Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza i Vescovi della Conferenza Episcopale del Vietnam, giunti a Roma per la visita ad Limina.
“Non fate della casa del Padre mio un mercato”. Sono le parole di Gesù nello scacciare i mercanti dal tempio a rappresentare la chiave della consueta introduzione del Papa alla pregheira dell'Angelus. Perché quelle parole – dice il Papa – “ci aiutano a respingere il pericolo di fare della nostra anima, che è la dimora di Dio, un luogo di mercato, vivendo nella continua ricerca del nostro tornaconto invece che nell’amore generoso e solidale”.
Papa Francesco ha stabilito che la memoria della Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, sia iscritta nel Calendario Romano nel Lunedì dopo Pentecoste e celebrata ogni anno. Lo ha annunciato la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, attraverso un decreto firmato dal Cardinale Prefetto Robert Sarah.
Vi esprimo “la mia riconoscenza e la mia stima per il lavoro così prezioso che svolgete verso tante persone e per il bene di tutta la società”. Così stamane Papa Francesco ha salutato nell’Aula Paolo VI i membri della Federazione dei Collegi Infermieri Professionali, Assistenti Sanitari, Vigilatrici d’Infanzia.
Padre Raniero Cantalamessa, nella seconda predica di Quaresima nella Cappella Redemptoris Mater in Vaticano, si concentra sulla carità, intesa come “forma di tutte le virtù”, che si traduce in amore, gioia, pace. Alla presenza di Papa Francesco e della Curia Romana, il predicatore della Casa Pontificia prosegue la riflessione sul tema: “Rivestitevi del Signore Gesù Cristo, La santità cristiana nella parenesi paolina”, soffermandosi sul senso dell’amore cristiano.
Continuano i Venerdì della Misericordia di Papa Francesco. Questo pomeriggio il Pontefice si è recato senza alcun preavviso per la circostanza, nel quartiere dell’Eur a Roma, dove si trova la Casa di Leda, una residenza confiscata alla criminalità organizzata che ora ospita una casa protetta per donne detenute con figli minori.
Papa Francesco visiterà il prossimo 21 giugno il Consiglio Ecumenico delle Chiese a Ginevra in occasione del 70° anniversario della sua fondazione. L’annuncio ufficiale stamane da parte del Direttore della Sala Stampa Vaticana, Greg Burke. La visita dovrebbe durare l’intera giornata, ma i dettagli sul programma saranno resi noti prossimamente.
“Seguendo il pensiero dei miei predecessori, credo sia necessaria una rinnovata ricerca antropologica che includa i nuovi progressi della scienza e delle attuali sensibilità culturali per andare sempre più a fondo non solo nell’identità femminile, ma anche in quella maschile, per servire così meglio l’essere umano nel suo insieme. Avanzare in questa direzione è prepararci a un’umanità nuova e sempre rinnovata. Spero che il tuo libro sia un ulteriore apporto in tal senso”.
Appuntamento che si rinnova quello del Rito della Riconciliazione in San Pietro guidato da Papa Francesco.
Papa Francesco ne parla spesso: neo gnosticismo e neo pelagianesimo sono i rischi della società e più ancora della Chiesa di oggi. Due tentazioni di spiegare la Salvezza cristiana in modo molto diverso rispetto a quanto Gesù ci ha rivelato con il Vangelo.
Ci sono 200 domande, e a tutte viene date una risposta in 140 caratteri, lo spazio di un tweet vecchia maniera. Ma “Tweeting with God”, il libro di padre Michel Remery, non è solo un libro di possibili tweet. È un progetto di ascolto, che entra nelle piattaforme sociali, ma che trova anche lo spazio dell’approfondimento.
Si sono conclusi oggi i lavori della riunione del Consiglio dei Cardinali per la riforma della Curia Romana. Il Papa ha presieduto la riunione - ad eccezione di stamane per l’Udienza Generale. Assente il Cardinale Pell, mentre - a causa del maltempo - il Cardinale Monsengwo Pasinya ha preso parte ai lavori a partire da ieri mattina.
Cure palliative e malattie rare, due temi che hanno un grande impatto mediatico e infinti risvolti etici, per questo la Santa Sede fa sentire la sua voce.
Continuano le catechesi di Papa Francesco, durante l’Udienza Generale, sulla Santa Messa. Oggi il Pontefice, in Aula Paolo VI, a causa del gelo che si è abbattuto sull’Italia, incentra la sua meditazione sulla Liturgia Eucaristica e sulla presentazione dei doni. Un gruppo di fedeli, sempre a causa del freddo, segue l’Udienza dalla Basilica di San Pietro.
Il Papa ha nominato stamane Monsignor Alfred Xuereb, attualmente Prelato Segretario Generale della Segreteria per l’Economia, nuovo Nunzio Apostolico in Corea del Sud e in Mongolia e lo ha elevato alla dignità arcivescovile, assegnandogli la sede titolare di Amantea.
Papa Francesco ha visitato nel pomeriggio la parrocchia romana di San Gelasio I Papa a Ponte Mammolo e ha celebrato la Messa della Seconda Domenica di Quaresima.
Gesù non si presente come “un Messia potente e dominatore” ma come “umile e mite servo di Dio e degli uomini, che dovrà donare la sua vita in sacrificio, passando attraverso la via della persecuzione, della sofferenza e della morte”. Lo ha detto il Papa, nel corso dell’Angelus della Seconda Domenica di Quaresima.
“Si abbattono le mura della morte e della indifferenza, solo sapendo ricostruire! E si ricostruisce, solo tornando a rispondere alle domande fondamentali del nostro esistere, prima fra tutte: “per quale fine?”;
È cominciato un periodo intenso per la diplomazia pontificia, impegnata in prima linea nei negoziati per il Global Compact. All’attenta osservazione dei negoziati, la Santa Sede aggiunge anche, da tradizione, dei cosiddetti “Side events”, eventi collaterali, che servono a mettere in luce con il mondo diplomatico alcuni dei temi che le stanno particolarmente a cuore. È successo questo, lo scorso 21 febbraio, con l’evento “Porre fine alla detenzione di minori migranti e rifugiati: determinazione del superiore interesse e alternative alla detenzione”.
Il Papa ha ricevuto stamane nel Palazzo Apostolico in forma privata i familiari di Asia Bibi, la donna pakistana cattolica, condannata a morte nel 2010 da un tribunale del Pakistan per blasfemia. Insieme a loro Francesco ha incontrato anche Rebecca, una ragazza nigeriana vittima di Boko Haram.