Con un motu proprio in sei articoli, Papa Francesco eleva il rango del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia e lo trasforma in un Pontificio Istituto Teologico che porta sempre il nome del “Papa della famiglia”, che – a differenza dell’Istituto – potrà emettere titoli accademici e il cui campo di interese sarà ampliato anche alle sfide sociali e pastorali.
Prosegue senza sosta il lavoro preparatorio del prossimo Sinodo dei Vescovi sul tema igiovani, la fede e il discernimento vocazionale, in calendario nell'ottobre del 2018.
Dio ci ha perdonati sin dal nostro battesimo, “condonandoci un debito insolvibile”, ed è lo stesso perdono che siamo chiamati ad esercitare con gli altri, perché chi ha sperimentato il perdono non può non perdonare: nel consueto Angelus della domenica, Papa Francesco riflette sulla parabola del servo spietato, e sulla richiesta di Gesù di perdonare settanta volte sette.
“Ritornare al primo e unico amore, a tenere fisso lo sguardo sul Signore Gesù Cristo per imparare da Lui ad amare con cuore umano, a cercare e prendervi cura delle pecore smarrite e ferite, ad adoperarvi per la giustizia e la solidarietà con i deboli e i poveri, a dare speranza e dignità ai diseredati, ad andare dovunque un essere umano attende di essere accolto e aiutato”. E’ la raccomandazione di Papa Francesco rivolta ai partecipanti al Capitolo Generale dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù, ricevuti oggi nella Sala Clementina.
“Una giostra non finisce di meravigliare, genera una gioia dolce, nei piccoli e nei grandi. In effetti, la vocazione della vostra vita e del vostro lavoro è gioia”. Sono le parole affettuose di Papa Francesco all’Associazione ANESV, gli esercenti dello spettacolo viaggiante, gli artisti di strada, incontrati stamattina nella Sala Clementina. L’Associazione oggi compie 70 anni di attività.
Papa Francesco continua a riempire le caselle “vacanti” delle diocesi italiane, e nomina don Rocco Pennacchio arcivescovo di Fermo e monsignor Giacomo Cirulli vescovo di Teano-Calvi. Ma guarda anche alla Chiesa di Polonia, dando un nuovo vescovo alla difficile diocesi di Lodz dopo aver scelto il precedente vescovo, Marek Jedraszeski, come arcivescovo di Cracovia, e inviando un coadiutore nella diocesi di Warszawa-Praga, per assistere ed eventualmente succedere all’attuale vescovo Henryk Hoser, ormai anziano, che è stato inviato speciale del Papa a Medjugorje.
"Questo è il Concilio Vaticano III ?" Il Papa lo dice ridendo ai vescovi di rencente nomina. 114. A loro il Papa ricorda ancora una volta di non farsi tentare dalla “autoreferenzialità”, nei nostro giorni, dice “paradossalmente segnati da un senso di autoreferenzialità, che proclama finito il tempo dei maestri mentre, nella sua solitudine, l’uomo concreto continua a gridare il bisogno di essere aiutato nell’affrontare le drammatiche questioni che lo assalgono, di essere paternamente guidato nel percorso non ovvio che lo sfida, di essere iniziato nel mistero della propria ricerca di vita e felicità”.
Otto discorsi e un’omelia per Papa Francesco il prossimo 1° ottobre nella visita a Cesena e Bologna. Alti dettagli del programma di massima che era stato diffuso ad aprile son stati resi noti oggi.
Una pausa di riflessione, per rivedere i testi di Papa Francesco sulla riforma della Curia e mettere a punto le idee: il Consiglio dei Cardinali continua la discussione sulla riforma della Curia, con poche novità.
Anche oggi nuova nomina del Papa di un suo rappresentante diplomatico, Francesco ha scelto come Nunzio Apostolico in Israele e Delegato Apostolico in Gerusalemme e Palestina Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Leopoldo Girelli, Nunzio Apostolico presso l’Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico (ASEAN) e Rappresentante Pontificio non‑residente per il Vietnam.
Nel discorso della catechesi odierna dell’Udienza Generale, Papa Francesco si sofferma sul recente Viaggio Apostolico in Colombia. In piazza San Pietro il Papa ricorda i suoi 5 giorni intensi a Bogotà, Medellin, Villavicencio e Cartagena: “Un ringraziamento speciale al popolo colombiano che mi ha accolto con tanto affetto e tanta gioia!”.
La liberazione di padre Tom è stata una notizia importante per la Santa Sede che si era adoperata perché il salesiano tornasse alla sua missione.
È lo svizzero Emil Paul Tscherring il nuovo nunzio apostolico in Italia e San Marino. Ed è la prima volta, da quando Italia e Santa Sede hanno stabilito pieni rapporti diplomatici a seguito dei Patti Lateranensi del 1929, che l’ “ambasciatore del Papa” in Italia non è un italiano.
La chiave è tutta lì, in quella parola: riconciliazione. Non solo pace, non solo accordi, ma la rinascita di un popolo che sia appunto uno. Il senso del viaggio del Papa in Colombia è semplicissimo e forte allo stesso tempo.
L’aereo con a bordo Papa Francesco di ritorno dal Viaggio Apostolico in Colombia è atterrato all’aeroporto di Roma-Ciampino verso le ore 12.50. Il Papa è rientrato in Vaticano alle 13.50, dopo essersi recato, com’è sua consuetudine, alla Basilica di Santa Maria Maggiore per ringraziare la Salus Populi Romani del felice esito del suo ventesimo viaggio apostolico. A darne notizia ufficiale è un comunicato stampa della Santa Sede.
In un telegramma inviato dalla Colombia al fratello del cardinale De Paolis Papa Francesco ricorda la lunga malattia che lo aveva colpito,
E’ morto oggi a Roma il Cardinale Velasio de Paolis. Avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 19 settembre.
Sarà il cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, l’inviato Speciale del Papa alla celebrazione del 600° anniversario del Concilio di Costanza, che si terrà nella città di Costanza nella Arcidiocesi di Freiburg im Breisgau in Germania l’11 novembre prossimo.
Con due sostanziali modifiche al Codice di Diritto Canonico, Papa Francesco riafferma il controllo della Sede Apostolica sulle edizioni dei testi liturgici. Il motu propriu Magnum Principium, pubblicato oggi, cambia così il modo in cui i testi litrugici vengono revisionati e approvati, riequilibrando le competenze di Conferenze Episcopali e Sede Apostolica, e dando a quest’ultima il compito di confermare ogni eventuale modifica.
Giustiza, pace, verità e misericordia: sono i quattro pilastri da cui ripartire per una vera riconciliazione nazionale. Quattro pilastri rappresentati da quattro testimonianze, nel Parque Las Malocas a Villavicencio, dove Papa Francesco arriva in serata, dopo il pranzo, un momento di riposo, e la benedizione della statua della Virgen de Chirajara e dei circa 140 sacerdoti della diocesi. È in quel parco, in una struttura che può ospitare fino a 6 mila persone, che avviene il Grande Incontro per la Riconciliazione Nazionale a Villavicencio.