“Quanti poveri oggi sono calpestati! Quanti piccoli vengono sterminati! Sono tutti vittime di quella cultura dello scarto che più volte è stata denunciata. E tra questi non posso non annoverare i migranti e i rifugiati, che continuano a bussare alle porte delle Nazioni che godono di maggiore benessere”. E’ il grido del Papa, oggi, nell’omelia pronunciata in occasione della Messa celebrata all’altare della Cattedra nella Basilica Vaticana per i migranti, nel quinto anniversario della visita a Lampedusa.
Papa Francesco chiama non solo le istituzioni politiche, ma anche quelle finanziarie, ad un cambio di paradigma per la cura della casa comune, perché sia la politica che la finanza siano al servizio dello sviluppo umano integrale.
E’ morto dopo una lunga malattia il Cardinale francese Jean Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e Camerlengo di Santa Romana Chiesa. Aveva 75 anni, compiuti lo scorso 5 aprile.
Per comprendere l’importanza dell’incontro ecumenico di Bari, a cui dopodomani prenderà parte Papa Francesco, abbiamo intervistato padre Stefano Caprio, docente di Storia della filosofia russa al Pontificio Istituto Orientale di Roma
Sette discorsi, due omelie, un programma intenso che va dal Santuario Mater Misericordiae e l’incontro con i giovani a Vilnius fino all’incontro ecumenico e la Messa finale a Tallinn: questo sarà in sintesi il viaggio di Papa Francesco nel Baltico.
Paolo Ruffini è il nuovo Prefetto del Dicastero della Comunicazione vaticano. La nomina è stata annunciata oggi, e chiude il periodo di interregno che aveva fatto seguito alle dimissioni del precedente prefetto, monsignor Dario Edoardo Viganò, inquadrato nel Dicastero come assessore. Ruffini prenderà servizio probabilmente a inizio settembre.
Roma e l’ Oriente cattolico, un legame che non è sempre facile riconoscere, ma che invece è molto più forte e continuo di quanto si possa immaginare.
La situazione in Ucraina, il tema della riconciliazione, con particolare riferimento al percorso di riconciliazione polacco-ortodossa, e anche il tema dell’uniatismo: sono questi i temi dell’incontro tra Papa Francesco e l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk della Chiesa Greco Cattolico Ucraina.
A due anni dal cinquantesimo anniversario del nuovo Rito della Consacrazione delle Vergini, una istruzione della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica ne ribadisce l’attualità con il primo documento vaticano che disciplina la forma di vita delle vergini consacrate.
Papa Francesco sarà a Bari sabato 7 luglio per l’incontro ecumenico di riflessione e preghiera con i Patriarchi e i Capi delle Chiese del Medio Oriente. Il Pontefice ha scelto la città di Bari per vivere, sulla tomba di san Nicola, questo speciale momento di preghiera. E abbracciare la difficile situazione dell’Oriente. A presentare l’evento, presso la Sala Stampa della Santa Sede, il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali e il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
Una preghiera per il Nicaragua, dove i vescovi sono impegnati in una difficile mediazione con il governo. Una per la Siria, dove una nuova offensiva a Daraa continua a creare profughi. Una per il dialogo tra Eritrea ed Etiopia, ricominciato dopo venti anni. E infine, una per l'incontro per Bari, dove sabato il Papa dirà "Su di te sia la pace insieme ad altri capi religiosi". Dopo l'Angelus, Papa Francesco guarda all'attualità.
Per la sesta volta, il presidente boliviano Evo Morales incontra Papa Francesco. L’ex cocalero, in Vaticano in passato anche in occasione degli incontri dei Movimenti Popolari per il suo passato di sindacalista dei raccoglitori di coca, è stato da Papa Francesco dopo il Concistoro, dove ha accompagnato il neo-cardinale boliviano Toribio Porco.
“Vi suggerisco tre aspetti che possano aiutarvi nella vostra attività e nella vostra testimonianza: il coraggio della verità; l’attenzione a tutti, specialmente ai lontani; la capacità di affascinare e comunicare. Sono questi i consigli di Papa Francesco alla famiglia spirituale del Preziosissimo Sangue di Cristo, ricevuta oggi in Vaticano.
Nel giorno della festa di San Pietro e Paolo, patroni di Roma, dopo la Messa celebrata in Piazza San Pietro, Papa Francesco continua la sua intensa mattinata con la recita dell’Angelus dal Palazzo Apostolico. Il Papa commenta il brano del Vangelo odierno perché in “esso si racconta un episodio fondamentale per il nostro cammino di fede, si tratta del dialogo in cui Gesù pone ai suoi discepoli la domanda sulla sua identità”.
È la Messa in cui il Papa consegna i palli ai trenta nuovi arcivescovi metropoliti nominati durante l’anno. Palli che però saranno imposti ai nuovi arcivescovi solo successivamente, nella loro diocesi di origine. Il Papa presiede la Celebrazione Eucaristica con i Cardinali antichi e nuovi, con gli Arcivescovi Metropoliti e con i Vescovi Sacerdoti.
Come consueto, al termine della celebrazione del Concistoro, Papa Francesco e i nuovi cardinali si sono recati, a bordo di due pullmini, al Monastero "Mater Ecclesiae" per incontrare il Papa Emerito, Benedetto XVI.
L’imposizione della berretta, la consegna dell’anello, l’assegnazione del titolo che è il legame più stretto con la città di Roma. I quattordici nuovi cardinali,che da oggi sono parte di quel collegio che affianca il Papa nel governo della Chiesa, hanno seguito con emozione le parole di Papa Francesco nella Cappella Papale, durante il quinto Concistoro Ordinario Pubblico del Pontefice.
Papa Francesco continua l’opera di pulizia della Chiesa cilena, e accetta altre due rinunce, stabilendo al posto dei vescovi due amministratori apostolici sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis.
"Voi offrite anche una testimonianza di disciplina, di sano agonismo e di gioco di squadra. Mostrate a quali mete si può arrivare attraverso la fatica dell’allenamento, che comporta un grande impegno e anche delle rinunce. Tutto questo costituisce una lezione di vita soprattutto per i vostri coetanei". Lo ha detto il Papa, salutando i Membri della Federazione Italiana Nuoto.
"La vostra presenza in occasione delle celebrazioni in onore dei Patroni principali della Chiesa di Roma è segno della crescente comunione che lega la Chiesa Cattolica e il Patriarcato Ecumenico". Così il Papa ha salutato stamane la delegazione del Patriarcato di Costantinopoli giunta in Vaticano come da tradizione per la Solennità dei Santi Pietro e Paolo.