"Uno stimato uomo di Chiesa che visse con fedeltà’ il suo lungo e fecondo sacerdozio ed episcocato a servizio del Vangelo e della Santa Sede".Sono queste le parole, in un telegramma di cordoglio,con cui Papa Francesco rammenta la figura del cardinale Giovanni Coppa, Oriundo della Diocesi di Alba, morto il 16 Maggio a Roma all'età di 90 anni.
Una intervista a tutto campo quella che il Papa ha rilasciato al quotidiano francese La Croix. Francesco spazia a trecentosessanta gradi e affronta gli argomenti di più calda attualità.
Nel cortile di San Damaso Papa Francesco ha ricevuto in Udienza il Presidente della Repubblica di Bulgaria Rossen Plevneliev e il Presidente del Parlamento della Repubblica di Macedonia Trajko Velianoski.
Una Chiesa missionaria, testimone di misericordia. Sono queste le caratteristiche principali che Papa Francesco ha riassunto nel suo Messaggio per la 90.ma Giornata Missionaria Mondiale, che si celebra domenica 23 ottobre 2016. Il Papa ha annunciato la pubblicazione del testo durante il Regina Coeli di Pentecoste.
A mezzogiorno, come ogni domenica, il Papa si è affacciato alla finestra del Palazzo Apostolico per guidare la recita dell’ultimo Regina Coeli che durante il tempo di Pasqua ha sostituito l’Angelus.
“La missione di Gesù, culminata nel dono dello Spirito Santo, aveva questo scopo essenziale: riallacciare la nostra relazione con il Padre, rovinata dal peccato, toglierci dalla condizione di orfani e restituirci a quella di figli.” Con queste parole Papa Francesco ha introdotto la sua omelia durante la Messa per la Solennità di Pentecoste, nella Basilica Vaticana.
L’Udienza Giubilare del 14 Maggio si è svolta sotto una pioggia incessante, ma sono tanti i pellegrini, muniti di ombrello, che hanno partecipato comunque all’ incontro, indetto per questo Giubileo della Misericordia, con il Papa.
Visita privata di Papa Francesco giovedì 12 maggio sera alla Pontificia accademia ecclesiastica, la “scuola per diplomatici” della Santa Sede. Quest’anno sono 33 i sacerdoti di 14 Paesi diversi a studiare nell’ Accademia e il Papa ha deciso di incontrarli familiarmente.
Una emergenza sfollati, più che una emergenza rifugiati. Cui rispondere con impegno internazionale, prevenzione dei conflitti, creazione di sviluppo. Tra le relazioni dell’Assemblea della Fondazione Centesimus Annus, che si riunisce in questi giorni in Vaticano, c’è anche quella di Jakob Kellenberger, che è stato Segretario di Stato per gli Affari Esteri e president della Comitato Internazionale della Croce Rossa, Ed è lui ad affrontare le differenze tra sfollati e rifugiati, cruciali nell’attuale emergenza.
Ancora un appuntamento a sorpresa per il Papa che alle 17 di oggi, 13 maggio, come riferisce padre Federico Lombari "nel corso dell’iniziativa giubilare i “Venerdì della misericordia”, ha visitato la comunità “Il Chicco”. Si tratta di un’associazione che appartiene alla grande famiglia dell’Arche (L’Arca) fondata da Jean Vanier nel 1964. E’ presente in oltre 30 Paesi nei cinque continenti e insieme all’associazione “Fede e Luce” si dedica alle persone più deboli ed emarginate della società.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza il primo ministro della Repubblica di Polonia Beata Maria Szydło. Tra i tanti i temi affrontati nel loro incontro, anche la prossima Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Cracovia dal 26 al 31 luglio.
Una visita al memoriale che ricorda “il grande male”, ovvero il massacro degli armeni che all’inizio del XX secolo provocò 1 milione e mezzo di morti. Una preghiera per la pace, una dichiarazione congiunta e un pranzo ecumenico con la Chiesa apostolica armena, ovvero la Chiesa Cattolica Ortodosso Gregoriana, considerata una delle comunità più antiche del mondo. Una preghiera per la pace. Sono i momenti salienti del viaggio di Papa Francesco in Armenia, dal 24 al 26 giugno, il cui programma è stato diffuso oggi dalla Sala Stampa Vaticana.
Questioni umanitarie a affari, come si combinano? Il Papa ne ha parlato ai partecipanti alla Conferenza Internazionale promossa dalla Fondazione Centesimus Annus - Pro Pontifice sul tema “L’iniziativa imprenditoriale nella lotta contro la povertà. Emergenza profughi, la nostra sfida”.
Nella mattinata di ieri, giovedì 12 maggio, il Santo Padre Francesco ha incontrato nell’Aula Paolo VI le partecipanti all’Assemblea Plenaria delle Superiore Generali, in corso a Roma sul tema: “Tessere la solidarietà globale per la vita” e programmata a chiusura delle celebrazioni del Giubileo per i 50 anni dell’UISG. L’incontro del Santo Padre con le Superiore Generali - oltre ottocento, provenienti da tutto il mondo - si è svolto in forma di dialogo. Di seguito riportiamo la trascrizione del colloquio:
Anche gli ambasciatori presso la Santa Sede saranno coinvolti nelle celebrazioni del Giubileo dei Senzatetto. Per ora, si tratta solo di una iniziativa personale delle ambasciate di Ungheria, Francia e Svizzera, le “nazioni di San Martino”, di cui ricorre il 1700esimo anniversario dalla nascita.
In visita in Italia per alcuni giorni Italia e a Roma dove hanno partecipato ad un simposio internazionale di letteratura giapponese ospitato all’Universita’ La Sapienza il principe Akishino, detto Fumihito, secondo nella linea di successione all’imperatore Akihito con la moglie Kiko Kawashima si sono recati in visita privata dal Papa.
Un lungo dialogo quello tra le suore dell’ Unione internazionale delle superiore generali riunite in assemblea a Roma e il Papa questa mattina. Riservatissimo per ora il testo delle risposte del Papa che ha parlato dell’ inserimento delle donne nella vita della Chiesa e gli ostacoli che tuttora trovano, e del ruolo delle consacrate. Più di ottocento superiore degli istituti femminili di vita apostolica, riunite per riflettere su “Tessere la solidarietà globale per la vita”.
Un utile di 16,1 milioni di euro, la chiusura di 4935 posizioni (come anticipato nel rapporto dell’Autorità di Informazione Finanziaria) e una serie di migliorie che continuano nel processo di trasparenza: il rapporto dell’Istituto delle Opere di Religione, spesso erroneamente chiamata “banca vaticana”, racconta di un sistema che si continua a migliorare. E lo hanno voluto raccontare, in una inedita tavola rotonda con Osservatore Romano e Radio Vaticana, gli stessi vertici dell’Istituto, il presidente Jean Baptiste de Franssu e il direttore generale Gianfranco Mammì.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina - prima dell’Udienza Generale Baba Edmond Brahimaj, capo mondiale della comunità islamica albanese sufi dei Bektashi.
E’ la parabola evangelica del figliol prodigo l’argomento centrale della catechesi che Papa Francesco ha offerto ai fedeli nel corso della consueta Udienza Generale.