Si celebrerà l’ultima domenica di settembre la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato e per il 2019 sarà il 29 settembre. Il Papa lo ha deciso su richiesta di varie Conferenze Episcopali. La 105a , sarà celebrata con un messaggio del Papa Santo Padre verrà pubblicato alcuni mesi prima della Giornata Mondiale.
I Vescovi della Chiesa maronita sono a Roma per incontrare Papa Francesco. La Chiesa maronita è in comunione con Roma ed è una Chiesa patriarcale di rito orientale sui iuris.
L’Albania, “terra di antica e gloriosa storia, è parte integrante dell’Europa e per mezzo delle sue più nobili e vive tradizioni documenta le origini della sua stessa civiltà”. Papa Francesco saluta così i partecipanti al Pellegrinaggio dall’Albania, convenuti a Roma in occasione dei 550 anni dalla morte di Giorgio Castriota Skanderbeg, eroe nazionale albanese.
Sarà “Servitore di speranza” il motto del viaggio di Papa Francesco in Marocco. Il Papa sarà nel Paese maghrebino il 30 e 31 marzo 2019, come è stato annunciato qualche giorno fa. Per il logo, si dovrà ancora aspettare: la Conferenza Episcopale del Paese ha organizzato un concorso per realizzare un logo della visita apostolica del Papa.
Un Papa “aperto ai progressi” sul processo di dialogo con la Chiesa ortodossa anche sul Cardinale Alojzie Stepinac. E un Papa che in particolare raccomanda e supporta l’idea di istituire un catecumenato per gli sposi e che sostiene un forte impegno pastorale. Il Cardinale Josip Bozanic, arcivescovo di Zagabria, parla con ACI Stampa della visita ad limina dei vescovi croati.
La spiritualità russa arriva in Vaticano grazie ad un “pellegrinaggio” d’arte I Musei Vaticani, la Galleria Nazionale Tretyakov e il Ministero della Cultura della Federazione Russa hanno lavorato insieme per organizzare Pilgrimage of Russsina art. From Dionysius to Malevich.
Papa Francesco pranza con 1500 poveri in Aula Paolo VI. Lo fa nella giornata dedicata agli ultimi, la Giornata Mondiale dei poveri. “Buongiorno! Adesso tutti insieme faremo il pranzo. Ringraziamo coloro che hanno portato il pranzo, coloro che ci serviranno il pranzo. Ringraziamo tutti e preghiamo Dio perché ci benedica tutti”, dice il Papa prendendo posto al tavolo principale.
Dopo la Messa celebrata in Basilica per la Giornata Mondiale dei poveri, Papa Francesco si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i tanti fedeli riuniti in Piazza San Pietro. Molti i poveri che attendono il Papa per il pranzo speciale in Aula Paolo VI.
Per Papa Francesco è chiaro: i veri “tesori della vita” sono Dio e il prossimo. “Salire verso Dio e scendere verso i fratelli, ecco la rotta indicata da Gesù”. Su questo pone l’accento il Pontefice durante l’omelia della Messa per la Seconda Giornata Mondiale dei poveri celebrata nella Basilica di San Pietro.
“Il suo è uno spirito che guarda con consapevolezza e con coraggio ai problemi del nostro tempo, e sa attingere dall’ascolto della Scrittura nella tradizione viva della Chiesa la sapienza necessaria per un dialogo costruttivo con la cultura di oggi”.
“Voi siete fortemente uniti, ciechi e vedenti, accomunati da un unico cammino di condivisione e promozione della persona con disabilità, non solo perché è previsto dai vostri statuti, ma soprattutto per quella naturale amicizia cristiana che caratterizza i vostri percorsi di fede”. Papa Francesco incoraggia e sostiene i Soci del Movimento Apostolico Ciechi (MAC) in occasione dei 90 anni di vita del Movimento e dei 50 anni dall’inizio dell’attività associativa di cooperazione fra i popoli. Il Pontefice li ha ricevuti tutti oggi in Vaticano.
Oramai siamo abituato a vedere Papa Francesco a sorpresa per la strada e oggi è arrivato in Piazza San Pietro per vistare il Presidio Sanitario Solidale che sta fornendo aiuto in vista della Giornata per i poveri.
Non c’è solo il martirio del sangue. C’è anche un “martirio bianco”, che avviene quando “la libertà di religione viene limitata”. Lo dice Papa Francesco alla Consulta dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, che oggi termina i lavori del suo incontro quinquennale. Papa Francesco, che benedice al termine dell’udienza l’icona dalla Madonna dei Cristiani perseguitati, che sarà poi distribuita a tutte le luogotenenza, chiede in particolare di associare la preghiera alle operazioni di soccorso, e in particolare l’invocazione costante alla Madonna, che l’Ordine Equestre venera come “Nostra Signora di Palestina”.
“Joseph Ratzinger ha colto tutto il travaglio culturale e spirituale dell’ Europa, un travaglio che ha radici lontane, segnato dalla “secolarizzazione”, ancor prima che dalla trasformazione in senso multiculturale del tessuto sociale, e che ha determinato una crisi della “cristianità” o della civiltà cristiana”.
“Occorre, invece, recuperare la dimensione oggettiva dei diritti umani, basata sul riconoscimento della «dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana, [che] costituisce il fondamento della libertà della giustizia e della pace nel mondo»”.
Due uomini che cercano la pace. Papa Francesco e il presidente israeliano Reuven Rivlin si sono incontrati
Papa Francesco invita i sacerdoti latinoamericani ad essere sempre vicini alla propria gente, ad essere “evangelizzatori di anime e con anima”, considerando che “missione è passione di Gesù e allo stesso tempo passione per il proprio popolo”.
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo - di cui ricorre il 70/mo anniversario - "mira a rimuovere i muri di separazione che dividono la famiglia umana e a favorire lo sviluppo umano integrale". Lo scrive Papa Francesco nella lettera inviata in occasione della inaugurazione del Simposio Internazionale "Diritti fondamentali e conflitti fra diritti", organizzato dalla Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI.
Non dire falsa testimonianza. Papa Francesco giunge all’Ottava Parola del Decalogo nel suo ciclo di catechesi durante l’Udienza Generale. In Piazza San Pietro il Pontefice commenta: “Vivere di comunicazioni non autentiche è grave perché impedisce le relazioni e, quindi, l’amore”. Ma cosa significa dire la verità? Significa essere sinceri? Oppure esatti?
La sera di domenica 11 novembre, con la cena nel Centro Giovanni Paolo II per le famiglie in difficoltà, ha avuto inizio il pellegrinaggio della ROACO in occasione del cinquantesimo anno dalla sua creazione. Un viaggio di quattro giorni in Libano per il Cardinale Leonardo Sandri e la “Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali”.