La Sala Stampa Vaticana ha annunciato che Papa Francesco si recherà sabato 25 marzo 2017 in visita all'Arcidiocesi di Milano.
"La Chiesa guarda alle persone anziane con affetto, riconoscenza e grande stima. Esse sono parte essenziale della comunità cristiana e della società, in particolare rappresentano le radici e la memoria di un popolo. Voi siete una presenza importante, perché la vostra esperienza costituisce un tesoro prezioso, indispensabile per guardare al futuro con speranza e responsabilità. La vostra maturità e saggezza, accumulate negli anni, possono aiutare i più giovani, sostenendoli nel cammino della crescita e dell’apertura all’avvenire, nella ricerca della loro strada. Gli anziani, infatti, testimoniano che, anche nelle prove più difficili, non bisogna mai perdere la fiducia in Dio e in un futuro migliore. Sono come alberi che continuano a portare frutto: pur sotto il peso degli anni, possono dare il loro contributo originale per una società ricca di valori e per l’affermazione della cultura della vita". Co queste parole Papa Francesco ha salutato l’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani e la Federazione Senior Italia FederAnziani, ricevuta in Vaticano nell'ambito della Festa dei Nonni.
Venerdì della misericordia a Boccea per Papa Francesco, che è in questo momento al Villaggio SOS di Boccea, da dove rientrerà in Vaticano intorno alle 17.30, informa un bollettino della Sala Stampa della Santa Sede.
La fame? Deriva anche a causa dei cambiamenti climatici causati dall’uomo. Papa Francesco prende spunto dal tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione (“Il clima sta cambiando. L’alimentazione e l’agricoltura anche”) per reiterare il messaggio della Laudato Si in un testo inviato a José Graziano da Silva, direttore generale della FAO. Chiedendo un nuovo “ordine internazionale” che garantisca sviluppo per tutti, anche per gli ultimi.
"Rendiamo grazie a Dio perché oggi, luterani e cattolici, stiamo camminando sulla via che vadal conflitto alla comunione. Abbiamo percorso insieme già un importante tratto di strada. Lungo il cammino proviamo sentimenti contrastanti: dolore per la divisione che ancora esiste tra noi, ma anche gioia per la fraternità già ritrovata". Cosi Francesco saluta circa mille partecipanti ad un pellegrinaggio ecumenico di luterani, incontrati stamattina nell'Aula Paolo VI.
Protezione, integrazione e soluzioni durature. Sono queste le tre soluzioni di Papa Francesco alla realtà drammatica dei "Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce", tema scelto dal Papa per la 103.ma Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che sarà celebrata domenica 15 gennaio 2017.
Prima dell’udienza generale, Papa Francesco ha incontrato una delegazione del Christian World Communions, una organizzazione ecumenica che raccoglie circa 19 sigle del mondo cristiano, e che è strutturata sul livello delle “Communions”, ovvero gruppi internazionali che raggruppano le singole Chiese, e al livello della “Conferenza dei Segretari”, che si riunisce per tre giorni ogni anno.
Come possiamo essere testimoni di misericordia? Nella catechesi dell’udienza generale, Papa Francesco fa questa domanda ai fedeli. E la risposta è negli esempi di alcuni santi, con una richiesta: di pregare Dio perché si mantenga questo stile di vita che mostri la misericordia dell’uomo. Perché solo così si potrà avere una “rivoluzione culturale” data dalla misericordia.
L’idea di fondo è che stavolta sarà differente.
Il prossimo 19 novembre con il concistoro che Papa Francesco terrà in concomitanza delle celebrazioni per la chiusura del Giubileo straordinario della Misericordia, cambierà - e significativamente - la geografia e la consistenza numerica del Sacro Collegio anche in vista di un futuro conclave.
Davanti ai Padri Pallottini cui è stata data la regola di imitare la vita di Gesù, Papa Francesco sottolinea la necessità di una profonda conversione e l’urgenza di ravvivare la fede in Gesù.
13 porpore per arrivare a quota 120 elettori. Papa Francesco fa dunque quadrare i conti nel concistoro, annunciato ieri, che si celebrerà in chiusura dell’Anno Santo come lui stesso aveva fatto intendere al rientro dal viaggio apostolico in Georgia e Azerbaijan.
Papa Francesco convoca un concistoro per la nomina di 13 nuovi cardinali. Il Concistoro si tiene il prossimo 19 novembre, al termine dell'Anno Santo Straordinario della Misericordia. Il 20 novembre, i nuovi cardinali con tutto il Collegio Cardinalizio, concelebreranno con Papa Francesco il 20 novembre la messa di fine dell'Anno Santo.
Dopo la devastazione e gli oltre 800 morti, ora il pericolo del colera. Non sembra aver pace Haiti, e Papa Francesco non dimentica l’Isola Caraibica all’Angelus che recita al termine della Messa.
“Sappiamo dire grazie?” La domanda di Papa Francesco risuona al centro dell’omelia della Messa che celebra in Piazza San Pietro per il Giubileo Mariano. Dopo la pioggia che ha bagnato la fine della recita del Rosario sabato 8 ottobre, la giornata si fa bella, secondo la tradizione delle ottobrate romane.
Cosa è il Rosario? Per Papa Francesco è “per molti aspetti la sintesi della storia della misericordia di Dio che si trasforma in storia della salvezza per quanti si lasciano plasmare dalla grazia”. Lo spiega, il Papa, nella meditazione durante la recitazione del Rosario in piazza San Pietro.
In un videomessaggio inviato all’incontro nazionale di Manos Abiertas, Papa Francesco ha ribadito, prendendo spunto da due brani del Vangelo, che misericordia è quando il cuore incontra la miseria dell’altro, volendo così dare un incoraggiamento alla organizzazione argentina di ispirazione cristiana nata con lo scopo di aiutare le persone con maggiori necessità.
“All’inizio della sua storia, la vostra Congregazione si è adoperata a riaccendere la fede che la rivoluzione francese stava spegnendo nel cuore dei poveri delle campagne della Provenza, travolgendo anche tanti ministri della Chiesa. Nel giro di pochi decenni, si è diffusa nei cinque continenti, continuando il cammino iniziato dal Fondatore, un uomo che ha amato Gesù con passione e la Chiesa senza condizioni”. Così Papa Francesco ha salutato i partecipanti al Capitolo Generale dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, ricevuti stamane in udienza in Vaticano.
Come migliaia di altri pellegrini prima di loro 215 gesuiti, provenienti da 66 Paesi, passeranno domani attraverso la Porta Santa della Misericordia della Basilica di san Pietro.
I giovani, la fede e il discernimento vocazionale. E’ questo il tema della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che si terrà nell’ottobre 2018.