“La custodia del Creato credo sia una delle sfide più grandi dell’umanità”. Con queste parole Papa Francesco ha accolto i tre Presidenti della Bosnia Erzegovina ricevuti oggi in Vaticano. Il Papa ha consegnato loro una copia della sua enciclica “Laudato Si” e il medaglione del suo quinto anno di pontificato.
“I doni che avete ricevuto sono per ognuno di voi una responsabilità e una missione.Vi è chiesto di lavorare senza lasciarvi dominare dalla ricerca di una vana gloria o di una facile popolarità, e ancor meno dal calcolo spesso meschino del solo profitto personale. In un mondo nel quale la tecnica è spesso intesa come la risorsa principale per interpretare l’esistenza, voi siete chiamati, mediante i vostri talenti e attingendo alle fonti della spiritualità cristiana, a proporre un modo alternativo di intendere la qualità della vita, e incoraggiare uno stile di vita profetico e contemplativo, capace di gioire profondamente senza essere ossessionato dal consumo, e a servire la creazione e la tutela di oasi di bellezza nelle nostre città troppo spesso cementificate e senz’anima”. Lo ha detto stamane Papa Francesco, ricevendo in udienza i Membri del Movimento “Diaconie de la Beauté” in occasione del Simposio organizzato nella ricorrenza della festa del Beato Angelico.
Nella Cappella Redemptoris Mater, padre Raniero Cantalamessa ha tenuto stamani la prima predica di Quaresima. Tema di queste meditazioni per la Quaresima 2018: "Rivestitevi del Signore Gesù Cristo”. Assenti il Papa e la Curia Romana, impegnati nell’ultima giornata degli Esercizi spirituali ad Ariccia.
Non è terminata la crisi umanitaria in Myanmar dopo il viaggio di Papa Francesco nel Paese. Di certo, però, la Chiesa locale ha potuto usare il credito maturato con la visita del Papa per continuare un dialogo con il governo. E di questo il Cardinale Charles Bo, arcivescovo di Yangon, è più che soddisfatto.
“Padre, vorrei ringraziare, a nome di tutti, per questo accompagnamento in questi giorni, che oggi si prolungheranno con la giornata di digiuno e preghiera per il Sud Sudan, il Congo e anche la Siria. Grazie Padre, per averci parlato della Chiesa, per averci fatto sentire la Chiesa, questo piccolo gregge”. Sono le parole di Papa Francesco a don José Tolentino de Mendonça che ha guidato gli esercizi spirituali di quest’anno ad Ariccia.
“Invito tutti i fedeli ad una speciale Giornata di preghiera e digiuno per la pace il 23 febbraio prossimo, venerdì della Prima Settimana di Quaresima. La offriremo in particolare per le popolazioni della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan”.
Don José Tolentino Mendonça, vicerettore dell’Università Cattolica di Lisbona, incentra l’ottava meditazione degli esercizi spirituali per il Papa e i collaboratori della Curia Romana, in corso ad Ariccia, sulla parabola del figliol prodigo.
“Stiamo attraversando tempi assai difficili che vedono la corruzione insinuarsi ovunque”. Così scrive il Papa in una lettera alla Consulta Nazionale Antiusura, a seguito dell’udienza del 3 febbraio scorso, durante la quale l’organismo ha portato una donazione.
In vista della XXXIII Giornata Mondiale della Gioventù che sarà celebrata a livello diocesano il 25 marzo 2018, Domenica delle Palme, sul tema "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio", il Papa ha inviato come di consueto un messaggio ai giovani di tutto il mondo, il cui contenuto è stato reso noto stamane.
“Le lacrime dicono che Dio s'incarna nelle nostre vite, nei nostri fallimenti, nei nostri incontri. Nei Vangeli, anche Cristo piange. Gesù si carica della nostra condizione, si fa uno di noi, e per questo le nostre lacrime sono inglobate nelle sue. Le porta con sé veramente. Quando piange, raccoglie e assume solidalmente tutte le lacrime del mondo”. Lo ha detto Padre José Tolentino Mendonça nella meditazione mattutina di ieri – dedicata al senso del pianto – offerta al Papa e alla Curia Romana per gli Esercizi Spirituali che si stanno svolgendo ad Ariccia
La giornata di martedì due le meditazioni per gli esercizi spirituali della Curia romana predicati dal padre portoghese Josè Tolentino de Mendonça.
La settimana dedicata agli Esercizi spirituali da Papa Francesco e dai collaboratori della Curia si apre con due meditazioni sul tema de "La scienza della sete" e “Mi sono accorto di essere assetato”.
Lo scorso 4 gennaio Papa Francesco ha incontrato un gruppo di bambini romeni dell’associazione “Fdp-Protagonisti nell’educazione”. La Sala Stampa della Santa Sede e l’Osservatore Romano hanno reso pubblico oggi il dialogo tra il Pontefice e i ragazzi. Francesco risponde alle domande di ognuno di loro. Parlano delle difficoltà della vita, dell’infanzia in salita senza certezze, della Chiesa vista con gli occhi dei piccoli, dei loro genitori che li hanno abbandonati, delle loro speranze.
Mentre il Papa e alcuni cardinali e vescovi della Curia sono in ritiro ad Ariccia, il lavoro della Santa Sede procede.
E’ la sete la questione intorno alla quale girano le riflessioni che don Josè Tolentino de Mendonça propone a Papa Francesco e i collaboratori della Curia Romana.
Ci sarà molta poesia nelle riflessioni che il Papa insieme alla Curia Romana ascolteranno da oggi pomeriggio fino a venerdi nella casa per ritiri di Ariccia vicino Roma.
La “Quaresima è un tempo di “agonismo” spirituale: siamo chiamati ad affrontare il Maligno mediante la preghiera per essere capaci, con l’aiuto di Dio, di vincerlo nella nostra vita quotidiana”.
"Ci sono due Vescovi di Roma già Santi. Paolo VI sarà santo quest’anno. Uno con la causa di beatificazione in corso, Giovanni Paolo I, la sua causa è aperta. E Benedetto e io, in lista di attesa: pregate per noi!".
Papa Francesco nomina nuovi commissari e rinnova alcuni membri della Pontificia Commissione per la tutela dei minori. In particolare arriva la conferma del Cardinale Seán O’Malley, come Presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e la nomina per questo organismo consultivo di sedici membri, inclusi nove nuovi membri. I nuovi commissari sono Benyam Dawit Mezmur Sr. Arina Gonsalves, Neville Owen, Sinalelea Fe’ao, Prof. Myriam Wijlens, Ernesto Caffo, Sr. Jane Bertelsen, Teresa Kettelkamp, Nelson Giovanelli Rosendo Dos Santos. Vittime/sopravvissuti di abusi sessuali clericali sono inclusi tra i membri annunciati oggi.
“Le odierne povertà materiali e spirituali rendono ancora più importante quello che sempre è stato richiesto, cioè che i pastori siano attenti ai poveri, capaci di stare con loro, con uno stile di vita semplice, affinché i poveri sentano che le nostre chiese sono in primo luogo la loro casa.” Lo ha detto il Papa ricevendo i seminaristi sardi in occasione dei 90 anni del seminario Regionale Sardo.