Nel messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, Papa Francesco chiede di andare oltre le “cattive notizie”, che non significa “promuovere una disinformazione in cui sarebbe ignorato il dramma della sofferenza”, ma piuttosto di cercare “una chiave interpretativa in grado di selezionare e raccogliere i dati più importanti”, perché la storia “non è univoca”.
Pubblicato stamane il calendario delle celebrazioni presiedute dal Papa nei prossimi mesi di febbraio e marzo. Due gli appuntamenti da segnalare.
Il primo prelato della nuova generazione dell’Opus Dei è scelto nel segno della continuità. Monsignor Fernando Ocariz, già vicario ausiliare dal 2014 – significa che aveva già alcuni poteri del prelato – viene nominato dal Papa prelato dell’Opus Dei, confermando così l’elezione avvenuta durante il Congresso elettoral della Prelatura.
"Mafia, camorra e ‘ndrangheta sfruttando carenze economiche, sociali e politiche, trovano un terreno fertile per realizzare i loro deplorevoli progetti". Lo ha detto Papa Francesco ricevendo questa mattina in Vaticano la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
Gesù annuncia l’arrivo del Regno dei cieli, un “regno non comporta l’instaurazione di un nuovo potere politico, ma il compimento dell’alleanza tra Dio e il suo popolo che inaugurerà una stagione di pace e di giustizia”. Lo ha detto il Papa commentando l’inizio della predicazione di Gesù nel corso dell’Angelus di questa mattina.
I Frati Domenicani hanno concluso le celebrazioni per gli 800 anni della conferma loro fondazione con una Messa solenne in San Giovanni in Laterano presieduta da Papa Francesco.
Papa Francesco ha ricevuto ieri in udienza il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando la promulgazione di alcuni decreti.
Per ribadire l’importanza del Sacramento del matrimonio, Papa Francesco lancia con forza l’idea di un “catecumenato per il matrimonio”, ovvero di un percorso di preparazione che è parte del processo sacramentale, alla stregua della preparazione al Battesimo degli adulti. L’invito arriva nel discorso che il Papa fa all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario della Rota Romana, che si è tenuto in Sala Clementina.
Un incontro familiare, pieno di sfide, con il mandato di andare fuori e uno sguardo particolare alle sfide di una società sempre più secolarizzata, ma soprattutto in una difficile situazione politica. Dopo la sospensione per il Giubileo, riprendono le visite ad limina, e tocca alla Conferenza Episcopale Irlandese venire a Roma per una intensa settimana di incontri nei dicasteri, fino all’incontro di oggi con Papa Francesco.
Si chiamava Bañado il quartiere povero di Asunciòn visitato da Papa Francesco durante il suo viaggio in Paraguay. Ora, quel quartiere è oggetto di un processo di rivalutazione, che lo trasformerà da una sorta di favela a un quartiere di abitazioni popolari. Lo ha raccontato il presidente Horacio Cartes, in visita da Papa Francesco, sottolineando come il quartiere, dopo la rivalutazione, prenderà il nome di “San Francisco”, non in onore del santo, ma dello stesso Papa che “consideriamo già santo”.
Papa Francesco riceve in Udienza gli organizzatori della Mostra riguardante la storia dei Giubilei dal titolo “Antiquorum habet”, che ha avuto luogo presso il Senato della Repubblica Italiana dal 13 marzo al 2 luglio 2016. Una mostra che ha caratterizzato il Giubileo Straordinario della Misericordia qui a Roma.
“Preparando la commemorazione comune della Riforma, cattolici e luterani hanno preso maggiormente coscienza anche del fatto che il dialogo teologico rimane essenziale per la riconciliazione e va portato avanti con impegno costante”. E’ l’invito di Francesco alla Delegazione Ecumenica Chiesa Luterana di Finlandia in occasione dell’annuale Pellegrinaggio ecumenico a Roma per la festa di Sant’Enrico.
Prosegue l’attività diplomatica tra la Santa Sede e lo Stato di Israele. Oggi a Gerusalemme - comunica la Sala Stampa Vaticana - si è riunita la Commissione Bilaterale Permanente di Lavoro tra la Santa Sede e lo Stato di Israele.
Continuando il nuovo ciclo di catechesi sul tema della speranza cristiana, Papa Francesco nell’Udienza Generale di oggi in Aula Paolo VI, incentra la sua meditazione sulla figura di Giona,il profeta simbolo di speranza e preghiera. “Nella Sacra Scrittura tra i profeti di Israele – inizia il Papa - spicca una figura un po’ anomala, un profeta che tenta di sottrarsi alla chiamata del Signore rifiutando di mettersi al servizio del piano divino di salvezza”.
La settimana di preghiera per la unità dei cristiani in questo 2017 guarda ovviamente a quell’evento che 500 anni fa creò la divisione.
Papa Francesco ha presieduto il rito dell'Ultima Commendatio e della Valedictio nella Messa esequiale del Cardinale Gilberto Agustoni, Prefetto Emerito del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, morto all'età di 94 anni il 13 gennaio scorso.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza nel Palazzo Apostolico il presidente della Guinea, Alpha Condè. L'incontro è durato 15 minuti. Al momento dello scambio dei doni, il leader africano ha donato al Papa una statuetta del dio della fecondità. "L’Italia - ha replicato Francesco - ha tanto bisogno di fecondità".
È arrivato alle 15,42, ha prima incontrato i gruppi giovanili della parrocchia e poi si è recato da don Giuseppe Berardino, da più di due anni ammalato di sclerosi laterale amiotrofica. Ed è stato proprio quest’ultimo dettaglio a far decidere a Papa Franesco di riprendere la visita nelle parrocchie dopo l’Anno Santo Straordinario da Santa Maria in Setteville, a Guidonia, ad Est di Roma, come ha raccontato il parroco, don Gino Teobaldi, in una intervista esclusiva con ACI Stampa.
È la Giornata Mondiale del Migrante e del rifugiato, e al termine dell’Angelus Papa Francesco si rivolge alla rappresentanza di diverse comunità etniche che hanno riempito piazza San Pietro per l’occasione. “Cari amici – dice il Papa al termine dell’Angelus – vi auguro di vivere serenamente nelle località che vi accolgono, rispettandone le leggi e le tradizioni, e al tempo stesso, custodendo i valori delle vostre culture di origine”. Perché “l’incontro tra varie culture è sempre un arricchimento per tutti”.
Sono tredici i bambini nati dopo il sisma che Papa Francesco ha battezzato nel pomeriggio, nella Domus Sanctae Marthae. Accompagnati dal vescovo di Rieti, Domenico Pompili, che si era distinto per la vicinanza alla popolazione nel periodo post-sisma, le 13 famiglie sono state accolte dal Papa nella sua residenza, e hanno potuto partecipare ad una raccolta funzione del Rito del Battesimo officiata da Papa Francesco.