"In tante zone del mondo, nostri fratelli e sorelle non possono avere una vita dignitosa proprio per la mancanza d’accesso all’acqua pulita. Le drammatiche statistiche della sete, soprattutto la situazione di quelle persone che si ammalano e spesso muoiono a causa dell’acqua insalubre, è un’immane vergogna per l’umanità del XXI secolo". Lo scrive il Papa nel messaggio inviato ai partecipanti alla Conferenza internazionale, promossa dal Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, sul tema La gestione di un bene comune: l’accesso all’acqua potabile per tutti.
Dopo il Sinodo dei Vescovi riprendono le visite ad limina delle diverse conferenze episcopali. In questi giorni è il turno dei Vescovi della Romania, giunti a Roma per incontrare Papa Francesco.
“Posso dire con grande gioia che l’unione di intenti – tra la Congregazione che presiedo e l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme si manifesta a più livelli, da quelli più istituzionali a quelli più operativi”. Lo ha detto il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, presentando stamane la prossima apertura della Consulta dell’Ordine. L’Assemblea quinquennale di questa Istituzione Pontificia, dedicata al sostegno della Chiesa in Terra Santa si svolgerà a Roma dal 13 al 16 novembre prossimi.
“Non rubare”. È la “Settima Parola” del Decalogo su cui si concentra oggi Papa Francesco, nell’Udienza Generale in Piazza San Pietro. Francesco ricorda: “Nella dottrina sociale della Chiesa si parla di destinazione universale dei beni”. Ma che cosa significa?
La Scuola vaticana di Biblioteconomia ha inaugurato un ciclo di conferenze dedicate alla Cattedra Speciale “Papa Francesco”. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, intervenuto alla cerimonia di inaugurazione, ha ribadito i principali compiti della Biblioteca: “custodire, valorizzare e tramandare”.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia per raggiunti limiti di età presentata dal Cardinale Orlando B. Quevedo da Arcivescovo di Cotaboto, nelle Filippine. Gli succede Monsignor Angelito R. Lampon, finora Vicario Apostolico di Jolo.
La buona politica è al servizio della pace. E' il tema scelto da Papa Francesco per il Messaggio per la 52/ma Giornata Mondiale della Pace, che si celebrerà il 1° gennaio 2019.
La Giornata Mondiale dei Poveri intende essere una piccola risposta che dalla Chiesa intera, sparsa per tutto il mondo, si rivolge ai poveri di ogni tipo e di ogni terra perché non pensino che il loro grido sia caduto nel vuoto.
Sono stati tanti e variegati i doni che il Presidente della Repubblica del Paraguay, Mario Abdo Benitez, ha offerto a Papa Francesco. Tra i tanti anche un vassoio di “chipas”, una torta tipica del Paraguay con farina di mais. Il Pontefice ha ricevuto il Presidente Benitez questa mattina in Vaticano, insieme alla consorte e a una delegazione di 17 persone.
“Ancora oggi, purtroppo, atteggiamenti antisemiti sono presenti. Come più volte ho ricordato, un cristiano non può essere antisemita.
“Gesù ha insegnato una volta per sempre che l’amore per Dio e l’amore per il prossimo sono inseparabili, anzi, di più, si sostengono l’un l’altro. Pur se posti in sequenza, essi sono le due facce di un’unica medaglia: vissuti insieme sono la vera forza del credente!”
“Vivo come uno che prepara l’incontro con lo sposo?” È la domanda principale di Papa Francesco nell’omelia per la Santa Messa in suffragio dei Cardinali e dei Vescovi defunti nel corso dell’anno.
Una “ripartizione equa” di responsabilità sulle migrazioni, valorizzando invece negli accordi internazionali quelle parti che più rispondono ai 20 punti sviluppati dalla Santa Sede per i negoziati sugli accordi globali su Migranti e Rifugiati, continuando a lottare contro la tratta di esseri umani: lo sottolinea Papa Francesco in un messaggio inviato al Foro Social de Migraciones.
Sospesi tra il passato che è la memoria dei nostri cari e il futuro che è rappresentato dalla speranza della Gerusalemme Celeste, nella strada del presente abbiamo un “navigatore” che ci è stato dato da Dio, e che ci aiuta a non sbagliare strada: le Beatitudini. Papa Francesco lo spiega al Cimitero Laurentino, in una omelia pronunciata a braccio durante la celebrazione dei defunti.
Papa Francesco presiederà nel pomeriggio la Messa nel cimitero Laurentino di Roma in occasione della Commemorazione dei fedeli defunti.
“La vita non è un carnevale, è qualcosa di molto serio”. Lo ha detto il Papa nel videomessaggio inviato ai partecipanti al III Incontro Mondiale dei Giovani promosso dalla Fondazione “Scholas Occurrentes” insieme a World Ort che si chiude oggi a Buenos Aires.
Papa Francesco ha accettato la rinuncia presentata dal Cardinale Laurent Monsengwo Pasinya ad Arcivescovo di Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. A succedergli è l’attuale Arcivescovo coadiutore Monsignor Fridolin Ambongo Besungu, O.F.M. Cap.
Prima, li chiamavano “rifiuti speciali ospedalieri”. Ma ora i bambini non nati, i feti prodotti di aborti spontanei o provocati, hanno una casa che si chiama “Giardino degli Angeli”. Di giardini come questo ce ne sono molti, adesso, nei cimiteri italiani. E uno di questi è nel Cimitero Laurentino, dove Papa Francesco celebrerà la Messa del Giorno dei Defunti.
Quando nella Messa cantiamo il “Santo” siamo uniti a tutti i Santi nella lode a Dio. Lo ha spiegato il Papa - stamane - nel corso dell’Angelus in occasione della Solennità di Tutti i Santi.
“Il dovere morale di prendersi cura dei vulnerabili scaturisce dalla nostra credenza condivisa che siamo tutti creature di Dio e, di conseguenza, fratelli e sorelle, uguali per dignità, e reciprocamente responsabili, ma tale dovere nasce anche dall’esperienza della nostra stessa vulnerabilità, quando a volte cerchiamo qualcuno che ci aiuti”. E’ questo il cuore del messaggio del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso inviato agli Indù in occasione della festa di Deepavali 2018. Il Messaggio, a firma del Segretario Monsignor Miguel Ángel Ayuso Guixot, è stato inviato anche in lingua hindi.