionieri, la missione audace nel nuovo mondo e i tanti membri illustri di santità che adornano la vostra storia. Certo, molto ricordiamo, e ci fa bene ricordare".
Pace per la Siria. Papa Francesco lo chiede ancora una volta, al Regina Coeli del Primo maggio, mentre giungono le notizie di un conflitto che sembra non avere mai fine e a cui da sempre il Papa ha dato una attenzione particolare: alla Siria fu dedicata, infatti, la prima iniziativa “diplomatica” di Papa Francesco, quella giornata di digiuno e preghiera del 2013 che sembrava essere un auspicio. Ma la giornata è anche l’occasione per festeggiare la Pasqua ortodossa, e Papa Francesco lo ricorda con un “Christos Anesti” al termine dell’Angelus, con l’augurio che “il Signore risorto rechi a tutti i doni della sua luce e della sua pace”.
Udienza generale dedicata alla Riconciliazione, nel giorno del Giubileo straordinario delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine. E Papa Francesco fa un appello ai confessori: “Aiutate le persone che vengono per riconciliarsi con Dio, e aiutateli nel cammino di questa riconciliazione”. E alla fine, un pensiero per i militari: “Siate strumenti della riconciliazione, aiutate a sviluppare la pace”.