“Davanti alla constatazione di un mondo segnato da indifferenza, violenza, egoismo e pessimismo, è utile domandarsi oggi se esso non soffra di una mancanza di carità, sia nei cuori sia nelle relazioni con Dio e con gli altri”. Sono le parole di Papa Francesco ai Membri dell’Associazione “Pro Petri Sede” convenuti a Roma in occasione dell’annuale pellegrinaggio alla tomba di San Pietro.
Vivete sull’esempio di san Marone, guardando “a quella forma di vita che non si accontenta di una fede moderata e discreta, ma avverte il bisogno di andare oltre, di amare con tutto il cuore. Vite povere agli occhi del mondo, ma preziose per Dio e per gli altri. È attingendo a queste sorgenti pure che il vostro ministero sarà acqua buona per gli assetati di oggi”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza stamane la Comunità del Pontificio Collegio Maronita in Roma.
“Il pensiero che anche quaggiù come davanti al Signore ciò che vale veramente e soprattutto, non è la forza delle spade o dei cannoni, la forza di ciò che è materia, è peso, ma la forza della giustizia innanzi al cielo ed alla terra, la forza del diritto, e insieme della umana e divina fraternità degli uomini, il senso dell’onore. In queste cose sta il progresso verace degli individui e delle nazioni”.
Qual è lo stile sacerdotale giusto? Ognuno deve cercarlo.
Non c’è ancora l’annuncio della Messa che Papa Francesco celebrerà il prossimo Giovedì Santo, che in genere Papa Francesco celebra in una struttura di persone marginalizzate. Per il resto, è stato completamente reso noto il calendario delle celebrazioni liturgiche per i mesi di marzo e di aprile.
Pubblicato questa mattina il nuovo motu proprio di Papa Francesco "Imparare a congedarsi", per regolare la rinuncia, a motivo dell'età, dei titolari di alcuni uffici di nomina pontificia.
Dal momento della mia elezione "ho provato molta pace. E fino ad oggi quella pace non mi ha lasciato. È un dono del Signore, di cui sono grato. E davvero spero che non me lo tolga. Le cose che non mi tolgono la pace, ma sì mi addolorano, sono i pettegolezzi: mi rattristano. Accade spesso nei mondi chiusi. Quando accade in un contesto di sacerdoti o di religiosi, a me viene da chiedere: ma come è possibile? Vuoi finire come uno scapolone pettegolo?". Lo ha detto il Papa nel dialogo - riportato da Padre Antonio Spadaro - con i suoi confratelli gesuiti in Cile, lo scorso 16 gennaio, e in Perù, lo scorso 19 gennaio. I testi - le cui anticipazioni sono state diffuse in queste ore - saranno pubblicati nel numero de La Civiltà Cattolica in uscita sabato.
Con la processione dalla Basilica di Sant’Anselmo fino a quella di Santa Sabina, dove ha presieduto la Messa ed imposto le Ceneri, Papa Francesco ha dato il via alla Quaresima nel giorno del Mercoledì delle Ceneri attraverso la forma delle Stazioni romane.
“Rendiamo visibile l’amore di Dio tra di noi”. Nel messaggio per la Campagna di Fraternità 2018, promosso dalla Conferenza Episcopale del Brasile, Papa Francesco chiede pace e riconciliazione a partire dai piccoli gesti quotidiani, perché “il perdono delle offese è un imperativo per tutti noi”.
Il dialogo ecumenico tra Patriarcato di Mosca e Chiesa Cattolica trova nella difficile situazione in Siria uno spiraglio pratico, celebrato in un simposio a Vienna che ha visto la partecipazione del metropolita Hilarion, a capo del Dipartimento Relazioni Estere del Patriarcato di Mosca e del Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
Papa Francesco continua le catechesi sulla Santa Messa. Nell’Udienza Generale di oggi, in Piazza San Pietro, il Papa spiega l’importanza della professione di fede, il Credo e della Preghiera Universale.
Papa Francesco, stamane, ha concelebrato la Messa mattutina a Santa Marta con il nuovo Patriarca della Chiesa di Antiochia dei Greco-Melkiti, Youssef Absi, giunto a Roma per la concessione della comunione ecclesiastica. Absi è succeduto al Patriarca Gregorios III Laham.
La speranza di Papa Francesco è che i giovani che sono testimoni reali della tratta parlino al Sinodo dei giovani, e ha chiesto loro che chiedano direttamente di partecipare al pre-sinodo del 19 marzo. Perché la sensibilizzazione è la chiave per combattere la tratta delle persone, e il Sinodo può essere il luogo di un messaggio ai governi, secondo il pontefice.
E’ durato 20 minuti esatti - alla presenza di un interprete - l’incontro tra Papa Francesco ed il Primo Ministro del Bangladesh Sheikh Hasina.
Una Chiesa che vive “molte prove” in Medio Oriente, e che è chiamata a dare una testimonianza anche con l’esempio della vita dei loro pastori, perché le persone siano incoraggiate a restare. Papa Francesco incontra i membri del Sinodo della Chiesa Greco-Melchita, che terminano con questa visita il Sinodo che hanno tenuto in Libano e cominciano così una nuova stagione.
Sono passati cinque anni, da quell’11 febbraio 2013. Eppure è come se fosse ieri. Papa Benedetto XVI con poche parole latine annunciava ai Cardinali e al mondo intero la sua intenzione di rinunciare al pontificato dal 28 febbraio successivo. Un annuncio sconvolgente, storico, inatteso.
Il primo pellegrino della Giornata Mondiale della Gioventù 2019 è Papa Francesco, che dà il via alle iscrizioni per l’evento cliccando su un tablet al termine di un Angelus che è stato tutto concentrato sul senso di malattia e di peccato. “Non è la malattia che ci rende impuri, è il peccato che ci rende impuri”, ha detto il Papa.
È l’invito a diffondere “il fuoco del Vangelo” da diffondere “con mitezza e gioia” quello che Papa Francesco rivolge ai padri Stimmatini che riceve in udienza in occasione del loro capitolo generale. Perché essere missionari – nota Papa Francesco – non è prima di tutto un fare qualcosa, un’attività, è un’identità”.
“Non ci può essere un vero sviluppo che ignori la capacità della natura di rigenerarsi, o che la concepisca non come la nostra casa comune, ma come un magazzino pieno di risorse da consumare”. Lo ha ribadito Papa Francesco - citando l’enciclica Laudato sì - nel corso dell’udienza al personale di Poste Italiane.
Un incontro di 20 minuti, con l’aiuto di un interprete, per riaffermare l’importanza dei rapporti bilaterali tra Estonia e Santa Sede. Papa Francesco incontra il Primo Ministro dell’Estonia, che poi si incontra con il Segretario di Stato vaticano. Niente è stato detto di un eventuale viaggio di Papa Francesco in Estonia in autunno, anche se ormai sembra confermata la visita.