Papa Francesco torna a parlare della Cina, dopo l’accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi in Cina, siglato sabato scorso. Lo fa con un appello lanciato al termine dell’Udienza Generale. “L’Accordo – commenta il Papa - è frutto di un lungo e ponderato cammino di dialogo, inteso a favorire una più positiva collaborazione tra la Santa Sede e le Autorità cinesi per il bene della Comunità cattolica in Cina e per l’armonia dell’intera società”.
La catechesi odierna dell’Udienza Generale di Papa Francesco è dedicata al suo viaggio appena trascorso nei Paesi Baltici. Il Papa è atterrato ieri sera a Roma dopo quattro giorni intensi in Lituania, Lettonia e Estonia, in occasione del centenario dell’indipendenza di questi Paesi detti Baltici.
Riprendono in Vaticano le visite ad limina. In questi giorni dal Papa arrivano prima i Vescovi della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles e poi quelli della Scozia. Si tratta di due conferenze episcopali distinte.
Papa Francesco ha lasciato Tallin con un volo Air Baltic poco dopo le 18 ora lovale per fare rientro in Vaticano, il suo grazie è arrivato tramite i telegrammi ufficiali ai capi di stato dei paesi visitati
Si apre oggi a Roma il Consiglio episcopale permanente della CEI. All’ordine del giorno la nomina del nuovo Segretario Generale, che dovrà sostituire il Vescovo Nunzio Galantino, nominato dal Papa Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica. Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, nel corso dei lavori del Consiglio presenterà ai Vescovi partecipanti la proposta che sarà poi presentata al Papa per la scelta definitiva. Si tratterà comunque - sottolinea il comunicato della CEI - di un Vescovo
Durante la Messa celebrata a Kaunas, disposta alla sinistra del Papa, c’era l’icona della Nostra Signora di Trakai. Non era una riproduzione. Era l’originale, che per la prima volta veniva portata così distante dal luogo in cui è custodita, la Basilica di Trakai, una piccola cittadina a 30 chilometri da Vilnius che è stata anche la capitale del Ducato di Lituania.
Domenica 23 settembre i “maratoneti del Papa” che fanno parte del team Athletica Vaticana e 100 migranti ospiti della cooperativa “Auxilium” correranno insieme la Half Marathon “Via Pacis” e la “Run For Peace” per lanciare un messaggio di pace e di speranza e per proporre una testimonianza concreta di accoglienza, inclusione e integrazione.
E’ l’ultimo incontro di oggi quello tra Papa Francesco e i giovani nella Piazza della Cattedrale di Vilinius. Un appuntamento atteso, gioioso, caratterizzato da canti e danze tradizionali. Previste le testimonianze di due giovani, e poi l’atteso discorso di Papa Francesco.
In seguito alla firma dell’Accordo provvisorio sulla nomina dei Vescovi con la Repubblica Popolare Cinese - annunciato durante la visita del Papa in Lituania accompagnato dal Segretario di Stato, il Pontefice - ha deciso di riammettere nella piena comunione ecclesiale i Vescovi della Chiesa Patriottica ordinati senza Mandato Pontificio e quindi scomunicati latae sententiae: Mons. Giuseppe Guo Jincai, Mons. Giuseppe Huang Bingzhang, Mons. Paolo Lei Shiyin, Mons. Giuseppe Liu Xinhong, Mons. Giuseppe Ma Yinglin, Mons. Giuseppe Yue Fusheng, Mons. Vincenzo Zhan Silu e Mons. Antonio Tu Shihua, quest’ultimo deceduto il 4 gennaio 2017: prima di morire aveva espresso il desiderio di essere riconciliato con la Sede Apostolica.
La Santa Sede ha comunicato di aver raggiunto un accordo provvisorio sulla nomina dei Vescovi con la Repubblica Popolare Cinese. L’intesa è stata siglata nel corso di una riunione svoltasi a Pechino tra Monsignor Antoine Camilleri, Sottosegretario per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati, e Wang Chao, Viceministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese.
Un saluto e un ricordo quello del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella nel telegramma per la partenza di Papa Francesco questa mattina.
“Catechista è una vocazione: essere catechista, questa è la vocazione, non lavorare da catechista. Badate bene, non ho detto fare i catechisti, ma esserlo, perché coinvolge la vita. Si guida all’incontro con Gesù con le parole e con la vita, con la testimonianza”. Sono le parole di Papa Francesco contneute nel videomessaggio rivolto ai partecipanti al Convegno internazionale “Il catechista, testimone del mistero”, organizzato dal Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione.
Il Papa esprime la “sua sentita solidarietà a coloro che piangono la perdita dei loro cari e che temono per la vita di coloro che ancora mancano
“Gli anziani sogneranno e i giovani profetizzeranno”, parola di Papa Francesco che ha parlato del dialogo tra i giovani e gli anziani
E’ l’incontro la parola chiave del messaggio che Papa Francesco ha inviato ai giovani cattolici ispanici degli Stati Uniti.
“In tempi di oscurità, violenza e persecuzione, la fiamma della libertà non si estingue, ma ispira la speranza di un futuro in cui la dignità data da Dio a ciascuna persona sia rispettata e tutti ci sentiamo chiamati a collaborare alla costruzione di una società giusta e fraterna”.
Saranno Marianne Schlosser teologa medievista specialista di San Bonaventura, che lavora da anni alla Università di Vienna, autrice anche di Communio e Mario Botta architetto svizzero che ha costruito una serie di edifici sacri e diverse chiese, i prossimi a ricevere il Premio Ratzinger della Fondazione Vaticana voluta dallo stesso Benedetto XVI.
Incontrando l’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi sul Lavoro, Papa Francesco ha sottolineato che “il nostro mondo ha bisogno di un sussulto di umanità, che porti ad aprire gli occhi e vedere che chi ci sta davanti non è una merce, ma una persona e un fratello in umanità”.
In vista del prossimo Sinodo sui giovani, Papa Francesco chiede impegno, ascolto e dialogo”, e soprattutto di essere coinvolti nella preparazione dell’assise sinodale.
"Viviamo tempi in cui sembrano riprendere vita e diffondersi sentimenti che a molti parevano superati. Sentimenti di sospetto, di timore, di disprezzo e perfino di odio nei confronti di individui o gruppi giudicati diversi in ragione della loro appartenenza etnica, nazionale o religiosa. Questi sentimenti, poi, troppo spesso ispirano veri e propri atti di intolleranza, discriminazione o esclusione, che ledono gravemente la dignità delle persone coinvolte e i loro diritti fondamentali, incluso lo stesso diritto alla vita e all’integrità fisica e morale. Purtroppo accade pure che nel mondo della politica si ceda alla tentazione di strumentalizzare le paure o le oggettive difficoltà di alcuni gruppi e di servirsi di promesse illusorie per miopi interessi elettorali". E' il duro monito di Papa Francesco lanciato stamane nel corso dell'udienza concessa ai partecipanti alla World Conference on Xenophobia, Racism, and Populist Nationalism in the context of Global Migration.