Giovedì prossimo a mezzogiorno Papa Francesco riceverà nel Palazzo Apostolico Vaticano una delegazione della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti.
I Vescovi della Conferenza Episcopale del Venezuela sono a Roma per incontrare Papa Francesco per la visita ad limina.
Il Consiglio di Cardinali, nella prima riunione della sua ventiseiesima sessione, disponendosi a consegnare al Santo Padre la proposta circa la riforma della Curia Romana elaborata nei primi cinque anni di attività, in vista della prosecuzione ha ritenuto di chiedere al Papa una riflessione sul lavoro, la struttura e la composizione dello stesso Consiglio, tenendo pure conto della avanzata età di alcuni membri. Così ha riportato un comunicato ufficiale della Sala stampa Vaticana sulle prime dichiarazioni della Riunione dei Cardinali Consiglieri riuniti da oggi fino a mercoledì.
Come curare e gestire meteoriti e campioni extraterrestri? Se ne discute all’Osservatorio Astronomico Vaticano, la Specola, per un seminario che è il primo nel suo genere e che sarà ospitato nei Giardini della Residenza Papale di Castel Gandolfo dal 10 al 13 settembre.
Portare la voce delle vittime ai vertici della Chiesa”. Il Cardinale Sean O’Malley, arcivescovo di Boston e presidente della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori, sottolinea che questo è l’obiettivo. Ed infatti, per la seconda volta, i lavori della IX Plenaria della Pontificia Commissione, che si sono tenuti dal 7 al 9 settembre, sono cominciati con l’ascolto di alcune vittime.
Una donna dal carattere ribelle, che però imparò ad essere docile nelle mani di Dio, di cui scoprì l’amore e del quale volle tutti scoprissero l’amore, e le cui opere di carità e devozione rappresentano un appello all’Europa perché non sia ripiegata negli egoismi, ma sappia accogliere e amare chi ha bisogno. Il Cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione dei Santi, tratteggia così la personalità di Suor Alfonsa Maria, al secolo Elisabetta Eppinger (1814 – 1867), nell’omelia della celebrazione durante la quale è salita agli onori degli altari.
Non solo la guarigione fisica, ma anche la guarigione “dalla paura che ci spinge ad emarginare l’ammalato, il sofferente, il disabile”. Il Vangelo del giorno è quello della guarigione del sordomuto, e Papa Francesco la descrive nei dettagli, sottolineando anche la discrezione di Gesù, che “non vuole fare colpo sulla gente”.
Quello del vescovo è un “ministero che mette i brividi” tanto è grande il “mistero che porta con sé” e che fa sì che il vescovo sia configurato come un buon pastore, che offre la sua vita e non vive per sé, e mette insieme, perché la Chiesa “ha bisogno di unione, non di solisti fuori dal coro o di condottieri di battaglie personali”, e il vescovo “non cerca il consenso del mondo” né vuole tutelare il suo buon nome, ma “ama tessere la comunione”. Così Papa Francesco delinea il profilo del vescovo incontrando i vescovi arrivati da ogni parte del mondo per il seminario di formazione per i vescovi in territori di missione organizzato dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Un grazie per il carisma dell’accoglienza, uno per la speciale cura per l’ambiente e un altro ancora per l’impegno per il dialogo: incontrando le suore e monache benedettine giunte da ogni parte del mondo per il loro simposio, Papa Francesco esalta dell’Ordine di San Benedetto quei carismi che ritiene fondamentali alla società di oggi.
La Chiesa ha anche il compito di “eliminare la solitudine educativa delle famiglie”, ed è per questo che Papa Francesco la schiera a fianco dell’Associazione Genitori, chiedendo loro di alimentare la fiducia nella scuola e a considerare i maestri come alleati.
L’appello alle imprese perché riconoscano che l’uomo “è la risorsa più importante di ogni azienda”, e la necessità di guardare fuori, perché “non è più possibile che gli operatori economici non ascoltino il grido dei poveri”. In una intervista al quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”, Papa Francesco offre i suoi pensieri sulla economia che “uccide”, sulla cultura dello scarto che rappresenta, per la sua estensione e tipicità, un fenomeno nuovo, sullo sviluppo umano integrale, e anche sul tema delle migrazioni.
“La morte del vostro sposo vi ha portato anche a riconoscere una chiamata particolare del Signore e a rispondervi consacrandovi a Lui per amore e con amore”. E’ questo il pensiero di Papa Francesco rivolto alle Vedove Consacrate, ricevute oggi in Vaticano per la presentazione del Convegno Internazionale.
“La Chiesa considera l’attività sportiva, praticata nel pieno rispetto delle regole, un valido strumento educativo specialmente per le giovani generazioni. Il fenomeno sportivo, infatti, stimola a un sano superamento di sé stessi e dei propri egoismi, allena allo spirito di sacrificio e, se ben praticato, suscita la lealtà nei rapporti interpersonali, l’amicizia, il rispetto delle regole”. E’ il pensiero di Papa Francesco rivolto ad una Delegazione dei motociclisti che prenderanno parte al prossimo Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini.
Il viaggio attraverso il Decalogo porta Papa Francesco ad argomentare, nella sua catechesi, il comandamento sul giorno del riposo. “Sembra un comando facile da compiere, ma è un’impressione errata. Riposarsi davvero non è semplice, perché c’è riposo falso e riposo vero. Come riconoscerli?”, domanda il Papa durante l’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro.
Il conflitto civile in corso, un desiderato viaggio che ancora non è avvenuto, e il rafforzamento della presenza della Santa Sede con lo stabilimento di una nunziatura residenziale: la visita ad limina dei vescovi del Sud Sudan a Papa Francesco, avvenuta questa mattina, si colloca in questo scenario.
“Parole chiare e forti” quelle di Gesù che apostrofa con “ipocriti” gli scribi e i farisei. Vuole scuoterli “dall’errore in cui sono caduti, cioè quello di stravolgere la volontà di Dio trascurando i suoi comandamenti per osservare le tradizioni umane.
“Seguiamo San Francesco come esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. Per Francesco, ogni contatto con le persone e le cose concrete diventava un incontro con il Creatore. Dalla sua fede in Dio derivò la sua missione per la giustizia, per la pace e il rispetto del creato”. Lo ha detto Papa Francesco agli imprenditori partecipanti ad un incontro in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato. Il Papa li ha ricevuti in Vaticano.
Che le acque non siano segno di separazione tra i popoli. Il Papa lo scrive nel messaggio per la IV Giornata di preghiera per la cura del creato.
La vostra missione “manifesta il vostro peculiare carisma di riprodurre nella vita e nell’apostolato l’ideale di servizio come lo visse San Giuseppe. A partire dall’imitazione del suo stile di vita discreto, umile e laborioso. Egli ha vissuto con fedeltà e semplicità la sua vocazione di custode di Maria e di Gesù. È stato vicino alla sua sposa nei momenti gioiosi e in quelli difficili, e con lei ha stabilito una meravigliosa familiarità con Gesù, che aveva continuamente sotto i suoi occhi”. Lo ha detto il Papa stamane ricevendo in udienza i Partecipanti al XVII Capitolo Generale degli Oblati di San Giuseppe.
Sabato 1 settembre sarà la 13esima Giornata nazionale dedicata alla cura del Creato. Papa Francesco, durante l’Udienza Generale odierna, ha rivolto un appello affinché tutti possano richiamare la loro attenzione sul bene primario dell’acqua e in particolare della “nostra casa comune”.