Papa Francesco riorganizza la struttura dello Stato della Città del Vaticano per renderlo sempre più idoneo alle esigenze attuali. Lo fa con un nuovo regolamento per rispondere alla finalità istituzionale dello Stato della Città del Vaticano, designato “per sua natura a garantire alla Sede di Pietro l’assoluta e visibile indipendenza”, come deciso dai Patti Lateranensi del 1929.
Il programma completo della visita di Papa Francesco ad Abu Dhabi sarà pubblicato prima di Natale, ma si sa già che il Papa celebrerà messa il 5 febbraio 2019. Lo annuncia il vescovo Paul Hinder, vicario apostolico dell’Arabia del Sud, in una lettera ai fedeli pubblicata sul sito del Vicariato.
“Oggi, come in altre epoche della storia, il cristiano è minacciato da un triplice nemico: il mondo, il diavolo e la carne”. Papa Francesco è chiaro nel suo discorso, tenuto a braccio ed in spagnolo, ai religiosi dell’Ordine della Beata Vergine Maria della Mercede, in occasione dell’ottavo centenario di fondazione.
Il Pontificio Istituto Teologico «Giovanni Paolo II» per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, in cooperazione con l’Università Cattolica di Murcia e il CISF di Milano hanno annunciato stamane la nascita dell’Osservatorio Internazionale sulla Famiglia.
Viaggio apostolico negli Emirati Arabi Uniti per Papa Francesco. Lo ha annunciato Greg Burke, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
Ieri mattina il Papa ha visitato la Biblioteca Vaticana e l' archivio segreto in forma strettamente privata. Nella edizione di oggi de L’ Osservatore Romano ci sono alcuni dettagli dell’evento. “La parola di Dio contenuta nelle Scritture ispirate e le parole degli uomini come fiumi che confluiscono in due delle più antiche e importanti istituzioni culturali della Santa Sede è stato il filo conduttore della visita privata.
Papa Francesco inizia un nuovo ciclo di catechesi. Al centro dell’Udienza Generale odierna, in Aula Paolo VI, c’è il Padre Nostro. Il Papa si sofferma sulla frase: “Insegnaci a pregare”. Perché il punto essenziale è che “Gesù pregava”, Gesù “sentiva il bisogno di pregare”.
Il tema scelto per la sessione del 2018 della Assemblea delle Accademie Pontificie,”
“Sono contento di questa visita. Contiamo su di lei”. Così il presidente palestinese Mahmoud Abbas si è congedato da Papa Francesco, prima di scendere in Segreteria di Stato per un incontro con l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, “ministro degli Esteri” della Santa Sede.
“Il vostro impegno educativo è ospitare giovani che vivono bloccati in culture avvelenate dal dolore e dall’odio e offrire loro una sfida audace: verificare di persona se l’altro, colui o colei che sta al di là di un confine chiuso, di reticolati o muri invalicabili, sia davvero quello che tutti affermano: un nemico. In questi vent’anni avete messo a punto un metodo capace di trasformare i conflitti, facendo uscire i giovani da questo inganno e riconsegnandoli ai loro popoli per un pieno sviluppo spirituale, morale, culturale e civile: giovani generosi che, incolpevoli, sono nati col peso dei fallimenti delle precedenti generazioni”. Lo ha detto il Papa ricevendo in udienza i membri dell’Associazione Rondine – Cittadella della Pace, in occasione del 20/mo della fondazione.
“Dio vi ha fondati come Gesuiti: questo giubileo è un momento di grazia per fare memoria e sentirvi con la Chiesa, in una Compagnia e in un’appartenenza che hanno un nome: Gesù. Fare memoria vuol dire fondarsi nuovamente in Gesù, nella sua vita. Significa ribadire un no chiaro alla tentazione di vivere per sé stessi; riaffermare che, come Gesù, esistiamo per il Padre; che, come Gesù, dobbiamo vivere per servire, non per essere serviti. Fare memoria è ripetere con l’intelligenza e la volontà che alla vita del gesuita basta la Pasqua del Signore. Non serve altro. Farà bene riprendere la seconda settimana degli Esercizi Spirituali, per rifondarsi sulla vita di Gesù, in cammino verso la Pasqua. Perché formarsi è anzitutto fondarsi. Gesù si annientò fino alla morte, imitate Gesù”. Lo ha detto il Papa ai suoi confratelli gesuiti della Collegio Internazionale del Gesù di cui ricorre il 50/mo anniversario della fondazione.
Come valorizzare i beni culturali ecclesiastici? È stato questo uno dei nobili interrogativi del convegno internazionale “Dio non abita più qui?” che si è tenuto alla Pontificia Università Gregoriana. Perché è necessario “iniziare processi più che possedere spazi”, come afferma Papa Francesco nell’Esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium”. ACI Stampa ha approfondito gli argomenti del convegno con Monsignor Fabrizio Capanni, Officiale della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa.
Diciamolo subito, nel libro intervista che Papa Francesco ha realizzato con il clarettiano Fernando Prado: "La Forza della vocazione La vita consacrata oggi", in libreria da oggi, dedicato alla vita religiosa c’è molto di più di quello che si legge in giro.
“L’Avvento è tempo di speranza. In questo momento vorrei fare mia la speranza di pace dei bambini della Siria, martoriata da una guerra che dura ormai da otto anni.
Non solo una attesa ma un un invito “a risvegliare l’attesa del ritorno glorioso di Cristo, preparandoci all’incontro finale con Lui con scelte coerenti e coraggiose”.
La questione centrale è una: le chiese in disuso meglio abbatterle o si possono convertire in altro? Insomma il “genius loci” esiste o no?
E’ un ricordo commosso di don Tonino Bello quello del Papa per i partecipanti al pellegrinaggio delle diocesi Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, e di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi,
“L’intera comunità nel suo insieme è interpellata dalle attuali dinamiche socio-culturali e dalle forme patologiche derivate da un clima culturale secolarizzato, segnato dal capitalismo di consumo, dall’autosufficienza, dalla perdita dei valori, dal vuoto esistenziale, dalla precarietà dei legami e delle relazioni. La droga, come già più volte sottolineato, è una ferita nella nostra società, che intrappola molte persone nelle sue reti”. Papa Francesco è chiaro, la droga è una schiavitù.
“Desidero far giungere il mio saluto a tutti i cristiani del Pakistan, specialmente a quelli che vivono nelle situazioni più difficili”. Così il Papa, stamane, incontrando in udienza i Membri dell’Associazione “Missione Shahbaz Bhatti”, il ministro pakistano per le minoranze ucciso dai fondamentalisti islamici nel 2011.
Una guida, un sito internet, un video: prende forma il Mese Missionario Mondiale, che si celebrerà ad ottobre 2019, in occasione del centenario della lettera apostolica missionaria di Benedetto XV Maximum Illud.