“Ho letto con stupore queste lettere di Paolo VI, che mi sembrano una umile e profetica testimonianza di amore a Cristo e alla sua Chiesa; e una ulteriore prova della santità di questo grande Papa”.
“Senza un’adeguata visione dell’uomo non è possibile fondare né un’etica né una prassi all’altezza della sua dignità e di un bene che sia realmente comune” perché “la stessa economia, come ogni altro ambito umano, «ha bisogno dell'etica per il suo corretto funzionamento; non di un'etica qualsiasi, bensì di un'etica amica della persona»”.
“Nessuno può ignorare la nostra responsabilità morale a sfidare la globalizzazione dell’indifferenza, il far finta di niente davanti a tragiche situazioni di ingiustizia che domandano un’immediata risposta umanitaria”.
Il prossimo marzo, ci sarà a Taiwan il Congresso Eucaristico Nazionale. E i vescovi di Taiwan in visita ad limina hanno invitato il Papa ad andare, per visitare il Paese. “Non ha detto né sì, né no, ma ha sorriso”, dice ad ACI Stampa l’arcivescovo John Hung Shan-chuan di Taipei.
Al termine della riunione avvenuta ieri in occasione della conferenza ‘Dharma e Logos. Dialogo e collaborazione in un’epoca complessa. Buddhisti, Cristiani, Indù, Giainisti e Sikh’, a cui hanno lavorato ripetutamente rappresentanti del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, dell’Unione Induista Italiana, dell’Unione Buddhista Italiana, del Sikhi Sewa Society e dell’Istituto di Studi Giainisti di Londra e dell’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana, si è giunti alla pubblicazione di una dichiarazione comune.
“Vi ringrazio per il dono prezioso del vostro Sacro Libro tradotto in lingua contemporanea dai monaci del Tempio Wat Pho. Si tratta di un segno tangibile della vostra generosità e dell’amicizia che ci lega ormai da lunghi anni, un cammino fatto di piccoli passi”. Il Papa saluta così una Delegazione Buddista venuta dalla Thailandia in Vaticano.
“Dialogo e collaborazione sono parole-chiave in un tempo come il nostro che, per un’inedita complessità di fattori, ha visto crescere tensioni e conflitti, con una violenza diffusa sia su piccola sia su grande scala”. Sono queste le parole che Papa Francesco rivolge alla Delegazione delle Religioni Dharmiche, ricevuta oggi in Vaticano, in occasione del Convegno su “Dharma e Logos. Dialogo e collaborazione in un’epoca complessa”, prima dell’Udienza Generale.
“Sono molto preoccupato per l’acuirsi delle tensioni in Terra Santa e in Medio Oriente, e per la spirale di violenza che allontana sempre più dalla via della pace, del dialogo e dei negoziati. Esprimo il mio grande dolore per i morti e i feriti e sono vicino con la preghiera e l’affetto a tutti coloro che soffrono”. E’ questo il forte appello per la pace di Papa Francesco lanciato durante l’Udienza Generale.
Durante l’Udienza Generale di oggi il Papa conclude il ciclo di catechesi sul sacramento del Battesimo. “Gli effetti spirituali di questo sacramento, invisibili agli occhi ma operativi nel cuore di chi è diventato nuova creatura, sono esplicitati dalla consegna della veste bianca e della candela accesa”, commenta Francesco parlando dell’ultima parte del rito.
Sono iniziati i colloqui del Papa con i vescovi del Cile riguardo al problema degli abusi sessuali. Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede ha distribuito una dichiarazione:
E’ stata presentata oggi, presso la Sala Stampa della Santa Sede, l’istruzione applicativa della Costituzione Apostolica “Vultum Dei Quaerere” sulla vita contemplativa femminile, pubblicata il 29 giugno 2016. “Cor Orans”, il cuore orante nella Chiesa e per la Chiesa ha lo scopo di rendere chiare le disposizioni delle due Costituzioni, Vultum Dei quarere e Sponsa Christi Ecclesia ( pubblicata da Pio XII nel 1950) leggendole in un’ottica unitaria. Una che abbraccia l'altra.
Una barca sul mare del mondo con l’albero maestro a forma di croce. Così si presenta il logo della visita di Papa Francesco al Consiglio Ecumenico per le Chiese, in programma il prossimo 21 giugno a Ginevra.
Quando nel 1998 per la prima volta venivano aperti gli studiosi gli archivi della Congregazione per la Dottrina della Fede, o meglio del Sant’ Uffizio, l’allora Cardinale Ratzinger disse che non si poteva prevedere quali sarebbero stato gli sviluppi per il mono degli studiosi.
La diocesi di Roma incontra il suo Vescovo. Papa Francesco, giunto nella Basilica di San Giovanni in Laterano, conclude il cammino avviato dalle parrocchie e dalle prefetture della Capitale, nel tempo di Quaresima, sulle “malattie spirituali”. Quattro domande e risposte e un discorso ufficiale.
“Con il cristianesimo lo stato è uno strumento che ha dei limiti, che è a servizio dell’uomo, e non è il tutto. Solo le dittature lo credono”. A dirlo il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani che venerdì scorso ha partecipato alla presentazione del libro “ Liberare la libertà” edito d Cantagalli che raccogli alcuni scritti sulla politica di Benedetto XVI.
E’ la volta dei Vescovi della Conferenza Episcopale di Taiwan ad essere a Roma per la visita ad limina con l’udienza da Papa Francesco.
“L’Ascensione ci esorta ad alzare lo sguardo al cielo, per poi rivolgerlo subito alla terra, attuando i compiti che il Signore risorto ci affida”. Lo ha detto Papa Francesco, nel consueto Regina Coeli domenicale in occasione della Solennità dell’Ascensione.
“Noi cristiani sappiamo da sempre che l'unica fede e la preghiera concorde uniscono i credenti in tutto il mondo: si può dire che, anche senza saperlo, siamo stati i precursori della rivoluzione digitale!”. Lo ha detto il Papa nel videomessaggio inviato ai giovani partecipanti alla veglia mariana internazionale presso il Santuario di Sna Gabriele dell’Addolorata a Teramo in preparazione alla prossima Assemblea del Sinodo dei Vescovi.
Riunione del Papa con i Vescovi del Cile dal 15 al 17 maggio prossimi. Francesco aveva scritto all’episcopato cileno lo scorso 8 aprile. Ne dà notizia la Sala Stampa Vaticana.
L’invito è quello di non avere “vergogna della carne ferita del fratello”, ma piuttosto di “scorgere” in ogni persona sofferente e bisognosa il volto di Cristo. L’esortazione ad essere “missionari coraggiosi della carità cristiana”. Il ringraziamento per il lavoro di quella che definisce “una bella realtà di assistenza e aiuto ai poveri”.